Non ho parole, anzi epiteti per descrivere quelle belle persone che in occasione dello sciopero generale e politicizzato della CGL a Torino non hanno perso tempo ad imbrattare gli storici porticati e le facciate dei palazzi del centro storico. Piazza San Carlo, e le vie linitrofi sono state bersagliate dai proclami politici scritti con le bombolette nitro dei soliti noti! Ma le banche anch'esse assaltate dall'ira feroce di questi contestatori di piazza sono ben fornite di telecamere a circuito chiuso e quindi mi chiedo; verranno assicurati alla giustizia una volta tanto i devastatori e gli imbrattatori della sinistra passionaria e rivoluzionaria di questa città troppo spesso da loro offesa e sfregiata?
Temo di conoscere già la risposta.