Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 11
  1. #1
    Insorgente
    Data Registrazione
    25 Jul 2002
    Località
    Da ogni luogo e da nessuno
    Messaggi
    2,654
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Disobbedienti: contro le menzogne e le intimidazioni

    Agenzia di Comunicazione Disobbediente
    www.disobbedienti.org
    COMUNICATO STAMPA
    "CONTRO TUTTE LE INTIMIDAZIONI E LE MENZOGNE DELLE DESTRE, I DISOBBEDIENTI SARANNO AL SOCIAL FORUM EUROPEO, DA DISOBBEDIENTI: ANCHE PER DIRE, CON I FIORENTINI, CHE LE BANCHE NON SONO LA CITTA'

    In merito alle pretestuose polemiche ed ai nuovi interessati polveroni sollevati intorno alle dichiarazioni rese alla stampa ieri 1° di ottobre dal nostro compagno Luca Casarini, come Movimento delle e dei disobbedienti ricordiamo a tutti che:

    siamo tra i promotori del Foro Sociale Europeo che si terrà a Firenze dal 6 al 10 novembre e intendiamo parteciparvi nel modo più esteso, da tutt'Italia e con molte altre reti di resistenza civile e sociale e d'azione diretta disobbediente da tutt'Europa;

    siamo fermamente intenzionati a portare intatti i nostri contenuti e le nostre pratiche in quei giorni di incontro tra tutti i movimenti sociali europei che si oppongono al neoliberismo e alla guerra;

    la nostra volontà è di contribuire a fare grande e reale questo importante appuntamento, così come abbiamo contribuito a fare grandi le mobilitazioni contro la guerra civile globale permanente e contro le leggi razziste, privatiste, di privilegio e di discriminazione del governo Berlusconi;

    saremo a Firenze, in assemblea nazionale, già il prossimo 6 ottobre, in una Casa del Popolo, per determinare insieme le forme e i contenuti di questo nostro apporto e comunicare con l'opinione pubblica e la società civile;

    abbiamo accolto con favore l'appello alla "disobbedienza civile degli italiani contro la prossima guerra" lanciato domenica scorsa in occasione della formazione dei Gruppi di Azione Nonviolenta da padre Alex Zanotelli, il quale peraltro ha ricordato come "Gesù Cristo sia stato il primo grande disobbediente";

    intendiamo sviluppare all'interno del percorso e dello svolgimento del Foro Sociale Europeo ogni possibilità di interazione e collaborazione con quanti vogliano affrontare la lotta contro la guerra, senza se e senza ma o clausole riferite alle risoluzioni di un Consiglio di Sicurezza dell'Onu posto da tempo sotto ricatto, per costruire pur in differenti forme un'estensione e una crescita del conflitto nel consenso, unica garanzia per la giustizia e dunque per la pace;

    tra queste occasioni individuiamo anche quella d'una efficace iniziativa nei confronti delle banche che finanziano il traffico delle armi e si macchiano, per questa via, di crimini contro l'umanità: ci riferiamo alla proposta del Comitato contro le Banche Armate, che non noi abbiamo lanciato ma - ad esempio - le riviste Missione Oggi e Nigrizia, e con cui intendiamo coordinare le iniziative non violente e di disobbedienza sul tema;

    per più di un anno, dopo Genova, le ed i disobbedienti hanno costruito nelle pratiche la ricerca di una nuova disobbedienza, evitando le trappole della guerra civile e asimmetrica sperimentate sulla nostra pelle dai pretoriani dei poteri globali nelle giornate di luglio 2001:

    è anche così che centinaia di migliaia di cittadine e cittadini hanno dimostrato, scendendo in piazza e producendo azioni di disobbedienza di continuo nelle maggiori città italiane, che la sola minaccia di violenza alle persone ed ai patrimoni civili viene da chi l'ha esercitata, cioè da chi scatenò allora gli uomini in divisa contro il movimento dei movimenti;

    non retrocederemo di un millimetro dallo scopo del nostro movimento, che è di disobbedire collettivamente alle leggi e alle norme ingiuste ed agli abusi di potere, per affermare le leggi dell'umanità, il diritto alla cittadinanza universale e la pienezza dei diritti sociali e di libertà per tutte e tutti;

    continueremo in quest'impegno anche a Firenze, nel quadro generale del movimento dei movimenti europeo e del suo patto con la città;

    il prefetto e rappresentante del governo a Firenze, Achille Serra, il quale dice che "le parole di Luca Casarini si commentano da sole", farebbe invece bene a commentarle, specie quando parlano delle montature e dei tentativi di "guerra sporca" condotti dai servizi nazionali e internazionali sul movimento e sull'opposizione democratica in generale.

