Gli imprenditori della nostra provincia, demonizzati da "padanisti" e puristi della "razza piave" perchè assumono alle loro dipendenze lavoratori immigrati, hanno organizzato una gita di istruzione per tutti i sindaci dei comuni della provincia di Treviso. Tre giorni tra Francia e Germania per imparare che gli immigrati sono una risorsa e non una minaccia completamente a spese dell' Unione degli industriali di Treviso. Gentilini, dopo le recenti prove di intolleranza in occasione della vicenda degli immigrati accamapti al Duomo, anche questa volta si dimostra totalmente indifferente al problema e alle politiche per la piena integrazione non sfruttando questa opportunità e barricandosi dietro un "Ho altro da fare".
Dai radicali un plauso a questa iniziativa degli industriali e a tutti quei sindaci (anche di fede leghista) che hanno deciso di aderire nell'auspicio che si moltiplichino le iniziative di questo tipo in modo che si crei una politica per l'integrazione e che le future leggi su questo argomento si occupino anche e soprattutto di questo aspetto piuttosto che di rafforzare le pene o aumentare i controlli o le disparità.
Raffaele Ferraro, segretario dell' Associazione Radicale di Treviso e Venezia
www.venetoradicale.it