Il Fronte e la Fiamma

[Rodolfo (POL)]

Molti si chiedono perchè il Fronte sociale Nazionale non si unisce alla Fiamma Tricolore e quali siano le differenze tra i due movimenti.
Potremmo elencare i numerosi tentativi da noi fatti per unirci alla Fiamma; elencare le numerose truffe patite con la complicità dei vertici di quel partito; chiedere spiegazioni di numerose mancate presentazioni elettorali, nonostante i precisi impegni assunti nei nostri confronti; ma sarebbe tutto inutile.
I militanti di quel partito sanno queste cose ed hanno abbandonato una formazione che ormai ha alcune caratteristiche precise che non rispecchiano in alcun modo la volontà di azione del Fronte.
La Fiamma è, o vuole essere, a dispetto di alcuni militanti ottusi, o meglio dire ciechi, la ruota di scorta di Alleanza Nazionale.
Esempi? Infiniti: ultime elezioni amministrative a Latina in accordo con il candidato a sindaco di Alleanza Nazionale, la Fiamma non ha presentato una lista propria, ma ha appoggiato un candidato all'interno della lista di Alleanza Nazionale, per aiutare quest'ultima nel confronto con le altre forze del Polo,unica vera incognita di quelle elezioni; elezioni dell'Aquila: candidato a sindaco un ex dirigente della componente rautiana del Msi-Dn,ora di Forza Italia, la Fiamma tricolore presta il proprio simbolo per formare una lista civica a sostegno del sindaco(con simbolo l'antica Fiamma)con all'interno esponenti della Fiamma, liberali e repubblicani.
Vogliamo ricordare che l'unico senatore della Fiamma è stato eletto con il simbolo berlusconiano e che vota sistematicamente a sostegno del Governo?
Vogliamo ricordare le dichiarazioni di Rauti e del suo successore?
La Fiamma è priva di un progetto politico e punta soprattutto al "nostalgismo missino" che cerca di coprire col "nostalgismo fascista".
Buona parte delle attività messe in opera dalla Fiamma in quest'ultimo anno sono consistite nel celebrare messe, fare pellegrinaggi, vendere reliquie e memorie del passato.
Nulla di male se queste cose fossero intese come fortificazione interiore per un progetto lanciato verso il futuro, tutto orribile se diventa un meccanismo per catturare - a favore del liberismo - energie che lottarono e vorrebbero ancora farlo contro le demo-plutocrazie: una truffa costruita sfruttando i sentimenti.
Quest'appello ai sentimenti, se da un lato netraulizza delle forze - sicuramento le meno politiche - dall'altra legittima chi, avendo la stessa storia, ha abbracciato Alleanza Nazionale.
E' il trionfo della meschinità e dell'antifascismo.
Infierire su un cadavere mi sembra eccessivo, ma una domanda dovremo porcela tutti: perchè il partito che aveva rimesso insieme tutte le componenti di un'Area ed aveva ottenuto ottimi risultati anche sul piano elettorale ha volutamente rinunciato ad un ruolo importante sul piano politico?

[Fernando]

Quale è il cadavere?

[Rodolfo (POL)]

QUESTA:

[netdepa88]