    Da un luogo indifferente, Italia, Europa, Pianeta Terra,
    2 ottobre 2002, Anno Secondo della Guerra Globale Permanente
    L'Agenzia di Comunicazione
    del MOVIMENTO DELLE E DEI DISOBBEDIENTI
    "Vogliamo distruggere tutti quei ridicoli monumenti del tipo "a coloro che hanno dato la vita per la patria" che incombono in ogni paese e, al loro posto, costruiremo dei monumenti ai disertori. I monumenti ai disertori rappresentano anche i caduti in guerra perchè ognuno di loro è morto malidicendo la guerra e invidiando la fortuna del disertore. La resistenza nasce dalla diserzione"

    Partigiano antifascista, Venezia, 1943





  2. #2
    Registered User
    Data Registrazione
    17 Mar 2002
    Località
    Savona
    Messaggi
    725
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Se Casarini facesse meno parole (inutili) e si atteggiasse meno da leader...ridiscendendo tra noi poveri mortali, forse avrei più simpatia per lui e per le sue proposte.
    Disobbedire non vuol dire provocare continuamente polemiche inutili o usare un linguaggio "alternativo" che, mi sia perdonato il dire, è ridicolo: "Pianeta Terra, Anno secondo della guerra globale permanente"....
    Ma contiamo gli anni a far data dall'inizio di una guerra anche qui?
    Ma non siamo in Chiapas, dove veramente combattono una lotta per la terra e la libertà, qui siamo in un paese dove ci possiamo ancora permettere di disobbedire senza essere così bastian contrari da cambiare anche il calendario!
    La disobbedienza deve avere un senso politico, lo perde nelle dichiarazioni dei tanti Casarini e Caruso che troppe volte ho sentito parlare e condurre il movimento in imbarazzanti situazioni quelle sì davvero politiche.

    Marco

    NO ALLA GUERRA IN IRAQ, NO ALLA GUERRA IN GENERALE, SI ALLA PACE!

  3. #3
    Insorgente
    Data Registrazione
    25 Jul 2002
    Località
    Da ogni luogo e da nessuno
    Messaggi
    2,654
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Polemica inutile...

    Caro Marco, ritengo alquanto inutile questa polemica fra di noi, su "ciò che ha detto Casarini" perchè rischia pure di alimentare le menzogne della destra su questi temi.

    Stavolta Casarini non ha urlato niente di eversivo: ha detto che occuperemo le banche a Firenze, niente di clamoroso nè di provocatorio, solo un atto dovuto contro le banche armate che finanziano le guerre assassine nel mondo, procurando morte, "dolore e conflitti infiniti".

    L'occupazione, grandea forma di lotta del movimento operaio dello scorso secolo, servirà a smascherare di fronte all'opinione pubblica il ruolo infame della anche armate e far capire ai fiorentini come i mercanti di morte siano saldamente radicato "in casa loro".

    La firma non è ridicola: firma(va) così chi la pelle l'ha rischiata per la libertà, anche se non da comunista. Eppure non è una emulazione, nonostante spesso la nostra cultura è piena di emulazioni, è piuttosto il tentativo di far capire che ciò che succede in Chiapas, succede in tutto il mondo, in modo globale e permanente appunto, anche qui in Italia. Si, siamo in guerra, guerra economico e sociale, non militare, ma guerra che produce ugualmente disgregazioni e dolore. La legge Bossi-Fini non è una dichiarazione di guerra nei confronti dei migranti? A loro ti assicuro che non è permesso disobbedire e nemmeno alzare la voce.


