Che la satira politica sia considerata un monopolio dalla sinistra (e da fiancheggiatori più o meno intellettuali) è notorio.
Il fatto è che per "satira" ci contrabbandano di tutto: diffamazioni, insulti, gogna, fogna, lapidazioni e chi più ne sa più ne metta.
Inoltre, detta satira è esclusivamente rivolta contro il Berlusca.
Non passa giorno che pennivendoli, mestafango, pseudointellettuali, nani, ballerine, giullari e...sconduttori non lancino strali (nella migliore delle ipotesi) o secchiate di escrementi (nella peggiore) contro il povero (non di dané) Silvio.
Scopo inconfessato ma trasparente: contribuire a far cadere il governo se dopo elezioni vinte; fare campagna elettorale se prima di elezioni da vincere...o perdere.
Solo che, come bersaglio, il Berlusca non basta più: e allora giù fango sui suoi famigliari.
Prima la figlia, poi la moglie.
Ora viene adombrata, insinuata o ventilata (perfino dallo stesso Chiambriettino!) una relazione tra la signora Lario e l'on. prof. fil. Cacciari.
Se la cosa è vera (come non credo) i...satirici sono dei vili; se non vera, degli infami. Fate voi, facciano loro.
Quanto al prof. Cacciari, persona colta, squisita e spiritosa che mi piace moltissimo (anche se non la penso come lui), è stato scelto con indubbio acume, essendo notoiamente un gran sciupafemmine, galante e, a quanto dicono, superdotato.
Quale dama non cadrebbe ai suoi piedi avendolo visto come lo avrebbe ritratto un paparazzo importuno, in un campo naturista?
Ditemi voi, cari forumisti !!

Salutoni, e visitate il mio sito di fotomontaggi!
http://utenti.lycos.it/cirno

Vostro Cirno.