Milano, nasce la biblioteca padana

[Shaytan (POL)]

Più di 700 volumi, donati da privati cittadini. Un po' di classici, libri di Bocca e Vimercati, le raccolte di poesie di Porta e tutti i discorsi del Senatùr.
di Gianluca Roselli

MILANO - Anche la Lega avrà la sua biblioteca. Già, perché nel vasto panorama dell'universo padano fatto di feste folcloristiche, associazioni, raduni, gazebo, raccolte di firme, "polentate" e chi più ne ha più ne metta, una biblioteca tutta padana, incredibilmente, mancava. Oggi la lacuna è stata colmata grazie al lavoro di due arzilli pensionati della sezione Darsena di Milano, Enio Bonfà (che gli amici chiamano, guarda caso, "topo di biblioteca") e Pierfrancesco Norreri.

L'idea di mettere in piedi una biblioteca tutta lumbard ai due è venuta durante una chiacchierata nell'ottobre 2000. Da quel momento Bonfà e Norreri si sono rimboccati le maniche e, se all'inizio i volumi erano solo poche decine, oggi siamo arrivati a ben 700 e sabato pomeriggio ci sarà l'inaugurazione ufficiale della "Biblioteca Padania" (a cui seguirà un rinfresco, manco a dirlo, in Sala Bossi) con gli interventi dell'ex ministro Giancarlo Pagliarini e i capigruppo leghisti al Comune di Milano e in Regione Lombardia, Matteo Salvini e Davide Boni.

"All'inizio volevamo raccogliere solo qualche testo sulla Lega Nord e i discorsi di Umberto Bossi - spiega Norreri - poi però si è sparsa la voce e sono cominciati ad arrivare libri di ogni tipo. Perciò abbiamo deciso di renderla il più ampia possibile. E, infatti, i 700 volumi, tutti donati da privati cittadini, sono stati catalogati in diverse sezioni, tra cui arte, biografie, sindacato, enti locali, saggistica, letteratura e storia. E, naturalmente, un'ampia sezione politica (177 volumi) dove, spulciando qua e là, si possono trovare alcune "chicche" come, per esempio, due testi quasi introvabili: "Tutta la verità", un'intervista a Bossi fatta da Daniele Vimercati nel lontano 1989, "La Lega", testo in cui il senatur parla del suo movimento agli albori della storia del Carroccio. Ma anche "Disobbedienza civile" di Gianfranco Miglio, "Processo alla Lega" sempre della coppia Bossi-Vimercati, tutte le annate dei "Quaderni padani" e "La disunità d'Italia", un saggio premonitore scritto molti anni fa da Giorgio Bocca in cui il popolare giornalista sposa molte delle tesi che poi diventeranno i cavalli di battaglia del movimento.

Presenti anche tutti i testi scritti in questi anni sulla Lega e il suo leader, oltre a una raccolta dei discorsi più importanti di Bossi e i saggi di Gianfranco Miglio e Gilberto Oneto. Ampia sezione è anche quella legata alle tradizioni locali dove abbondano i volumi fotografici su paesi, città e campagne con i volti dei contadini, delle famiglie, dei padri e dei nonni che hanno contribuito con il loro lavoro alla storia del Nord. Nella biblioteca si possono poi consultare tutti i numeri del quotidiano "la Padania" e del settimanale "Il sole delle Alpi", nonché una sezione video con le cassette di tutte le manifestazioni più importanti, dal primo raduno di Pontida fino alle cerimonie sul Po e a Venezia.

Ma non mancano anche romanzi d'amore e d'avventura, un bel po' di classici di ottocento e novecento, volumi di storia dedicati ai personaggi più importanti del Nord e raccolte di poesie in dialetto come quelle di Carlo Porta.

Insomma, davvero un grosso lavoro, che però non è finito visto che i volumi continuano ad arrivare: per questo dopo l'inaugurazione serviranno volontari per continuare a catalogare e assistere il pubblico nella consultazione. "Spero che la nostra clientela sarà composta principalmente dai giovani", si augura Enio Bonfà.

Per la cronaca, la "Biblioteca Padania" occupa una sala all'interno della sezione Darsena a Milano (dentro uno dei vecchi dazi in piazza XXIV Maggio) e sarà aperta al pubblico tutti i martedì, mentre negli altri giorni è visitabile per appuntamento (iscrizione 10 euro).

(17 OTTOBRE 2002, ORE 18:20)

[Bryger]

Davvero una bella notizia.
Complimenti.

[El Venexian]

ottima notizia !!

[padus996 (POL)]

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