    Salut,
    Paddy G.
    "Vogliamo distruggere tutti quei ridicoli monumenti del tipo "a coloro che hanno dato la vita per la patria" che incombono in ogni paese e, al loro posto, costruiremo dei monumenti ai disertori. I monumenti ai disertori rappresentano anche i caduti in guerra perchè ognuno di loro è morto malidicendo la guerra e invidiando la fortuna del disertore. La resistenza nasce dalla diserzione"

    Partigiano antifascista, Venezia, 1943





  4. #4
    Insorgente
    Data Registrazione
    25 Jul 2002
    Località
    Da ogni luogo e da nessuno
    Messaggi
    2,654
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Luca Casarini, le Banche Armate e la città di Firenze

    Comunicato fiorentino Uff.Stampa FSE

    Luca Casarini, le Banche Armate e la città di Firenze

    L'organizzazione del Forum Sociale Europeo continua ad operare con serenità affinché il Forum si svolga in un clima pacifico e non violento. La città di Firenze è patrimonio dell'umanità tutta e tutte le iniziative ed attività del Forum, comprese le azioni di disobbedienza civile, non porteranno nessun danno né ai cittadini né alla città né ai suoi monumenti. L'organizzazione del Forum sta coinvolgendo a pieno titolo nella costruzione del Forum i fiorentini, le associazioni, i gruppi laici e cattolici, le istituzioni e gli enti locali che stanno lavorando perché i giorni dal 6 al 10 novembre siano dei giorni di confronto per una globalizzazione dal basso e di festa per i partecipanti e la cittadinanza tutta.

    Ricordiamo inoltre il nostro secco e deciso no alla guerra. Ricordiamo come proprio la Campagna Banche Armate www.banchearmate.it che promuove l'uscita degli istituti di credito dal commercio d'armi, sia un patrimonio condiviso della società civile fiorentina che oggi contribuisce ad organizzare il Forum Sociale Europeo. Le pressioni esercitate dal Coordinamento fiorentino Banche Armate (composto dal Centro Missionario Diocesano, dal Gruppo Mondialità Isolotto, dall'Altracittà, dal Quartiere 4, dal circolo ARCI Isolotto, e dalla Comunità delle Piagge), dal Firenze Social Forum, dalla Rete Lilliput, e da una miriade di altre associazioni e singoli cittadini, hanno portato il Comune di Firenze nel febbraio 2002 ad approvare una mozione che impegna il comune stesso ad escludere le banche cosiddette "armate" dalla gara per l'assegnazione del servizio di tesoreria comunale. Questa decisione dell'amministrazione comunale ha fatto sì che la Cassa di Risparmio di Firenze, che attualmente cura il suddetto servizio, annunciasse il suo ritiro dal commercio di armi, legale ma, a nostro avviso, immorale ed eticamente insostenibile. Sottolineiamo come la questione Banche Armate sia una delle questioni cruciali su cui i singoli cittadini possono affermare, esercitando il loro diritto ad un pacifico dissenso, un rifiuto netto alla guerra togliendo semplicemente i loro risparmi dagli istituti di credito che sostengono il riarmo dei paesi in conflitto.

    L'elenco delle Banche Armate, fra cui Cassa di Risparmio di Firenze e Banca Toscana, pubblicato nella relazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri sull'export di armi, è visibile alla pagina web http://www.banchearmate.it/Dati/Rela...ame_Elenco.htm

    Vi segnaliamo inoltre due articoli reperibili su internet sulla questione banche armate · da L'Espresso: ESCLUSIVO / DOSSIER SULL' EXPORT DI ARMI. Banche in guerra. Da Bnl a Unicredito, da Bipop Carire a Comit. Nello studio della presidenza del Consiglio, gli istituti che finanziano l'industria bellica. http://www.espressonline.it/ESW_arti...,33717,00.html · da Famiglia Cristiana: ARMI: SBLOCCO DEL TRAFFICO. L'Italia ha una buona legge sul commercio delle armi. Che il Parlamento vuole modificare. Peggiorandola. http://www.stpauls.it/fc/0208fc/0208fc36.htm

