da Il Nuovo.it





Animalisti in piazza contro la legge "ammazza fringuelli"


Il provvedimento, in discussione alla Camera, consentirebbe di cacciare ovunque, per un periodo illimitato, tutti gli uccelli. Alla manifestazione, in Piazza Montecitorio, partecipano Verdi e ambientalisti.


ROMA – E’ iniziata, tra le proteste, la discussione alla Camera del ddl sulla “caccia in deroga". I rappresentanti dei Verdi e delle associazioni di ambientalisti (Wwf, Lav, Lipu, Peta, Lac e tante altre), si sono dati appuntamento in Piazza Montecitorio dove è in corso una colorata e rumorosa manifestazione.

Striscioni, cartelloni, interventi di politici e musica per dire “no” a un provvedimento che rappresenta “un durissimo colpo alla biodiversità del nostro Paese”, perchè permetterebbe di cacciare ovunque e per un periodo illimitato tutti gli uccelli.

Tra i manifestanti anche il segretario dei Verdi Alfonso Pecoraio Scanio. “Contro il provvedimento 'sparatutto' del Governo – dice - siamo pronti a ricorrere alla Corte Costituzionale e, se non bastasse, raccoglieremo le firme per un referendum abrogativo: il 90% degli italiani è, infatti, contrario al disegno di legge, sostenuto solo da una minoranza di cacciatori estremisti”. “Anche il mondo venatorio - ha sottolineato il presidente del Sole che ride - é spaccato su un provvedimento sostenuto soltanto da pochi estremisti e dalla lobby degli armieri".

“Tutti gli animali che sorvolano il nostro Paese – conclude il presidente del Wwf, Fulco Pratesi o che scelgono l' Italia per riprodursi, appartengono al patrimonio comune dell' Europa, anzi del mondo: qualunque sia l' esito delle discussioni in Aula, si dovrà tenere conto di questo fondamentale principio che non dovrà mai essere violato”.

(17 SETTEMBRE 2002, ORE 16.21)