Amarezza.
Ti cerco disperato, rinchiuso nel silenzio di queste mura,
affranto per averti persa. Eppure eri qui, con me, pochi
secondi fa per pochi istanti di piacere, avvolta nel tuo
vestito bianco. Mi sono lasciato andare sul divano
mentre ti guardavo spogliarti, uno streap unico,
ogni volta diverso, ogni volta eccitante, come una droga
nel sangue.
Mi consumi l'anima, mi stringi il cuore ma io ti voglio:
ti voglio tutta per me, incurante dei maligni che dicono:
"stai attento che quella ti frega!".
Sono in preda alla ricerca disperata, dove cercarti, dove
trovarti, dove amarti, dove ascoltare il tuo richiamo.
Io sono qui, tu dove sei?
Ti trovero', lo so, e quando ti avro' davanti non ci saranno
piu' remore, indugi, lamenti: sarai mia in un tempo talmente
breve da far rabbrividire la teoria della relatività,
ti accarezzero' dolcemente e cullero' la tua morbidezza,
ti confondero', mi confonderai e non importa se sarai bionda o mora, quando ti avro' presa nelle mie mani io... ti fumero', o sigaretta.