    Le banche armate 2002: Arab Bank PLC, B. Popolare Antoniana Veneta, Banca Commerciale Italiana, Banca di Roma, Banca Intesa - Banco Ambrosiano Veneto, Banca Intesa - Cariplo, Banca Nazionale Agricoltura, Banca Nazionale Lavoro, Banca Popolare Bergamo, Banca Popolare di Brescia, Banca Popolare di Intra, Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare Lodi, Banca Popolare Novara, Banca Toscana, Banco Ambrosiano Veneto, Banco Bilbao Vizcaya, Banco di Brescia, Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Banco Santander Central, Banque National de Paris, Barclays Bank PLC, BIPOP CARIRE SPA, Cassa di Risparmio di Firenze, Cassa di Risparmio di La Spezia, Cassa di Risparmio Parma e Piacenza, Cassa Risparmio Prov. Lombarde, Credito Bergamasco, Credito Italiano, Dresdner Bank, EFIBANCA Gruppo BIPIELLE, Gruppo Bancario S.Paolo IMI, INTESABCI Spa Banca Commerciale Italiana, INTESABCI spa Banco Ambrosiano Veneto, INTESABCI spa Cariplo, Monte Paschi Siena, ROLO BANCA Spa, UBAE Arab Italian Bank Spa, Unicredito Italiano.

    Non appaiono nella lista della Presidenza del Consiglio né Banca Popolare Etica né le Mag (Mutui Auto Gestiti) espressione della società civile italiana.
    "Vogliamo distruggere tutti quei ridicoli monumenti del tipo "a coloro che hanno dato la vita per la patria" che incombono in ogni paese e, al loro posto, costruiremo dei monumenti ai disertori. I monumenti ai disertori rappresentano anche i caduti in guerra perchè ognuno di loro è morto malidicendo la guerra e invidiando la fortuna del disertore. La resistenza nasce dalla diserzione"

    Partigiano antifascista, Venezia, 1943





  5. #5
    www.marxismo.net
    Data Registrazione
    28 Aug 2002
    Messaggi
    470
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Il grande supereroe Casarini questa non avendo zone rosse da occupare,ha deciso di occupare le banche,per innalzare il livello di coscienza anticapitalista dei lavoratori e smascherare il ruolo infame e controrivoluzionario che questi istituti giocano nella guerra al capitalismo dichiarata a Genova dai disobbedienti.
    L'occupazione simbolo delle lotte del movimento operaio,diviene ora il simbolo delle lotte dei disobbedienti, che visto il basso livello di coscienza di classe dei lavoratori hanno deciso di sostituirsi ad essi.
    Ringraziamo sentitamente il nostro supereroe del servizio reso e che ancora renderà all'umanità,con la chiara consapevolezza che se in Italia c'è stato un risveglio delle lotte,ed in futuro anche della coscienza anticapitalista,lo dovremo solo a lui ed a tutti i disobbedienti che a partire da Genova hanno deciso di assumersi il compito di salvare noi masse incoscienti dallla barbarie capitalista.
    L'unico modo per non avere cattivi padroni è non avere padroni

  6. #6
    Registered User
    Data Registrazione
    24 May 2002
    Località
    Ferrara
    Messaggi
    479
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by ulianov
    Il grande supereroe Casarini questa non avendo zone rosse da occupare,ha deciso di occupare le banche,per innalzare il livello di coscienza anticapitalista dei lavoratori e smascherare il ruolo infame e controrivoluzionario che questi istituti giocano nella guerra al capitalismo dichiarata a Genova dai disobbedienti.
    L'occupazione simbolo delle lotte del movimento operaio,diviene ora il simbolo delle lotte dei disobbedienti, che visto il basso livello di coscienza di classe dei lavoratori hanno deciso di sostituirsi ad essi.
    Ringraziamo sentitamente il nostro supereroe del servizio reso e che ancora renderà all'umanità,con la chiara consapevolezza che se in Italia c'è stato un risveglio delle lotte,ed in futuro anche della coscienza anticapitalista,lo dovremo solo a lui ed a tutti i disobbedienti che a partire da Genova hanno deciso di assumersi il compito di salvare noi masse incoscienti dallla barbarie capitalista.

