Milano, algerino scatena una lite alla fermata del tram
INSULTA SUORA E LA CHIESA CATTOLICA
DENUNCIATO PER OFFESA A RELIGIONE
Un muratore algerino, Mohammed H. di 35 anni, da tempo a Milano dove si è sposato e lavora, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri dopo che, in una via del centro della città, si era messo a insultare pesantemente una suora che aspettava il tram. L’uomo, che secondo quando riferito dai carabinieri non era ubriaco né aveva dato mai segni di squilibrio mentale, non ha saputo spiegare i motivi della sua collera rivolta, con pesanti insulti, ai cristiani in generale e alla suora in particolare. Fatto sta che un equipaggio dei carabinieri in perlustrazione ha notato lunedì mattina, a una fermata del tram in via Orefici, nei pressi del Duomo, un capannello di persone che discutevano animatamente con un extracomunitario. Anche alla presenza dei militari, l’algerino aveva continuato a urlare frasi offensive contro la religiosa e la Chiesa cattolica. Trasferito in caserma per accertamenti, il muratore è stato denunciato a piede libero per “offese alla religione di Stato, mediante vilipendio di persona”, il meno grave dei casi previsti dall’art. 403 del codice penale. La suora infatti, hanno spiegato i carabinieri, non può essere considerata un ministro del culto. Se il musulmano avesse insultato allo stesso modo un sacerdote, il reato sarebbe stato più grave.