Putin si era rivolto per prima cosa agli europei ma da questi ha ricevuto solo tante promesse e pochi euro, come si fece ai tempi di Gorbaciov! Oramai, l'affare, sembra proprio sfumato, o meglio si raccoglieranno le briciole! L'Europa, o i suoi paesi, avrebbero potuto, solo se lo avessero voluto, considerare l'Iraq in modo diverso senza bisogno di guerra! Non lo hanno fatto per diversi motivi! Gli States non vanno alla guerra per far politica con altri mezzi, dicono da molto tempo oramai che l'attacco preventivo è giustificato dalla pericolosità irachena. Un processo alle intenzioni?Originally posted by gribisi
Se vogliamo sostituire il petrolio saudita con quello russo mi va benissimo.
La Russia è democratica, ormai amica, e non essendo islamica non è a rischio di esprimere un domani qualche Komehini o qualche Mohamed Atta.
Però questo si può fare perchè la Russia è d' accordo e tutto può essere concordato per le vie diplomatiche.
Mi pare invece molto, molto diverso fare una guerra all' Iraq per mettere le mani anche sul petrolio iracheno. Non si può mettere sullo stesso piano la diplomazia con le armi. La guerra non deve essere "un modo per fare politica con altri mezzi".
Perchè Saddam allora vende petrolio di contrabbando in cambio di armi e non di generi alimentari? Ci ha già provato con il Q8, dopo la guerra sanguinosa all'Iran dove provò primordiali armi nucleari, non si tratta di star a vedere se Bush riuscirà a dar da mangiare ai morti di fame della terra!
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