Probabilmente Off Topic ma visto che su questo forum ci sono molti come me favorevoli alla liberalizzazione delle armi da fuoco...
Nei servizi sul delitto di Leno si parla sempre del famigerato coltello acquistato da uno dei ragazzi al supermercato, probilmente l'arma del delitto (o forse no), resta comunque la certezza che sia stata usata un'arma da taglio. Nessuno (almeno finora...) ha alzato "cori di protesta" per mettere al bando coltelli e lame in genere o per limitarne l'acquisto ai soli adulti che dopo un lungo iter burocratico fossero riusciti ad ottenere un'apposita licenza. Eppure immaginate il "polverone" (mi piace usare questo gergo giornalistico italiota ) che si sarebbe levato se i "balordi" ( ) avessero usato una pistola! Ah, scandalo! E proprio nella provincia in cui si producono il 90% delle armi da fuoco itagliane! Bisogna mettere fine a questa industria della morte!
Insomma nella tragedia un piccolo sospiro di sollievo per quelli che credono che un onesto cittadino armato non sia una minaccia per nessuno se non per chi vive al di fuori della legalità.
Anche stavolta ci è andata bene...