Evidentemente il camerata (o pseudocamerata) non conosce, o finge di non conoscere, la realtà dei fatti in merito dei rapporti tra Fiamma e Fronte. Cominciamo dall'inizio:
Innanzitutto il sig.Tilgher fu accolto a braccia aperte da Rauti quando la Fiamma fu fondata, gli furono affidati incarichi di prim'ordine all'interno del partito. E il sig. Tilgher non fu avaro di complimenti e adulazioni verso Rauti, come durante il Primo congresso Nazionale... poi il sig. Tilgher decise autonomamente di andarsene e fondò il Fronte. Quindi iniziarono i gratuiti e infondati attacchi a Rauti.
Passiamo ai tentativi di riavvicinamento. Ci fu la cosidetta Costituente (alla quale parteciparono, tra gli altri, Tilgher e Rauti) che sembrava dovesse fare chissachè. Forza Nuova disse subito di no, come altri. Alla fine rimasero Fiamma, Fronte e qualche cane sciolto. Ci furono degli elettorali locali (come alle elezioni regionali del 2000) che potevano essere un primo passo verso il riavvicinamento. Accordi che ovviamente erano paritari, tanto nel simbolo quanto nel nome (sulla scheda elettorale comparivano entrambe le sigle) e nelle candidature.
A questo punto c'è l'unico episodio che ha determinato la rottura tra i due Movimenti: l'assemblea programmatica di Fregene (RM) della Fiamma Tricolore che si tenne all'indomani del II Congresso Nazionale a Chianciano. In quella occasione partecipò una delegazione del Fronte. Per farla breve... il fronte sarebbe confluito nella Fiamma a patto di ottenere (Udite, Udite!): 1/3 dei seggi del Comitato Centrale, 1/3 della Direzione Nazionale e 1/3 della Segreteria Politica. E questa poteva anche essere una proposta legittima. Ma non finisce qui! Un altro terzo degli organi (CC, Direzione, Segreteria) doveva essere assegnato agli oppositori interni usciti sconfitti dal Congresso di Chianciano... Morale della favola... Fronte + dissidenti Fiamma = 2/3 , Fiamma = 1/3... Cioè un partito appena uscito da un congresso che è già in minoranza... Forse pensavano che avessimo l'anello al naso...
Ecco come stanno realmente le cose... l'unificazione (che comunque non sarebbe durata un giorno) non si è fatta (è brutto dirlo ma è così) per mere questioni di poltrone. Ma questo i camerati del Fronte non lo dicono... perchè loro non badano a basse questioni di poltrone, vero? Loro dicono che ci sono divergenze politiche, ideologiche, ecc...
Quanto poi alle questioni degli accordi elettorali con Polo... beh credo che si possano avere posizioni pro o contro... ma non possiamo certo prendere lezioni dal Fronte... che in varie realtà locali gli accordi li ha fatti e come, anche con il Centrosinistra.
La faccenda di Latina poi è una pura menzogna in malafede, perchè se lo cose non si sanno come sono andate... è meglio starsi zitti... La dirigenza locale della Fiamma aveva in quella occasione assunto atteggiamenti ambigui e unilaterali che hanno fatto saltare la lista, tanto è vero che l'intera federazione è stata commissariata.
Non so come si faccia a parlare di ruota di scorta di AN... AN ci vuole così bene che ci toglie i simboli, ci ruba i voti, cerca di farci saltare le liste...
Parliamo invece della ruota di scorta del Fronte... dove ai ballottaggi regala i propri (pochi) voti a Veltroni... o anche al tanto odiato centrodestra... Dove nell'unico collegio maggioritario della Camera in cui si presenta... i dirigenti locali scambiano i voti con Polo per il Senato.
L'attività della Fiamma non è certamente basato sulle Messe e le Celebrazioni (rispettabilissime per carità). La Fiamma ha propste concrete ed ha una certa attività a livello di enti locali. Sarei invece curioso sapere quali sono le attività del fronte, in quanti posti si presenta alle elezioni ecc...
Se noi siamo un cadavere... sicuramente il Fronte è un ABORTO (ciò non vi dovrebbe offendere, visto che vi dichiarate indifferenti ad esso), dal momento che è sempre stato un'entità virtuale.

[Fernando]

