Vi piaccion tanto gli anticomunisti..?

[Tomás de Torquemada]

Originally posted by Gogo76
credo che prima di iniziare a parlare qualcuno mi debba spiegare per quale motivo io sarei filosionista,da cosa è stata dedotta questa etichetta?
saluti dal webmaster di http://www.antisinistra.cjb.net/

Caro Gogo76,

non sono fra coloro che lo hanno detto... Però la pagina...

http://utenti.lycos.it/smithan/newpage0.html

...riduce la questione mediorientale alla volontà dei palestinesi di "cancellare" lo Stato di Israele, ripetendo continuamente ed esclusivamente tali parole...

Forse un'analisi più approfondita e organica, volta a capire soprattutto le origini di siffatte posizioni "estreme", sarebbe auspicabile...

Saluti.

[Vassilij]

Originally posted by Tomás de Torquemada


Caro Gogo76,

...riduce la questione mediorientale alla volontà dei palestinesi di "cancellare" lo Stato di Israele, ripetendo continuamente ed esclusivamente tali parole...

Beh, io non ho letto la pagina, ma se tutti si sono scandalizzati solo per questo motivo mi pare davvero ridicolo e quindi do la mia solidarietà a Gogo.

saluti

[Rodolfo (POL)]

Tratto da:http://utenti.lycos.it/smithan/newpage0.html

Che cosa intendono i palestinesi
quando dicono
"fine dell'occupazione"?

Molti credono che "fine dell'occupazione" significhi "fine del controllo israeliano su Cisgiordania e striscia di Gaza": Invece i palestinesi intendono:

"Fine dello Stato di Israele".
E non cercano nemmeno di nascondere questo obiettivo


:mad

[Gogo76]

IO NON SONO NE FASCISTA NE FILOEBREO,SONO SEMPLICEMENTE CONTRO TUTTO CIO' CHE MI DISGUSTA E VA CONTRO ALCUNI PRINCIPI,L'ISLAM (E TUTTO CIO' CHE VI GIRA A TORNO)E' UNA PIAGA CHE VA CANCELLATA DALLA FACCIA DELLA TERRA,I PALESTINESI SONO DEI MUSULMANI CHE USANO LA FILOSOFIA ISLAMICA DEL TERRORE PER PORTARE AVANTI I LORO "DIRITTI" QUINDI SONO ANCHE CONTRO DI LORO.




Al-Qassimi: Terrorizzare il nemico è dovere religioso

Testo di una conferenza pronunciata verosimilmente a Milano. E poi diffusa in videocassetta
di Abu Talal al-Qassimi"

(Da "Avvenire" del 23 ottobre 2001)


[Qui si dà conto di una conferenza tenuta dallo sceicco Abu Talal al-Qassimi ai musulmani di Milano e riprodotta su una videocassetta acquistata presso il Centro islamico di viale Jenner. Alle spalle del relatore compare uno striscione che augura buone feste ai musulmani della Lombardia. Il titolo della cassetta, in lingua araba, è: «Terrorizzare è dovere religioso, assassinare è tradizione». Eccone ampi stralci].

«Il musulmano è terrorista per natura, nel senso che deve terrorizzare i nemici di Dio, ma è sicurezza e pace per i fedeli... Sono ignoranti coloro i quali non appena si sentono accusare che l'islam si è diffuso con la spada corrono a negarlo. Invece, l'islam è la religione della forza e incita a terrorizzare il nemico e ad essere clementi con i fedeli».

«Il Corano ci ordina di combattere tutti gli associatori, senza esclusione. La nostra religione non può convivere con nessun'altra. La Jahiliya (miscredenza, ndr) non può arrivare a delle tregue definitive con l'islam. Quelli non ci lascerebbero in pace nemmeno se noi lo facessimo».

«Si sbaglia chi crede che il conflitto tra l'islam e gli altri riguardi problemi di frontiera, o problemi strategici o economici... Non è vero, la ragione sta nella natura della nostra religione. L'islam deve dominare».

