Cisl-Uil verso la rottura anche sui contratti del pubblico impiego!

[Catilina]

Ieri il ministro della Funzione Pubblica, Frattini, ha incontrato Cgil, Cisl, Uil per definire le modalità e i contenuti della richiesta di adeguamento all' inflazione degli stipendi dei pubblici dipendenti. Il governo non ha quasi nulla da offrire, com' era prevedibile: Secondo la Cgil mancano 7-800 milioni di euro. Ma c'è la sensazione sempre più diffusa, che il governo stia tentando di nuovo l' abboccamento con Cisl e Uil e che ci stia riuscendo.... Le responsabilità di Pezzotta e Angeletti si fanno sempre più gravi.

[lsu]

Originally posted by Catilina
Ieri il ministro della Funzione Pubblica, Frattini, ha incontrato Cgil, Cisl, Uil per definire le modalità e i contenuti della richiesta di adeguamento all' inflazione degli stipendi dei pubblici dipendenti. Il governo non ha quasi nulla da offrire, com' era prevedibile: Secondo la Cgil mancano 7-800 milioni di euro. Ma c'è la sensazione sempre più diffusa, che il governo stia tentando di nuovo l' abboccamento con Cisl e Uil e che ci stia riuscendo.... Le responsabilità di Pezzotta e Angeletti si fanno sempre più gravi.

E io godo: gli iscritti di questi due ex-sindacati ben presto li manderanno affanc*** e si iscriveranno a CGIL. L'unico vero sindacato, in questo momento.

Pezzotta avrà un posto da sottosegretario, in qualche ministero. Magari a fianco di Maroni. Una bella COPPIA hahahahahaha

[Catilina]

Pezzotta, l' autodidatta con licenza di 3^ media che guida un' organizzazione sindacale di 4 milioni di persone, è storicamente "uomo di Sergio D'Antoni", ex-segretario Cisl che si appresta a sua volta a diventare segretario della UDC di Buttiglione e Casini, dopo aver tentato inutilmente di essere assunto come ministro del Lavoro nel II Governo Berlusconi.
Il cerchio sulla Cisl si sta chiudendo e a nulla valgono i piagnistei vittimistici su presunti e stranissimi attentati "brigatisti" contro l' "autonomia dei riformisti Cisl". Non ci crede nessuno.

[lsu]

Originally posted by Catilina
Pezzotta, l' autodidatta con licenza di 3^ media che guida un' organizzazione sindacale di 4 milioni di persone, è storicamente "uomo di Sergio D'Antoni", ex-segretario Cisl che si appresta a sua volta a diventare segretario della UDC di Buttiglione e Casini, dopo aver tentato inutilmente di essere assunto come ministro del Lavoro nel II Governo Berlusconi.
Il cerchio sulla Cisl si sta chiudendo e a nulla valgono i piagnistei vittimistici su presunti e stranissimi attentati "brigatisti" contro l' "autonomia dei riformisti Cisl". Non ci crede nessuno.

poi dicono che la cgil fa politica... e la cisl che fa? Mercato?

[Catilina]

A questo proposito, senti che cosa ci racconta il Brighella cislino nell' ultima dichiarazione stampa rispetto ai rinnovi contrattuali:
"L' 1,4% di inflazione non va bene. Rinnoveremo i contratti con responsabilità, non chiederemo l' inflazione reale, ma l' 1,4% non ci basta!".
Insomma, fa finta di fare la voce grossa, ma noi già sappiamo come andrà a finire. Siccome per i capi cislini l' inflazione "reale" è quella segnalata dall' Istat al 2,4%, mentre tutti sanno che galoppa ormai verso dimensioni a due cifre (15-20%), la "mediazione nello spirito dell' accordo di luglio" è già stata individuata all' 1,8%-1,9%, cosa del resto pubblicamente
annunciata alcune settimane fa dal degno compare uillino Angeletti. E magari prima ci starà pure uno "sciopero generale unitario" del pubblico impiego, come ad aprile, per far vedere che Cisl-Uil sono anche sindacati di lotta... Speriamo solo che la Cgil non abbocchi.
Via dai sindacati gialli!

[S. M. Ejzenstejn]

Originally posted by Catilina
...E magari prima ci starà pure uno "sciopero generale unitario" del pubblico impiego, come ad aprile, per far vedere che Cisl-Uil sono anche sindacati di lotta... Speriamo solo che la Cgil non abbocchi.
Via dai sindacati gialli!

...

