I dati di via Nazionale lanciano nuovi segnali negativi
Continuano a peggiorare i conti della publica amministrazione
Bankitalia, sale il debito
calano le entrate fiscali


ROMA - Nuovo record per il debito pubblico ed entrate fiscali ancora in calo. La doppia, in parte attesa, cattiva notizia arrivata da Bankitalia conferma il pessimo quadro economico che caratterizza il nostro paese. Secondo Bankitalia il debito delle pubbliche amministrazioni ha toccato in luglio quota 1.386 miliardi di euro (2.683.673 miliardi di lire), 1,4 miliardi in più di giugno (+0,10), mese in cui il dato è stato rivisto al ribasso da 1.386,6 a 1.384,6 miliardi di euro. Rispetto al luglio del 2001 il debito è salito di 51 miliardi di euro (+3,83%).

Nuvole nere anche sul fronte fiscale. Dai dati Bankitalia contenuti nel supplemento al Bollettino statistico emerge una flessione ad agosto del 4,02% rispetto ad agosto 2001. Nei primi otto mesi dell'anno il calo è stato del 4,17% rispetto allo stesso periodo del 2001. Da segnalare, tuttavia, che le entrate calcolate dalla Banca d'Italia non corrispondono all'ammontare dei tributi erariali effettivamente versati dai contribuenti ma a quelle contabilizzate nei capitoli del bilancio dello Stato.

Secondo i dati di via Nazionale, il gettito fiscale di agosto è risultato complessivamente pari a 31.334 milioni di euro per un minor introito di 1.313 milioni (-4,02%) nel confronto con agosto 2001. Nei primi otto mesi dell'anno, invece, il gettito è stato di 203.440 milioni contro i 212.289 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il minor introito ammonta, pertanto, a 8.849 milioni (-4,17%).

(9 ottobre 2002 www.repubblica.it)


Grazie premiata ditta Berlusconi-Tvemonti!!!