    Io lavoro in una di quelle banche che hai elencato . Non ti dico in quale ma è una delle più grosse. Cos'è questa storia delle armi ? Sentite , avete rotto le scatole . Lo sapete che occupare una sede dove onesti lavoratori stanno facendo il loro lavoro è un reato ?
    Cosa volete dagli sportellisti bancari ? Guardate che la banca reale , quella che conta e che muove i soldi , non è quella che pensate di vedere allo sportello !
    Non sapete neanche come si apre un c/c e volete protestare contro le banche. Se avete voglia di protestare per sport , allora prendetevela con qualcos'altro : con gli arbitri , con il tempo o con i puffi , ma lasciate in pace gente che lavora .
    Vi rendete conto che le banche sono l'istituzione più solida , potente e tutelata del pianeta? Avete una pure vaga idea di cosa significa per un sistema economico se una banca va in difficoltà ? No di sicuro .

    Bah , mi fate pena e porto il messaggio di quella che voi chiamate società civile . In realtà nella società civile non ci sono ragazzacci criminali che invece di lavorare passano il tempo a occupare le sedi . C'è solo gente che non odia nessuno e non vuole fare male a nessuno .

    Comunque se provate a fare delle rapine ( tanto lo so che lo scopo finale è quello ! ) , ormai siete controllati anche nelle mutande quando entrate.

  7. #7
    Registered User
    Data Registrazione
    24 May 2002
    Località
    Ferrara
    Messaggi
    479
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Ho letto il sito , delirante . Meglio che non scriva più in questa sezione , c'è da avere paura di queste cose.....non sono da società democratica.....è terrorismo da br.

    I carri armati , in banca , non li troverete mai , tranquilli .
    Troverete , se volete , gente preparata per fare qualcosa con i vostri soldi.....qualcosa di democratico e legale , ovviamente....

    Se saltano un paio di banche in una nazione , è la fine del mondo , dovete saperlo....

    le banche centrali esistono anche per questo , per non fare fallire le banche...

    le volete fare fallire voi ? Solo perchè siete contro ai soldi ? Mi sembrano cose deliranti , sconvolgenti e antiche ( s. tommaso è passato da un pezzo ) .

    fatemi poi capire una cosa......andate a firenze e occupate una banca....ma cosa significa?? significa che quelli che sono dentro devono uscire.....ma certo , lo faranno con piacere......soprattutto se fuori piove.....e come li fate uscire se non vogliono? Con la violenza immagino......

    Complimenti per le vostre idee. E poi vi lamentate che la polizia vi bastona ? Scusate , ma fate delle cose aberranti ! Fortunatamente siete pochi , la gente normale a queste cose non pensa proprio......

  8. #8
    Registered User
    Data Registrazione
    17 Mar 2002
    Località
    Savona
    Messaggi
    725
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Thumbs down Banche

    Tu dovresti avere verso la verità almeno la disposizione non assoluta che mostri, ma conservare come facciamo noi comunisti qualche dubbio.
    Non amo, come avrai letto, la figura di Luca Casarini nè tantomeno le sue tute bianche, ma riconosco una cosa: le banche non sono un candido strumento di lievitamento del nostro conto corrente in banca (con i tassi di interesse che ti danno...meglio il Banco Posta!).
    Le banche usano i soldi di tutti i loro correntisti per lucrare, guadagnare ed espandersi, come ogni altra azienda fa.

    Altrimenti, se fossero degli istituti di filantropia, ci sarebbe sempre dietro appunto un nutrito gruppo di uomini dediti a rimpinguare di un tot al mese i conti correnti di chi deposita soldi in una tale banca.

    Questo non accade da ora, ma da quando nacquero i primi embrioni di banche nazionali. Per l'appunto con la nascita degli Stati nazionali (nel 1600/1700).

