Sabato i Volontari Verdi chiamano il popolo
a raccolta nel cuore di Milano
di Max Bastoni

Dopo due anni i Volontari Verdi hanno deciso di tornare in piazza Duomo a Milano questo sabato. Lo fecero già infatti nell’ottobre del duemila, quando in seguito ad un concerto di un famoso cantante algerino, migliaia di magrebini si erano riversati nella più famosa piazza della capitale lombarda, con le conseguenze che tutti possono immaginare (ci fu addirittura chi orinò sulle mura della sacra chiesa). Ciò che ci spinge oggi a richiamare i padani in piazza è la volontà di ribadire con forza quali siano le nostre tradizioni e fino a che punto siamo pronti a difenderle, soprattutto, da quelle politiche suicide catto-comuniste che non solo non tutelano i diritti sacrosanti di autodeterminazione delle nostre genti ma facilitano, in nome di una finta solidarietà, l’invasione islamica che ormai da anni la nostra terra sta subendo. In altre parole a Milano verrà ribadito un concetto chiaro ma che da più parti sembra di difficile comprensione: la Padania è cristiana e tale deve rimanere; pretendiamo rispetto per la nostra cultura e tradizione, se ci verrà dato saremo disposti a darlo, altrimenti saremo pronti a lottare.
Non possiamo accettare una particolare concentrazione di “culture altre” nella valle del Po, rispettabili e sacrosante se esercitate e diffuse nelle terre d’origine, ma foriere di incomprensione e sradicamento se introdotte a poco a poco in nome di una tolleranza che si rivela falsa e cinica proprio nel momento in cui la nostra spiritualità finisce imbavagliata e repressa.
Alla manifestazione, che avrà luogo a partire dalle ore 17 di sabato, parteciperanno anche altre associazioni padane ed è previsto un intervento della coordinatrice Renata Galanti, che porterà un saluto da parte di tutte quelle organizzazioni che da anni si battono sul territorio per portare avanti la causa padana con grande spirito di sacrificio e coraggio.
Sono previsti inoltre gli interventi del coordinatore federale dei giovani padani Paolo Grimoldi, del direttore di Radio Padania Libera Matteo Salvini e del capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia Davide Boni.
Non mancherà poi un breve commento di Andrea Rognoni, presidente di Arte Nord, che farà il punto sulla difesa dei valori dell’arte sacra e della cultura padana.
Chiuderanno la giornata gli interventi di due importantissimi esponenti della Lega Nord, l’onorevole Federico Bricolo (relatore della proposta di legge che prevede il ripristino del crocefisso in tutti i luoghi pubblici), e l’europarlamentare Mario Borghezio, presidente onorario dei Volontari Verdi.
Pensiamo di non esser lontani dal vero, nel prevedere che questa sarà una di quelle giornate indimenticabili dove tutti sono chiamati a partecipare ed a portare il loro contributo per far sentire più alta la voce di un popolo che da anni si batte per la sua libertà. Si rivelerà la giornata di tutte quelle persone che si sono sentite calpestate in ciò che hanno di più caro: la propria identità. Si ripartirà insomma alla grande, portando alto il nostro orgoglio, l’orgoglio padano, l’orgoglio cristiano. Un sentimento che, ne siamo convinti, fa parte del bagaglio morale della maggior parte degli abitanti delle nostre terre, spesso portati a tacere solo per paura, moderazione congenita o triste rassegnazione.


http://www.leganord.org/c_3_associaz...ri%20verdi.htm