CIAMPI. CAPEZZONE: ARGINARE LE TRACIMAZIONI DEL PRESIDENTE
Dopo l’economia, ora il Capo dello Stato interviene abusivamente anche sulla scuola.
Dichiarazione di Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani:
Non c’è due senza tre. Per il terzo giorno consecutivo, il Presidente della Repubblica torna ad intervenire, a fare politica, ad occupare uno spazio che la costituzione alla quale ha giurato fedeltà gli preclude tassativamente.
Dopo l’elogio di ieri della concertazione, oggi è il turno della scuola pubblica. Ma il problema non è rappresentato dalla maggiore o minore condivisibilità delle cose che Ciampi dice: il fatto è che, in questo modo, egli abbandona la posizione di garante, per entrare a gamba tesa nel campo, nell’arena riservata alle parti, agli attori della politica.
Si tratta di una ferita grave e profonda. Ma la piaga è resa purulenta dal silenzio della politica e della cultura “ufficiali” italiane, che, nella loro crescente inciviltà, si affretteranno, anzi, a “ringraziare il Presidente per il suo alto monito”.
Roma, 18 settembre 2002