«La sura rivelataci ai tempi degli "Stati Uniti romani" dell'epoca, ci illustra che il comportamento che dobbiamo seguire con la Gente del Libro (ebrei e cristiani, ndt) è identico a quello degli altri infedeli... Non sono infatti nella Verità coloro che associano a Dio un altro dio, affermano che Cristo è Figlio di Dio, che Dio è Trinità».

«Dio ci rivolge la parola: Cosa avete?, vi siete accomodati, vi lasciate attrarre dai piaceri della terra... mentre loro violano la nostra religione e profanano le nostre terre. Questo vi deve bastare per affrettarvi ad unirvi al Jihad».

[A questo punto lo sceicco racconta alcuni episodi della sunna (la tradizione desunta dalla vita del profeta) di ciechi o handicappati che chiedono a Maometto di poter partecipare al Jihad, aggiungendo:«mentre noi ci attacchiamo a vari pretesti pur di non parteciparvi»].

«Vi scongiuro, fratelli, esiste forse nella nostra epoca un linguaggio più comprensibile di quello della forza? È l'unico che la gente capisca: la lingua della forza, della distruzione e del sangue. Credete che l'America sarebbe mai uscita dalla Somalia se alcuni suoi effettivi non fossero stati uccisi in una certa maniera? Lascerebbe forse uno dei governanti apostati dei musulmani la sua carica se non con la forza e il terrore? Negli anni Ottanta, a Beirut, uno solo si è immolato nel centro dei marines distruggendolo e costringendo gli americani al ritiro. Uno solo, uno sconosciuto, ha potuto cambiare con la sua azione il corso di una politica che poteva altrimenti durare cent'anni. L'America è uscita con umiliazione. Abbiamo poi quegli ulema che tirano ogni tanto fuori frasi del tipo: l'islam non è la religione del terrore, ma della pace. Sì, è vero ma la pace con chi e la religione del terrore con chi?»

«Fratelli dell'islam, vediamo ora insieme che l'assassinio è sunna. È noto che se un membro del corpo è colpito da un morbo che rischia di propagarsi al corpo intero, conviene tagliarlo. Nella chirurgia, a decidere di operare il taglio dev'essere un medico, nella società, a decidere che un tale deve essere eliminato deve essere qualcuno con delle prerogative religiose».

«Ora, cosa facciamo? Ci limitiamo forse a leggere questi racconti per il gusto di saperlo? La nostra religione è ancora oggi umiliata, il nostro onore calpestato, il nostro sangue sparso... Il Jihad è imposto a ogni uomo capace. È un dovere di ogni musulmano, un dovere che va osservato in compagnia di un gruppo che opera per il Jihad. E se tu non dovessi trovare altri, lo fai da solo. Ci sarà Jihad fino alla fine dei tempi, come dice il Profeta. Dio provvederà quindi a fornire sempre gente disposta a compierlo».

«Qualcuno potrebbe dire: e cosa fareste davanti ai carri armati dei nemici, davanti ai loro missili, davanti alle grandi potenze nel loro Nuovo ordine mondiale? Noi siamo pochi. Sì, caro fratello, ma l'irruzione contro i nemici ti è prescritta anche quando sei sicuro che la tua azione non servirà a niente e che sarai ucciso. Per tre buoni motivi, dicono i nostri ulema: uno, per ottenere il martirio; due, per provocare l'ira del nemico, sfidato da un piccolo gruppo; tre, quello più importante, perché i non musulmani sappiano che tra i musulmani c'è gente disposta a gettarsi pur sapendo che sarebbe uccisa».

[Nel dibattito che segue la conferenza, uno dei partecipanti chiede allo sceicco per quale motivo i musulmani sono oggi riluttanti nel compiere il Jihad. «Il motivo è la rilassatezza», risponde lo sceicco. «Siamo diventati attaccati alla vita e odiamo la morte. Data l'umiliante nostra vita, fratelli, il ventre della terra è posto migliore della sua facciata. Per noi è questione di essere o non essere. La strada è chiara, dobbiamo solo seguirla, gettando di dosso ogni dubbio e l'ombra dei riluttanti per andare verso l'onore del martirio. La spada cancella i peccati»].