    Oggi che lo sviluppo economico è mondiale e che i capitali vengono trasferiti di botto da un continente all'altro, proprio mentre tu stai leggendo queste righe milioni di dollari si spostano con un "click" dalla Costa Rica alla Svizzera (due Paesi-Banche), è ovvio che la lotta contro il sistema capitalistico venga fatta verso quelli che sono i centri di conduzione del mezzo che sta tra l'uomo e la merce: il denaro. Questo sconosciuto intermediario che Marx studia a fondo.

    Una azienda come la Fiat sta per essere liquidata proprio perchè non "regge" sul mercato: non può più chiedere prestiti alle banche e tra poco non potrà usufruire neppure più dei contributi statali per la Cassa integrazione.

    E tu pensi davvero che a noi gente di sinistra, a noi comunisti a cui stanno a cuore le sorti non delle multinazionali, ma dei popoli interi che vengono sfruttati, schiavizzati (Nike), depauperati (vedere il popolo Ogoni in Nigeria e la Shell che si fotte i diamanti e le riserve di petrolio...!), inquinati, avvelenati, resi schiavi di bisogni inesistenti, ebbene tu pensi che noi se ne stia con le mani in mano, con le bocche cucite, con il capo chino verso le banche?

    Sarebbe come affermare che lo sciopero è illegittimo: sarebbe un salto indietro di secoli per una cultura, come quella libertaria che è millenaria.

    Io non ho nulla contro chi lavora in banca: esercita il suo mestiere, è un lavoratore come un altro. Magari rischia meno dal punto di vista della salute, ma se alla sera non gli tornano i conti, è anche vero che rischia parecchio.
    Ammesso e concesso che il rischio c'è in ogni lavoro, ci permetterai di distinguere tra Banchieri, Banche e bancari.
    Come ancora si può e si deve distinguere tra Cristo, Cristianesimo e Chiesa Cattolica.

    Quindi, la disobbedienza verso questi usurai dell'umanità che sono gli "Istituti di credito", le "Banche", è sacrosanta.
    Sappiano i cittadini italiani che moltissime banche finanziano con i loro giri di denaro (che è anche denaro dei conti correnti nostri!) traffici illeciti di mercanzie belliche!
    E che quelle armi verranno molto probabilmente impiegate dagli Usa contro il popolo irakeno, colpevole di non potersi scegliere il proprio destino post-Saddam da solo.

    Così non va, e tocca a noi, se non a chi? farlo notare ancora una volta!

    Marco

    www.geocities.com/prcsvcentro

    www.rossebandiere.tk

  9. #9
    Registered User
    Data Registrazione
    24 May 2002
    Località
    Ferrara
    Messaggi
    479
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Banche

    Originally posted by Marco Sferini
    Tu dovresti avere verso la verità almeno la disposizione non assoluta che mostri, ma conservare come facciamo noi comunisti qualche dubbio.
    Non amo, come avrai letto, la figura di Luca Casarini nè tantomeno le sue tute bianche, ma riconosco una cosa: le banche non sono un candido strumento di lievitamento del nostro conto corrente in banca (con i tassi di interesse che ti danno...meglio il Banco Posta!).
    Le banche usano i soldi di tutti i loro correntisti per lucrare, guadagnare ed espandersi, come ogni altra azienda fa.

    Altrimenti, se fossero degli istituti di filantropia, ci sarebbe sempre dietro appunto un nutrito gruppo di uomini dediti a rimpinguare di un tot al mese i conti correnti di chi deposita soldi in una tale banca.

    Questo non accade da ora, ma da quando nacquero i primi embrioni di banche nazionali. Per l'appunto con la nascita degli Stati nazionali (nel 1600/1700).

    Oggi che lo sviluppo economico è mondiale e che i capitali vengono trasferiti di botto da un continente all'altro, proprio mentre tu stai leggendo queste righe milioni di dollari si spostano con un "click" dalla Costa Rica alla Svizzera (due Paesi-Banche), è ovvio che la lotta contro il sistema capitalistico venga fatta verso quelli che sono i centri di conduzione del mezzo che sta tra l'uomo e la merce: il denaro. Questo sconosciuto intermediario che Marx studia a fondo.