Originally posted by netdepa88
Evidentemente il camerata (o pseudocamerata) non conosce, o finge di non conoscere, la realtà dei fatti in merito dei rapporti tra Fiamma e Fronte. Cominciamo dall'inizio:
Innanzitutto il sig.Tilgher fu accolto a braccia aperte da Rauti quando la Fiamma fu fondata, gli furono affidati incarichi di prim'ordine all'interno del partito. E il sig. Tilgher non fu avaro di complimenti e adulazioni verso Rauti, come durante il Primo congresso Nazionale... poi il sig. Tilgher decise autonomamente di andarsene e fondò il Fronte. Quindi iniziarono i gratuiti e infondati attacchi a Rauti.
Passiamo ai tentativi di riavvicinamento. Ci fu la cosidetta Costituente (alla quale parteciparono, tra gli altri, Tilgher e Rauti) che sembrava dovesse fare chissachè. Forza Nuova disse subito di no, come altri. Alla fine rimasero Fiamma, Fronte e qualche cane sciolto. Ci furono degli elettorali locali (come alle elezioni regionali del 2000) che potevano essere un primo passo verso il riavvicinamento. Accordi che ovviamente erano paritari, tanto nel simbolo quanto nel nome (sulla scheda elettorale comparivano entrambe le sigle) e nelle candidature.
A questo punto c'è l'unico episodio che ha determinato la rottura tra i due Movimenti: l'assemblea programmatica di Fregene (RM) della Fiamma Tricolore che si tenne all'indomani del II Congresso Nazionale a Chianciano. In quella occasione partecipò una delegazione del Fronte. Per farla breve... il fronte sarebbe confluito nella Fiamma a patto di ottenere (Udite, Udite!): 1/3 dei seggi del Comitato Centrale, 1/3 della Direzione Nazionale e 1/3 della Segreteria Politica. E questa poteva anche essere una proposta legittima. Ma non finisce qui! Un altro terzo degli organi (CC, Direzione, Segreteria) doveva essere assegnato agli oppositori interni usciti sconfitti dal Congresso di Chianciano... Morale della favola... Fronte + dissidenti Fiamma = 2/3 , Fiamma = 1/3... Cioè un partito appena uscito da un congresso che è già in minoranza... Forse pensavano che avessimo l'anello al naso...
Ecco come stanno realmente le cose... l'unificazione (che comunque non sarebbe durata un giorno) non si è fatta (è brutto dirlo ma è così) per mere questioni di poltrone. Ma questo i camerati del Fronte non lo dicono... perchè loro non badano a basse questioni di poltrone, vero? Loro dicono che ci sono divergenze politiche, ideologiche, ecc...
Quanto poi alle questioni degli accordi elettorali con Polo... beh credo che si possano avere posizioni pro o contro... ma non possiamo certo prendere lezioni dal Fronte... che in varie realtà locali gli accordi li ha fatti e come, anche con il Centrosinistra.
La faccenda di Latina poi è una pura menzogna in malafede, perchè se lo cose non si sanno come sono andate... è meglio starsi zitti... La dirigenza locale della Fiamma aveva in quella occasione assunto atteggiamenti ambigui e unilaterali che hanno fatto saltare la lista, tanto è vero che l'intera federazione è stata commissariata.
Non so come si faccia a parlare di ruota di scorta di AN... AN ci vuole così bene che ci toglie i simboli, ci ruba i voti, cerca di farci saltare le liste...
Parliamo invece della ruota di scorta del Fronte... dove ai ballottaggi regala i propri (pochi) voti a Veltroni... o anche al tanto odiato centrodestra... Dove nell'unico collegio maggioritario della Camera in cui si presenta... i dirigenti locali scambiano i voti con Polo per il Senato.
L'attività della Fiamma non è certamente basato sulle Messe e le Celebrazioni (rispettabilissime per carità). La Fiamma ha propste concrete ed ha una certa attività a livello di enti locali. Sarei invece curioso sapere quali sono le attività del fronte, in quanti posti si presenta alle elezioni ecc...
Se noi siamo un cadavere... sicuramente il Fronte è un ABORTO (ciò non vi dovrebbe offendere, visto che vi dichiarate indifferenti ad esso), dal momento che è sempre stato un'entità virtuale.

acciderbolina quante cose sai! bene, bene, continua a scrivere mi sa che ne impareremo molte!
Ciao,
prosit

[Bellarmino]

