TANINO DEL SASSO
Nel bel mezzo del secol di De Mita
luce vide una così grande sventura
ché Cristian democrazia fu demolita
i Socialisti ma non Bottega Oscura
BEOGRAFIA: COLOSSI DI PRODI
Il nostro eroe nasce nel 1950 a Montenero di Bisaccia,ora in suo onore chiamato Toganera Due Bisacce.
Fin da piccolo fu affetto da Congiuntivite complicata verso i 6 anni dalla Rosalia.Nonostante l'applicazione sui martoriati occhi di Bindi sanitarie,accusa ancora oggi una strana forma di strabismo,nel mentre la Congiuntivite è diventata cronica ed incurabile con complicazioni Grammaematiche.
Da ragazzo,proprio quando si gettano le basi della cultura, frequentò le scuole elementari e medie nelle quali purtroppo l'insegnamento dell'Italiano non era contemplato.
Nelle ore libere dava una mano nei campi diventando un provetto contadino.
IMPROVVISAMENTE SENZA DARE SPIEGAZIONI LASCIO' L'AGRICOLTURA.
Qualcuno maligna di un "pi pro quo",come chiama lui gli equivoci,col padre.Questi gli avrebbe detto di "sbancare" una siepe e lui avendo capito male gli diede una mano di vernice "sbiancandola".
Simpatico,gioviale,amicone,pregno di "Valori" morali;forte e robusto fisicamente,con folta capigliatura ed un pomo "d'Adamo" molto pronunciato aveva buon successo con le ragazze.
Fece svariati mestieri,emigrò anche in Germania dove conobbe una ragazza Mercedes di cui s'innamorò.MAA non si sposarono.
Tornato in Italia fece per qualche tempo il poliziotto.
IMPROVVISAMENTE SENZA DARE SPIEGAZIONI LASCIO' LA QUESTURA.
Si dedicò allo studio(si fa per dire)e grazie alla ferrea volontà
riuscì a laurearsi,non sappiamo se a Camerino o col Cepu,in Giurisprudenza.
Vinse il Concorso per diventare giudice.All' esame orale gli chisero di elencare cinque verbi e lui pronto rispose:"Sfasciare,sbancare,c'azzeccare,inebétire e arrestare".
"Conosce solo l'infinito ?",gli chiese un commissario d'esami e lui pronto replicò:"No Eccellenza,anche A Silvio".
" A Silvia vorrà dire, ribattè il commissario.
"No no Eccellenza,con quella c'azzecca Diliberto,io confermo:"A Silvio" e so quel che dico".
Fu assegnato al Tribunale di Bergamo e dopo pochi anni a quello di Milano.
Il 17 Febbraio del 92 è di turno quando c'è da arrestare un certo Chiesa.Viene a galla il marcio della politica e lui diventa quello che ci sguazza meglio,superato anni dopo dal solo Luttazzi che trasforma il Satyricon di Petronio in quello di Vespasiano.
Segue nella sua azione di PM un famoso motto giurisprudenziale variandolo leggermente:"In dubio pro Rea".
Sul campo di Battaglia è spietato,proprio senza quorum nei confronti del Centrodestra,mentre manda Pacini sulle guance alla parte opposta.
Diventa una Star nazionale.Un noto settimanale gli affida una rubrica.Il giornale vende qualche copia in più ma la spesa per i correttori di bozze ed i traduttori dei pezzi che lui scrive si mangia i ricavi.
Per lo stesso motivo anni dopo un noto Direttore rinuncia a pubblicare un suo memoriale su Mani Pulite.
Inoltre Tanino pretendeva che il giornale in questione cambiasse nome da "Libero" a "Mattinale" o in subordine "L'Arresto del Carlino".
IMPROVVISAMENTE SENZA DARE SPIEGAZIONI ABBANDONA LA MAGISTRATURA.
Si butta in politica,combinazione a sinistra.
Diventa perfino ministro,naturalmente ai Lavori Pubblici,per la sua perizia negli sbancamenti.
Viene inoltre eletto all'Europarlamento.Durante i suoi interventi a Strasburgo vanno in tilt i congegni per la traduzione simultanea.
Aderisce ad un partito che ha per simbolo un Asinello e per segretario Parisi.Ed è forse per questo che D'Alema imitando Caligola,che fece Senatore un cavallo,lo fa eleggere a Palazzo Madama.
IMPROVVISAMENTE SENZA DARE SPIEGAZIONI ABBANDONA L'ARTURO E BOTTEGA OSCURA.
Fonda un suo partito che a seconda degli accadimenti cambia nome.Da Italia dei Valori(bollati) a l'Italia dei Malori (quando tutti svengono per il mancato quorum alle politiche 2001)all'Italia dei Calori(per l'abbondante sudorazione del Tanino e per l'ingresso nel partito di una ex fredda ora accaldata tale Irene,detta,per via di un matrimonio annullato dalla Sacra Rota perché non consumato,"Imene", ed infine, dopo il richiamo dal Senato per le sproporzionate spese in viaggi arerei, diventa l'Alitali dei valori.
Troppo famoso è oggi il personaggio pubblico per dirne oltre,chiudiamo pertanto con pochi cenni sul privato.
Il nostro più che preferenze nutre avversioni.
Ama i cavalli,un tempo frequentava gli ippodromi,ma odia i Cavalieri.Non gli piacciono le città di "Cagliari" e "Taormina",la cantante "Darida",Lucio Battisti perché cantava "I Gardini di Marzo".Ama le salamelle,ma disprezza i Salamoni.
Alla domanda su quali personalità ammira di più ha risposto: "Scalfaro e Celentano cui sono legato da cento milioni di motivi" e a chi gli faceva notare che quelli del molleggiato erano 125 milini, ha replicato: "Si vede che Adriano ha oagato gli interessi".
Odia i programmi Mediaset e predilige i film con i cani per protagonisti:Rin Tin Tin nio(di manette) e Rex che gli ricorda l'altra sola citazione latina che conosce:"Dura Rex,sed Rex".Adora le serie del Tenente Colombo e del Maresciallo Ambrosio.
Aborre le medicine,ad eccezione della Neo Borrellicina(sarebbe la Neo Borocillina,ma si sa che Tanino si esprime con difficoltà,ndr).
Sta scrivendo un libro(con testo originale a fronte)che,vista la composizione della Giuria(De Zulueta,Hack,Lella Costa,Natalia Aspesi,Carmen Covito,Franca Rame,la Dandini,Milly Moratti,Lidia Ravera la Francescato e Rosy Bindi),ha moltissime probabilità di vincere il prossimo Premio "Strega".
Agli ultimi abbandoni:Mennea,Veltri e Carrara ha reagito buttandosi a capofitto nella lettura.
"Farò una poker(intendeva "full" ndr) immersion nella cultura così smetteranno di canzonarmi.
Comincio con un classico "Le mie prigioni" di Silvio Appellico e poi voglio leggere la biografia del figlio di Pippo Baudo scritta da Umberto Eco:Baudolino". Nega di essersi montato la testa:" Ho i piedatterre" ha detto, ma si dice pronto per il Nobel della Letteratura così nessuno più lo sFOtterà.
Ammenoché presto non ci toccherà leggere che:
"IMPROVVISAMENTE SENZA DARE SPIEGAZIONI ABBANDONO' LA LETTERATURA".
Fine
Natalino da Seminara
pubblicato sul Legno Storto: http://www.legnostorto.com/node.php?id=731