A testa bassa verso la Cirami

[MrBojangles]

La destra fa saltare la riunione del Csm sul legittimo sospetto
di red.

Manca il numero legale. Il plenum di Palazzo dei Marescialli, dunque, non può votare né il parere sul legittimo sospetto né tantomeno la questione preliminare sull'ammissibilità proprio del suo giudizio (ritenuta per altro legittima dal presidente Ciampi). Gli stessi componenti laici del Polo che hanno sollevato la polemica, capitanata dall'avvocato Buccico, hanno abbandonato l'aula.

[MrBojangles]

Cirami: pregiudiziali respinte, incomincia il dibattito alla Camera

ROMA - Respinte tutte le eccezioni dell'opposizione e la richiesta di rinviare la discussione, la Camera comincia a esaminare il disegno di legge Cirami sul legittimo sospetto. Un debutto infuocato, quello che si è avuto oggi pomeriggio nell'aula di Montecitorio, quando Luciano Violante, per i Ds, ha illustrato la richiesta di bocciare il provvedimento perché incostituzionale. Violante ha parlato di un disegno di legge "che riguarda un solo deputato e alcuni magistrati imputati di corruzione", ha ricordato le accuse lanciate da Filippo Mancuso in commissione (quandò parlò di Berlusconi sotto ricatto di Previti) e ha invitato la maggioranza "a mettere da parte questo progetto".

Ma quando si è passati al voto (a scrutinio segreto), i deputati hanno respinto l'eccezione di costituzionalità, così come un'altra di merito. La prima pregiudiziale è stata bocciata con 298 voti contrari e 254 favorevoli, mentre la seconda ha avuto 302 voti contrari e 248 voti favorevoli.

Pochi minuti dopo un nuovo no. Stavolta alla richiesta presentata dall'opposizione di sospendere l'esame del disegno di legge in attesa del parere della Corte costituzionale sulla Cirami, fissato per fine ottobre.

[Oasis]

Ho letto adesso che il Polo voleva mettere alla Cirami la questione di fiducia........per fortuna che ci hanno ripensato......

[MrBojangles]

Cirami, ricatto del Polo: «Voto il 10 ottobre senza modifiche oppure porremo la fiducia»
di red.

Sulla Cirami il Polo ha fretta. Una fretta terribile che oggi fa 'sibilare' da Palazzo Chigi alcune indiscrezioni che hanno i tratti di un ricatto: «Nessuna modifica sul testo del disegno di legge», quindi nessun emendamento dell'opposizione, «e il voto finale rimarrà il 10 ottobre. Altrimenti tutto anticipato al 3 ottobre con un maxi emendamento da votare con la fiducia nel giro di un paio di giorni». Un ricatto dunque per l'opposizione, ma un preciso segnale anche per il presidente della Camera Casini, incaricato di fissare i tempi.