Originally posted by netdepa88
Evidentemente il camerata (o pseudocamerata) non conosce, o finge di non conoscere, la realtà dei fatti in merito dei rapporti tra Fiamma e Fronte. Cominciamo dall'inizio:
Innanzitutto il sig.Tilgher fu accolto a braccia aperte da Rauti quando la Fiamma fu fondata, gli furono affidati incarichi di prim'ordine all'interno del partito. E il sig. Tilgher non fu avaro di complimenti e adulazioni verso Rauti, come durante il Primo congresso Nazionale... poi il sig. Tilgher decise autonomamente di andarsene e fondò il Fronte. Quindi iniziarono i gratuiti e infondati attacchi a Rauti.
Passiamo ai tentativi di riavvicinamento. Ci fu la cosidetta Costituente (alla quale parteciparono, tra gli altri, Tilgher e Rauti) che sembrava dovesse fare chissachè. Forza Nuova disse subito di no, come altri. Alla fine rimasero Fiamma, Fronte e qualche cane sciolto. Ci furono degli elettorali locali (come alle elezioni regionali del 2000) che potevano essere un primo passo verso il riavvicinamento. Accordi che ovviamente erano paritari, tanto nel simbolo quanto nel nome (sulla scheda elettorale comparivano entrambe le sigle) e nelle candidature.
A questo punto c'è l'unico episodio che ha determinato la rottura tra i due Movimenti: l'assemblea programmatica di Fregene (RM) della Fiamma Tricolore che si tenne all'indomani del II Congresso Nazionale a Chianciano. In quella occasione partecipò una delegazione del Fronte. Per farla breve... il fronte sarebbe confluito nella Fiamma a patto di ottenere (Udite, Udite!): 1/3 dei seggi del Comitato Centrale, 1/3 della Direzione Nazionale e 1/3 della Segreteria Politica. E questa poteva anche essere una proposta legittima. Ma non finisce qui! Un altro terzo degli organi (CC, Direzione, Segreteria) doveva essere assegnato agli oppositori interni usciti sconfitti dal Congresso di Chianciano... Morale della favola... Fronte + dissidenti Fiamma = 2/3 , Fiamma = 1/3... Cioè un partito appena uscito da un congresso che è già in minoranza... Forse pensavano che avessimo l'anello al naso...
Ecco come stanno realmente le cose... l'unificazione (che comunque non sarebbe durata un giorno) non si è fatta (è brutto dirlo ma è così) per mere questioni di poltrone. Ma questo i camerati del Fronte non lo dicono... perchè loro non badano a basse questioni di poltrone, vero? Loro dicono che ci sono divergenze politiche, ideologiche, ecc...
Quanto poi alle questioni degli accordi elettorali con Polo... beh credo che si possano avere posizioni pro o contro... ma non possiamo certo prendere lezioni dal Fronte... che in varie realtà locali gli accordi li ha fatti e come, anche con il Centrosinistra.
La faccenda di Latina poi è una pura menzogna in malafede, perchè se lo cose non si sanno come sono andate... è meglio starsi zitti... La dirigenza locale della Fiamma aveva in quella occasione assunto atteggiamenti ambigui e unilaterali che hanno fatto saltare la lista, tanto è vero che l'intera federazione è stata commissariata.
Non so come si faccia a parlare di ruota di scorta di AN... AN ci vuole così bene che ci toglie i simboli, ci ruba i voti, cerca di farci saltare le liste...
Parliamo invece della ruota di scorta del Fronte... dove ai ballottaggi regala i propri (pochi) voti a Veltroni... o anche al tanto odiato centrodestra... Dove nell'unico collegio maggioritario della Camera in cui si presenta... i dirigenti locali scambiano i voti con Polo per il Senato.
L'attività della Fiamma non è certamente basato sulle Messe e le Celebrazioni (rispettabilissime per carità). La Fiamma ha propste concrete ed ha una certa attività a livello di enti locali. Sarei invece curioso sapere quali sono le attività del fronte, in quanti posti si presenta alle elezioni ecc...
Se noi siamo un cadavere... sicuramente il Fronte è un ABORTO (ciò non vi dovrebbe offendere, visto che vi dichiarate indifferenti ad esso), dal momento che è sempre stato un'entità virtuale.

[Avanguardista]