«All'imam Ahmad fu chiesto: "quando il servo gode il riposo?". Rispose: "dopo aver messo il primo piede nel Paradiso". Non parliamo di riposo in questo mondo. Non c'è islam senza gruppo: i nostri nemici ci affrontano uniti, affrontiamoli anche noi uniti».

MEDITATE GENTE MEDITATE...

[Avanguardista]

Originally posted by Tomás de Torquemada
1) Sollecito per la miliardesima volta all'osservanza del brevissimo e semplice regolamento interno di questo forum...

http://www.politicaonline.net/forum/...=&threadid=896

2) Se si apre un thread su un certo sito e si presenta il Webmaster del medesimo (che spero rimanga, perché sarebbe interessante parlare con lui...), buona creanza e intelligenza politica vorrebbero che si approfittasse dell'occasione per esporre civilmente ancorché fermamente il proprio modo di vedere...

Saluti.

chiedo scusa per il linguaggio da me usato...

d'altronde lo sai che a volte non riesco a controllarmi..

da adesso farò il bravo!

[Tomás de Torquemada]

Originally posted by Avanguardista



chiedo scusa per il linguaggio da me usato...

d'altronde lo sai che a volte non riesco a controllarmi..

da adesso farò il bravo!

D'accordo, d'accordo...

Ciao.

[Tomás de Torquemada]

Originally posted by Gogo76
IO NON SONO NE FASCISTA NE FILOEBREO,SONO SEMPLICEMENTE CONTRO TUTTO CIO' CHE MI DISGUSTA E VA CONTRO ALCUNI PRINCIPI,L'ISLAM (E TUTTO CIO' CHE VI GIRA A TORNO)E' UNA PIAGA CHE VA CANCELLATA DALLA FACCIA DELLA TERRA,I PALESTINESI SONO DEI MUSULMANI CHE USANO LA FILOSOFIA ISLAMICA DEL TERRORE PER PORTARE AVANTI I LORO "DIRITTI" QUINDI SONO ANCHE CONTRO DI LORO.

(...)

MEDITATE GENTE MEDITATE...

Caro Gogo76,

noi da tempo meditiamo sulle peculiarità dell'Islam, specie in rapporto all'identità europea e alla Tradizione...

Mi sembra che la tua analisi - se così vogliamo definirla, perché prescinde da moltissimi fattori storici, politici, etnici, antropologici, ecc. - pecchi un tantino di unilateralità, nel senso che di "piaghe" e di "filosofie del terrore" io sulla faccia della Terra, e soprattutto in quell'angolo del pianeta che è il Medio Oriente, ne vedo più di una...

Ritengo altresì che un conto sia opporsi, come è sacrosanto, a un'immigrazione che rischia di ammorbare l'identità occidentale (non tanto perché questa, derelitta com'è, non lo meriterebbe, quanto perché si tratta di un fenomeno non spontaneo ma artificialmente indotto con biechi strumenti...), un altro sia non riconoscere che la cultura islamica, dopo il crollo dell'Urss, rappresenta (purché non si muova dalle terre in cui è radicata...) l'ultimo baluardo alla globalizzazione americanoide imposta a suon di bombe, risoluzioni non rispettate, lavaggi del cervello collettivi e lattine di Coca Cola...

Del resto, ti sei interrogato sui motivi per i quali i palestinesi sono incazzati neri? Saranno anche musulmani, però mi sembra che qualche grattacapo Israele glielo abbia procurato...

Come più volte ha scritto Massimo Fini (anche in un articolo che ho postato giusto ieri...), l'Islam tira fuori gli artigli anche perché si rende conto che l'Occidente è alla frenetica ricerca di nuovi, squallidi mercati... E che, se dovesse aprirsi uno spiraglio, da lì passerebbero i programmi di Maria De Filippi, il Festival di San Remo, il Gabibbo, le discoteche, le riviste tipo Cioè, ecc. Tutto un apparato dalla mortifera carica banalizzante e tipico di una società come la nostra, meno libera di quanto sembri e gravida di condizionamenti tutti funzionali, in fin dei conti, a un solo padrone...

Ciao.