I PACIFISTI DI BERTINOTTI CERCANO LA PACE DELL'EUROPA DI CHAMBERLAIN E DALADIER
Lettera di Sergio Stanzani, Presidente di Non c’è Pace Senza Giustizia, al Direttore di “Liberazione” Alessandro Curzi
Roma, 27 settembre 2002
Egregio Direttore,
con molta sorpresa leggo oggi sul suo quotidiano che lo slogan della manifestazione organizzata da Rifondazione Comunista sarà quello di Non c’è Pace Senza Giustizia.
La sorpresa è data non tanto e non solo dall’utilizzo del nome della nostra associazione, appunto Non c’è Pace Senza Giustizia, che ha contribuito in modo significativo all’istituzione della Corte Penale Internazionale, ma anche dalla assoluta inadeguatezza di tale slogan, che per nulla si adatta alle motivazioni della manifestazione.
La Giustizia a cui noi ci richiamiamo è quella dei trattati e del diritto internazionale, di cui il Tribunale Penale Internazionale rappresenta un segmento importante.
Sarei curioso di conoscere, invece, a quale giustizia si riferiscano gli organizzatori. Mi sembra anzi che questa pace venga evocata indipendentemente dalla giustizia, dalla libertà, dal diritto, in primo luogo in Iraq e per gli iracheni.
Questo sostegno alla pace, mascherato da motivazioni anti-imperialiste e in realtà ideologicamente antiamericane, mi ricorda le posizioni delle potenze europee di fronte alla minaccia nazista, quando in nome della pace si firmò il Patto di Monaco e si attese, in modo vile, all’ascesa di uno dei peggiori criminali di questo secolo.
Ma nulla accade – non una manifestazione, non un comunicato stampa o un articolo, fosse anche un moto di indignazione - di fronte alla violazione dei diritti umani in Cina o in Vietnam, o nello stesso Iraq, non una voce si solleva o un richiamo al rispetto dei trattati internazionali. I grandi violatori del diritto, della giustizia, delle libertà e della dignità umana sono l’America di Bush e l’Inghilterra di Blair, e non le numerose dittature del sud est asiatico comunista e del Medio Oriente, la Cina o la Russia di Putin?
La bilancia della giustizia di Gino Strada, di Don Ciotti e di Fausto Bertinotti sembra alquanto sbilanciata.
Cordiali saluti,
Sergio Stanzani
Presidente di Non c’è Pace Senza Giustizia
Wolare
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