Del 9/10/2002 Sezione: Torino cronaca Pag. 39)
GHIGO IN REGIONE: SPINGIAMO PER PROLUNGARE GLI ECOINCENTIVI
Torino attende la svolta dal vertice Fiat-sindacati
Grande attesa in città per l´incontro di Roma, nel quale la Fiat comunicherà al sindacato il dettaglio degli interventi che intende assumere. Ieri, nella speranza che oggi dalla capitale arrivino notizie meno pesanti, ancora prese di posizione da parte di Regione e Comune. Il presidente Enzo Ghigo è intervenuto in Consiglio regionale per riferire dell´incontro con i vertici Fiat e ha annunciato di aver scritto al governo per chiedere «il prolungamento degli ecoincentivi per il primo semestre 2003». «La situazione - ha aggiunto - non è positiva neppure negli stabilimenti torinesi, dove alcuni modelli escono di produzione, anche se ne sono previsti altri. Questo fatto comporta il ricorso alla cassa integrazione con possibilità di rientro. Ma il problema resta grave anche se tocca meno l´area di Torino rispetto alle altre, nelle quali si prospettano misure più decise e consistenti». Venerdì la conferenza dei capigruppo di Palazzo Civico deciderà se, come e quando indire il Consiglio comunale aperto sulla crisi Fiat e sugli annessi problemi per l´occupazione, non solo negli stabilimenti della casa madre, ma anche nell´indotto. Per il sindaco Sergio Chiamparino, in ogni modo, «è positivo che ci sia la volontà di investire a Mirafiori in nuovi prodotti, ma in una situazione così difficile sul piano generale gli esiti non sono scontati». E ha chiarito: «Nell´incontro con i vertici dell´azienda ho visto la volontà di rimettersi sulla rotta giusta, ma la situazione che si sta determinando, con una spirale di sfiducia e il rischio di avvitamento, potrebbe essere più forte della volontà». Molto forti le preoccupazioni nel mondo sindacale. Il segretario generale della Fismic Roberto Di Maulo è contrario a tagli occupazionali e precisa: «Si dovranno assolutamente evitare chiusure di impianti e riduzioni strutturali di capacità produttive in Italia». Dura la Fiom che ieri, con la segretaria regionale Laura Spezia, è tornata a polemizzare con gli enti locali: «Sono preoccupati, ma come sempre dai loro commenti traspare l´incredibile fiducia che ripongono nell´azienda del Lingotto».