Più velenosi che mai, sembrano morsi da una tarantola

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Uheila, i pollisti tutti preoccupati che con i girotondi Berlusconi non se ne andrà mai.

Mi sembra veramente angosciato, il Cossiga, perchè i girotondi confermeranno Berlusconi a vita.

Il suo consiglio all'Ulivo per vincere le elezioni: dire che tutto va benone e votare per la Cirami.


Lunedì 16 Settembre 2002, 15:16


Cossiga: "Grazie ai girotondi il premier rimarrà a vita"
ROMA - "Non c'è dubbio che se si continua con i girotondi Berlusconi rimane al potere finché Iddio non lo chiamerà a sé". Tagliente come al solito, Francesco Cossiga lancia bordate contro Nanni Moretti e i "girotondini", protagonisti sabato della "festa di protesta" contro il governo a Roma, in piazza San Giovanni. Il senatore a vita usa verso il movimento del regista della "stanza del figlio" e Flores D'Arcais accenti durissimi: "Come democratico e riformista ho provato tristezza, dolore e vergogna".

"Che tristezza vedere la classe cosiddetta dirigente del centrosinistra e soprattutto della sinistra così confusa e sbandata, fatta eccezione per D'Alema e Amato - attacca Cossiga - Quanta tristezza anche nel vedere come sia confuso il popolo del centrosinistra e della sinistra, gli eredi del Pci e della Sinistra Indipendente che affollarono in altre occasioni Piazza S.Giovanni per ascoltare Togliatti, Di Vittorio e poi Berlinguer e Lama su
grandi battaglie che non condividevo pienamente ma che erano battaglie di democrazie, riuniti ad ascoltare un organizzatore di guitti, ricco, presuntuoso, quale Nanni Moretti. Ma che vergogna. Allora molto meglio, e lo dico io che non sono della Cdl il grande convegno dell'American Day a Piazza del Popolo".

"Ricordo - continua l'ex presidente attaccando direttemente il regista - che quando una grande regista italiana mi chiese un parere sulla Stanza del Figlio e io lo definii un film mediocre e non poteva essere altro perché Moretti è mediocre come regista e ancora di più come attore, mi guadagnai un grande abbraccio e due grandi bacioni sulla guancia. Ricordo anche quando rimproverai Olmi per essersi ritirato da Cannes per aprire la strada a Nanni Moretti perché, disse allora, bisogna incoraggiare i giovani".

"Si pensa veramente di ricostruire una alternativa a Berlusconi con Nanni Moretti? - insiste Cossiga affrontando il problema dal lato più squisitamente politico - Proprio oggi ho presentato una interrogazione al Ministro dell'Economia e delle Finanze per sapere l'entità del contributo dato da Berlusconi per l'organizzazione del girotondo e se questo contributo sia stato assoggettato alle normali imposte di donazione o se si dovesse considerarlo come contributo politico e pertanto esente dalle imposte e regolarmente dichiarato a duplice firma davanti al Presidente della Camera".

Molto piccata la risposta del movimento dei girotondi, per voce di Marina Astrologo, una delle organizzatrici della manifestazione di San Giovanni: "E' ridicolo, non merita neanche una risposta, è incommentabile".

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Questo invece è il Fini, che dice che gli elettori moderati vengono spaventati da Moretti e sono attratti invece dal Bossi che dice che la Chiesa è a favore degli immigrati perchè ci fanno su i bei soldi, i vescovoni.

Martedì 17 Settembre 2002, 10:46


Fini: "Moretti? Tutte sciocchezze"

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ROMA - Nanni Moretti, durante la manifestazione di San Giovanni , gli ha sparato dei pallettoni al piombo. Ha detto dal palco di averlo "sopravvalutato moralmente". L'ha colpito nell'orgoglio, accusandolo di fare "il signorsì di Berlusconi" in attesa di prendergli il posto.

Una risposta, forse, dovrebbe darla. Ma Gianfranco Fini si tiene alla larga dalle polemiche. Guai a inseguire i girotondini nella gara gladiatoria a chi grida più forte. Nell'analisi che fa della manifestazione del 14 settembre, il vice presidente del Consiglio appunta soltanto una nota: da San Giovanni esce rafforzata la sinistra, ma indebolita la coalizione.

"Non credo - dice Fini in un'intervista doppia, alla Stampa e al Messaggero- che gli elettori moderati dell'Ulivo si siano riconosciuti in quella piazza nella quale a Rutelli è stato detto: vieni, mettiti lì tranquillo e ascolta. Certo, l'opposizione avrà recuperato un parte di consenso radicale, ma sono convinto che molti moderati si siano preoccupati per un baricentro politico che si sposta sempre più a sinistra".

E alle accuse di essere "a rimorchio del Cavaliere", il vice premier replica che ''è una clamorosa sciocchezza. La figura dell'utile idiota non mi appartiene, se la sinistra punta su questo si illude''. ''Vorrei sapere la ragione - aggiunge - per la quale noi o la Lega o l'Udc, per non sentirsi dire da un Moretti qualsiasi che siamo dei soldatini, dovremmo mettere in discussione il primo governo di centrodestra. Se lo tolgano dalla testa, non accadrà mai. Questa maggioranza non ha paura delle manifestazioni dell'opposizione''.

La maggioranza può dunque trarre vantaggio dalla radicalizzazzione dell'opposizione, ma a una condizione: che non cada nella trappola tesa da Moretti e soci. Basta arringare i propri tifosi, basta innalzare i toni dello scontro. Non bisogna assumere un atteggiamento speculare a quello del centrosinistra. Sarebbe un errore gravissimo. "Perché chi governa deve parlare con i fatti, attuando il programma per il quale è stato votato". Per Fini quindi il centrodestra deve far prevalere il senso di responsabilità.

''Abbiamo di fronte una opposizione che sparge tensione, che è catastrofista: vuole trasmettere il messaggio che siamo nel caos. All'opposto noi dobbiamo trasmettere sicurezza e tranquillità. Se oggi noi -prosegue Fini- perché preoccupati dai girotondi, perdiamo di vista che dobbiamo tradurre fin dalla prossima finanziaria gli impegni presi con gli elettori allora sì che rischiamo di andare in affanno''.