Originally posted by netdepa88
Evidentemente il camerata (o pseudocamerata) non conosce, o finge di non conoscere, la realtà dei fatti in merito dei rapporti tra Fiamma e Fronte. Cominciamo dall'inizio:
Innanzitutto il sig.Tilgher fu accolto a braccia aperte da Rauti quando la Fiamma fu fondata, gli furono affidati incarichi di prim'ordine all'interno del partito. E il sig. Tilgher non fu avaro di complimenti e adulazioni verso Rauti, come durante il Primo congresso Nazionale... poi il sig. Tilgher decise autonomamente di andarsene e fondò il Fronte. Quindi iniziarono i gratuiti e infondati attacchi a Rauti.
Passiamo ai tentativi di riavvicinamento. Ci fu la cosidetta Costituente (alla quale parteciparono, tra gli altri, Tilgher e Rauti) che sembrava dovesse fare chissachè. Forza Nuova disse subito di no, come altri. Alla fine rimasero Fiamma, Fronte e qualche cane sciolto. Ci furono degli elettorali locali (come alle elezioni regionali del 2000) che potevano essere un primo passo verso il riavvicinamento. Accordi che ovviamente erano paritari, tanto nel simbolo quanto nel nome (sulla scheda elettorale comparivano entrambe le sigle) e nelle candidature.
A questo punto c'è l'unico episodio che ha determinato la rottura tra i due Movimenti: l'assemblea programmatica di Fregene (RM) della Fiamma Tricolore che si tenne all'indomani del II Congresso Nazionale a Chianciano. In quella occasione partecipò una delegazione del Fronte. Per farla breve... il fronte sarebbe confluito nella Fiamma a patto di ottenere (Udite, Udite!): 1/3 dei seggi del Comitato Centrale, 1/3 della Direzione Nazionale e 1/3 della Segreteria Politica. E questa poteva anche essere una proposta legittima. Ma non finisce qui! Un altro terzo degli organi (CC, Direzione, Segreteria) doveva essere assegnato agli oppositori interni usciti sconfitti dal Congresso di Chianciano... Morale della favola... Fronte + dissidenti Fiamma = 2/3 , Fiamma = 1/3... Cioè un partito appena uscito da un congresso che è già in minoranza... Forse pensavano che avessimo l'anello al naso...
Ecco come stanno realmente le cose... l'unificazione (che comunque non sarebbe durata un giorno) non si è fatta (è brutto dirlo ma è così) per mere questioni di poltrone. Ma questo i camerati del Fronte non lo dicono... perchè loro non badano a basse questioni di poltrone, vero? Loro dicono che ci sono divergenze politiche, ideologiche, ecc...
Quanto poi alle questioni degli accordi elettorali con Polo... beh credo che si possano avere posizioni pro o contro... ma non possiamo certo prendere lezioni dal Fronte... che in varie realtà locali gli accordi li ha fatti e come, anche con il Centrosinistra.
La faccenda di Latina poi è una pura menzogna in malafede, perchè se lo cose non si sanno come sono andate... è meglio starsi zitti... La dirigenza locale della Fiamma aveva in quella occasione assunto atteggiamenti ambigui e unilaterali che hanno fatto saltare la lista, tanto è vero che l'intera federazione è stata commissariata.
Non so come si faccia a parlare di ruota di scorta di AN... AN ci vuole così bene che ci toglie i simboli, ci ruba i voti, cerca di farci saltare le liste...
Parliamo invece della ruota di scorta del Fronte... dove ai ballottaggi regala i propri (pochi) voti a Veltroni... o anche al tanto odiato centrodestra... Dove nell'unico collegio maggioritario della Camera in cui si presenta... i dirigenti locali scambiano i voti con Polo per il Senato.
L'attività della Fiamma non è certamente basato sulle Messe e le Celebrazioni (rispettabilissime per carità). La Fiamma ha propste concrete ed ha una certa attività a livello di enti locali. Sarei invece curioso sapere quali sono le attività del fronte, in quanti posti si presenta alle elezioni ecc...
Se noi siamo un cadavere... sicuramente il Fronte è un ABORTO (ciò non vi dovrebbe offendere, visto che vi dichiarate indifferenti ad esso), dal momento che è sempre stato un'entità virtuale.

esatto...la Fiamma non sarà il massimo ma è sempre meglio del fronte........

[carmen (POL)]

Originally posted by Avanguardista



esatto...la Fiamma non sarà il massimo ma è sempre meglio del fronte........

a voto fiamma c'è poco da fare se non lo faccio mio padre mi manda fuori di casa

[Rodolfo (POL)]