    Una azienda come la Fiat sta per essere liquidata proprio perchè non "regge" sul mercato: non può più chiedere prestiti alle banche e tra poco non potrà usufruire neppure più dei contributi statali per la Cassa integrazione.

    E tu pensi davvero che a noi gente di sinistra, a noi comunisti a cui stanno a cuore le sorti non delle multinazionali, ma dei popoli interi che vengono sfruttati, schiavizzati (Nike), depauperati (vedere il popolo Ogoni in Nigeria e la Shell che si fotte i diamanti e le riserve di petrolio...!), inquinati, avvelenati, resi schiavi di bisogni inesistenti, ebbene tu pensi che noi se ne stia con le mani in mano, con le bocche cucite, con il capo chino verso le banche?

    Sarebbe come affermare che lo sciopero è illegittimo: sarebbe un salto indietro di secoli per una cultura, come quella libertaria che è millenaria.

    Io non ho nulla contro chi lavora in banca: esercita il suo mestiere, è un lavoratore come un altro. Magari rischia meno dal punto di vista della salute, ma se alla sera non gli tornano i conti, è anche vero che rischia parecchio.
    Ammesso e concesso che il rischio c'è in ogni lavoro, ci permetterai di distinguere tra Banchieri, Banche e bancari.
    Come ancora si può e si deve distinguere tra Cristo, Cristianesimo e Chiesa Cattolica.

    Quindi, la disobbedienza verso questi usurai dell'umanità che sono gli "Istituti di credito", le "Banche", è sacrosanta.
    Sappiano i cittadini italiani che moltissime banche finanziano con i loro giri di denaro (che è anche denaro dei conti correnti nostri!) traffici illeciti di mercanzie belliche!
    E che quelle armi verranno molto probabilmente impiegate dagli Usa contro il popolo irakeno, colpevole di non potersi scegliere il proprio destino post-Saddam da solo.

    Così non va, e tocca a noi, se non a chi? farlo notare ancora una volta!

    Marco

    www.geocities.com/prcsvcentro

    www.rossebandiere.tk

    Non credermi capace di andare tanto in là , non so cosa faccia la Nike in giro per il mondo o la Nestlè per dire un altro imputato celebre.

    Io dico solo che non mi suona per NIENTE bene questa storia di occupare edifici in cui lavora la gente.....per quanto riguarda la distinzione che fai io sono un bancario ( faccio gestioni patrimoniali ) e non so nulla di queste armi .....

    certo che occupare una banca così.....insomma non è quella la banca in senso.....metafisico come voi la intendete.....

    Comunque ribadisco che fare saltare un paio di banche significa fare saltare uno stato intero....

    Le banche al mondo sono l'istituzione più solida , neanche gli stati sovrani sono solidi così.....

    Certamente se parli di speculazione mi trovi d'accordo......quella rovina......ma se parli di attacco al sistema.....con tutta la gente che ci lavora dentro , sarebbe un cataclisma te lo assicuro.

  10. #10
    moderatore di bachelite
    Data Registrazione
    12 Aug 2002
    Località
    Germania
    Messaggi
    44,146
     Likes dati
    1,029
     Like avuti
    737
    Mentioned
    84 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito

    ..."ideoloGi" con la G dolce, Jaegermaister.
    per il resto di quello che hai scritto, confido nella capacità di discernimento dei moderatori, e nella loro abilità a cancellare i posts indesiderati. Grazie.

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 14-05-12, 18:06
  2. Turchia: proseguono minacce e intimidazioni contro armeni
    Di carlomartello nel forum Politica Estera
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 22-02-10, 10:44
  3. Mozione per Michele Santoro contro le intimidazioni di Fini
    Di Zefram_Cochrane nel forum Prima Repubblica di POL
    Risposte: 32
    Ultimo Messaggio: 17-01-09, 15:51
  4. Intimidazioni contro chi critica Israele in USA
    Di Red Shadow nel forum Politica Estera
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 20-01-06, 15:08
  5. Le solite intimidazioni: bomba carta contro Prosperini
    Di UgoDePayens nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 03-03-05, 11:14

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito