171 FIAT: ROSSI (LEGA NORD), BASTA AIUTI A PIE' SOSPINTO


(ASCA) - Roma, 8 set - No alla ''benevolenza'' verso la Fiat
che deve assumersi le sue responsabilita'. Insomma ''la Fiat
non puo' chiedere aiuto a pie' sospinto''.
Ad affermarlo e' il vicepresidente dei deputati della
Lega Nord Guido Rossi che imputa alla casa torinese errori
di politica industriale e mancanza di ''buona qualita' del
prodotto''.
''Non abbiamo nessuna difficolta' ad ammettere
l'importanza strategica dell'industria automobilistica per
il Paese e il conseguente interessamento del governo. Ma
questo -ha dichiarato Rossi- non puo' trasformarsi in una
sorta di obbligo ad impegnarsi economicamente. Piu' volte il
governo e' intervenuto per sollevare le condizioni critiche
dell'industria automobilistica, come d'altra parte e'
accaduto in altri paesi europei. Ma la Fiat deve assumersi
le proprie responsabilita' e non puo' chiedere aiuto a pie'
sospinto. E' evidente che la continua crisi in cui versa la
Fiat e' anche il frutto di una politica aziendale
inadeguata, che ha proiettato un messaggio negativo al
mercato e ai consumatori''.
''Invocare, come fa parte della sinistra, una sorta di
neo nazionalismo atomobilistico, e' non solo fuori luogo -ha
concluso l'esponente della Lega- ma anche in profondo
contrasto con le logiche del mercato automobilistico che e'
internazionale. Il cittadino quando acquista puo' avere un
occhio di riguardo per l'industria nazionale. Ma questa
benevolenza deve coniugarsi con la buona qualita' del
prodotto''.


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