Non c'e' piu' spazio per Oneto su La Padania, in compenso
Moncalvo pubblica stronzate simili (Primo Piano,
La Padania di oggi). Piuttosto che scrivere
un articolo cosi' io riterrei piu' dignitoso
chiedere l'elemosina alla stazione.
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Il ministro delle Riforme racconta il significato che cela il regalo
ricevuto dai figli per il suo compleanno
«Papà, portaci più spesso in montagna»
Nel corso della lunga intervista rilasciata dal ministro delle Riforme, c'è stato anche il
tempo per una piccola digressione su episodio molto significativo della vita lontana dalla
luce dei riflettori del segretario della Lega.
Bossi infatti ha raccontato del regalo ricevuto dai figli per il suo compleanno.
«Mi hanno regalato uno zainetto - ha raccontato - . Un bellissimo presente. Ma anche un
gesto dentro al quale io ho letto tante cose. Hanno scelto proprio uno zaino - ha spiegato
Bossi - perché vorrebbero che io li portassi più spesso a fare delle camminate in
montagna. È nostra abitudine andare, tre o quattro volte all'anno, a fare delle lunghe
passeggiate lungo i sentieri delle Alpi o degli Appennini. Ai miei figli piace molto.
Soprattutto perché, quando ci fermiamo a dormire nei paesini, io e mia moglie magari
andiamo in albergo, mentre loro stanno in tenda. Ogni escursione quindi, si trasforma in
una piccola avventura».
Famiglia e montagna sembra dunque essere un binomio inscindibile, al quale nemmeno il
più piccolo di casa Bossi si vuole sottrarre.
«Quando partiamo - ha affettuosamente sottolineato Bossi - il più piccolo, Sirio Eridanio,
si lamenta sempre perché non lo portiamo con noi. Quest'anno, sapendo che saremmo
andati in bicicletta in Austria con Tremonti, si è fatto togliere le rotelle dalla bici e in soli
due giorni ha imparato a pedalare come fanno i "grandi" per poter venire con noi. Adesso
comunque, a sette anni, è arrivata anche per lui l'età di iniziare a venire in montagna a
camminare con noi».