Originally posted by netdepa88
Evidentemente il camerata (o pseudocamerata) non conosce, o finge di non conoscere, la realtà dei fatti in merito dei rapporti tra Fiamma e Fronte. Cominciamo dall'inizio:
Innanzitutto il sig.Tilgher fu accolto a braccia aperte da Rauti quando la Fiamma fu fondata, gli furono affidati incarichi di prim'ordine all'interno del partito. E il sig. Tilgher non fu avaro di complimenti e adulazioni verso Rauti, come durante il Primo congresso Nazionale... poi il sig. Tilgher decise autonomamente di andarsene e fondò il Fronte. Quindi iniziarono i gratuiti e infondati attacchi a Rauti.
Passiamo ai tentativi di riavvicinamento. Ci fu la cosidetta Costituente (alla quale parteciparono, tra gli altri, Tilgher e Rauti) che sembrava dovesse fare chissachè. Forza Nuova disse subito di no, come altri. Alla fine rimasero Fiamma, Fronte e qualche cane sciolto. Ci furono degli elettorali locali (come alle elezioni regionali del 2000) che potevano essere un primo passo verso il riavvicinamento. Accordi che ovviamente erano paritari, tanto nel simbolo quanto nel nome (sulla scheda elettorale comparivano entrambe le sigle) e nelle candidature.
A questo punto c'è l'unico episodio che ha determinato la rottura tra i due Movimenti: l'assemblea programmatica di Fregene (RM) della Fiamma Tricolore che si tenne all'indomani del II Congresso Nazionale a Chianciano. In quella occasione partecipò una delegazione del Fronte. Per farla breve... il fronte sarebbe confluito nella Fiamma a patto di ottenere (Udite, Udite!): 1/3 dei seggi del Comitato Centrale, 1/3 della Direzione Nazionale e 1/3 della Segreteria Politica. E questa poteva anche essere una proposta legittima. Ma non finisce qui! Un altro terzo degli organi (CC, Direzione, Segreteria) doveva essere assegnato agli oppositori interni usciti sconfitti dal Congresso di Chianciano... Morale della favola... Fronte + dissidenti Fiamma = 2/3 , Fiamma = 1/3... Cioè un partito appena uscito da un congresso che è già in minoranza... Forse pensavano che avessimo l'anello al naso...
Ecco come stanno realmente le cose... l'unificazione (che comunque non sarebbe durata un giorno) non si è fatta (è brutto dirlo ma è così) per mere questioni di poltrone. Ma questo i camerati del Fronte non lo dicono... perchè loro non badano a basse questioni di poltrone, vero? Loro dicono che ci sono divergenze politiche, ideologiche, ecc...
Quanto poi alle questioni degli accordi elettorali con Polo... beh credo che si possano avere posizioni pro o contro... ma non possiamo certo prendere lezioni dal Fronte... che in varie realtà locali gli accordi li ha fatti e come, anche con il Centrosinistra.
La faccenda di Latina poi è una pura menzogna in malafede, perchè se lo cose non si sanno come sono andate... è meglio starsi zitti... La dirigenza locale della Fiamma aveva in quella occasione assunto atteggiamenti ambigui e unilaterali che hanno fatto saltare la lista, tanto è vero che l'intera federazione è stata commissariata.
Non so come si faccia a parlare di ruota di scorta di AN... AN ci vuole così bene che ci toglie i simboli, ci ruba i voti, cerca di farci saltare le liste...
Parliamo invece della ruota di scorta del Fronte... dove ai ballottaggi regala i propri (pochi) voti a Veltroni... o anche al tanto odiato centrodestra... Dove nell'unico collegio maggioritario della Camera in cui si presenta... i dirigenti locali scambiano i voti con Polo per il Senato.
L'attività della Fiamma non è certamente basato sulle Messe e le Celebrazioni (rispettabilissime per carità). La Fiamma ha propste concrete ed ha una certa attività a livello di enti locali. Sarei invece curioso sapere quali sono le attività del fronte, in quanti posti si presenta alle elezioni ecc...
Se noi siamo un cadavere... sicuramente il Fronte è un ABORTO (ciò non vi dovrebbe offendere, visto che vi dichiarate indifferenti ad esso), dal momento che è sempre stato un'entità virtuale.

Sai se siete ridotti al livello di continuare a ripetere falsità che magari pensate veritiere siete messi proprio male.
Posso anche cominciare:
a)Tilgher non se ne andò ma fu espulso, e la corrente vicina a lui si dimise per solidarietà;
b)la fiamma ha affermato per nome del suo segretario o pseudosegretario di ricercare un alleanza organica col polo e di cercare un riposizionamento
c) le battaglie del fronte?battaglia contro l'articolo 18,contro l'Euro,ecc di voi non se ne hanno notizie
d) che la maggior parte dei quadri della fiamma sia passata al fronte non ti passa per la mente vero(un nome per tutti: Stelvio Dal Piaz)

Ma -ripeto - non era mia intenzione polemizzare con un partito virtuale ma ribadire le differenze e le motivazioni di una mancata alleanza.
Posso farti una domanda però: come mai l'unico rappresentante della fiamma in parlamento vota sistematicamente a favore del Governo?
E sulla questione dello "Pseudocamerata"non intendo proferire parole...una risata vi seppellirà!

[Lupo Mannaro]

Rodolfo, hai dimenticato anche Cartocci... e tanti altri... ormai la fiamma è il partito di Rauti e famiglia, mentre nel fronte c'è gente del calibro di Paolo Signorelli o Rutilio Sermonti, non dimentichiamolo.

Non capisco con che coraggio movimenti che gravitano ormai nell'area elettorale del polo abbiano il coraggio di usare la parola "pseudocamerata"! Ciò ha veramente del comico...

D'altronde un certo agente CIA "Signor P." è costretto a fare una politica collaborazionista con il governo berlusconiano di occupazione yankee, altrimenti se lo bevono per i suoi trascorsi non proprio pulitissimi...

Ricordo anche un'intervista a un responsabile giovanile della fiamma su radio radicale in cui egli diceva di avere sulla questione palestinese le stesse posizioni dei DS... hahahaha.... no comment