Posso garantirti che se si deve fare uno sciopero con quei due pesi morti, piuttosto lavoro. Che scioperino loro. Ce lo devono.

[Catilina]

Giovedì le agenzie hanno diffuso la notizia che all' interno del sindacalismo confederale si è verificata l' attesa spaccatura a proposito delle trattative in corso per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per i dipendenti pubblici.
I dirigenti della federazione dei dipendenti statali della Cgil hanno dichiarato che non esistono le condizioni per sottoscrivere i contratti, mentre Cisl e Uil sono soddisfatte delle assicurazioni ricevute dal ministro Frattini sul fatto che "il governo è deciso a difendere il salario reale dei lavoratori del pubblico impiego".
Un altro bluff: tutti sanno che il governo ha ripetutamente dichiarato, e per bocca talvolta dello stesso Frattini, che è impossibile prescindere dall' "inflazione programmata" per il rinnovo dei contratti. E allora come si potrà difendere il valore reale dei salari, se anche l' inflazione ufficiale, riconosciuta dallo stesso governo, corrisponde più o meno al doppio di quella programmata?
D' altra parte, se il governo "concedesse" ai lavoratori del pubblico impiego un aumento retributivo pari all' inflazione ufficiale (di quella reale, che ormai viaggia sulle due cifre, neppure a parlarne, perchè salterebbero tutti i parametri della Finanziaria) si scatenerebbero ulteriori ire della Confindustria, per il temuto "effetto domino" sui rinnovi contrattuali di pertinenza dei padroni privati.
Questa faccenda riguarda qualche milione di persone, sempre più incazzate.
Se Berlusconi concede qualcosa agli statali, essi non saranno comunque contenti, perchè non verrebbe arrestata, ma solo lievemente rallentata, la progressiva erosione del potere d' acquisto dei loro salari e i padroni farebbero le barricate.
Eppure Berlusconi sa come agire: sa che non riconoscere alcun incremento superiore al tasso di inflazione programmata sarebbe pura follia, perchè si ricompatterebbe la Triplice sindacale e, quel che è peggio, si costituirebbe una specie di "fronte unico" spontaneo antigovernativo di tutti i lavoratori pubblici e privati. La soluzione gliel' hanno già suggerita i suoi due collaboratori sindacalisti, Pezzotta e Angeletti: fare un' offerta in linea con l' inflazione "europea" (1,8-1,9%) e poi tutti a casa felici e contenti.
D' altra parte bisogna riconoscere che il governo si è, come si dice, incartato tra le promesse meravigliose fatte in campagna elettorale e la cruda realtà del bilancio statale. Ma anche in questo caso, la fantasia di Tremonti e della maggioranza di centro-destra una soluzione l' hanno trovata: trattasi del condono fiscale tombale e di quello edilizio (il secondo da tirar fuori a primavera dell' anno prossimo, quando si dovrà far fronte all' ulteriore buco di bilancio che verrà ad emergere da qui a breve, anche grazie alla dissennata partecipazione di questa Italia alle guerre amerikane).

[Gianfranco]

sisisisis che bello godi godi......godo pure io.....presto gli iscritti della Cgil vi manderanno a fanculo quando capiranno che ormai siete un partito.......dovete capire che i lavoratori non sono militanti ma lavoratori e basta..............
hanno bisogno di un sindacato che li tuteli e non di uno che li mandi nelle piazze per motivi politici personali.........ingosserete presto le fila della Cisl , della Uil , dello Snals etc.......come godoooooooo!

[Catilina]

Originally posted by Gianfranco
i lavoratori hanno bisogno di un sindacato che li tuteli e non di uno che li mandi nelle piazze per motivi politici personali.........ingrosserete presto le fila della Cisl , della Uil , dello Snals etc.......come godoooooooo!

Che la Cisl, la Uil e lo Snals tutelino gli interessi dei lavoratori è la battuta dell' anno
Sono sindacati collaterali al governo della CdL così come- se vogliamo- la Cgil è contigua all' opposizione. Solo che la Cgil lo ammette senza ipocrisie, mentre quegli altri pretendono pure che li si prenda sul serio quando affermano di essere "fuori dalla politica". Ma chi? La Cisl di D'Antoni-Pezzotta-Buttiglione fuori dalla politica? Ma per favore.
E tu Gianfranco godi, ma godi delle sofferenze dei lavoratori, i cui reali interessi da questi sindacati gialli sono stati svenduti ai padroni.
I sado-masochisti non mi sono mai piaciuti.