Dopo Storace e Urso, ora tocca al ministro delle Comunicazioni essere ricevuto ufficialmente a Tel Aviv. E' il disgelo definitivo con An? La visita del vicepremier è ormai prossima.
ROMA - Dopo un Governatore regionale (quello del Lazio, Francesco Storace) e un Viceministro (quello delle Attività Produttive, Adolfo Urso), tocca ora da un Ministro di Alleanza nazionale (Maurizio Gasparri, titolare delle Comunicazioni) essere ricevuto ufficialmente in Israele.
Il che fa supporre con sempre maggiore certezza che il momento in cui sarà Gianfranco Fini ad essere accolto ufficialmente dal governo di Tel Aviv sul proprio territorio è ormai vicino.
Gasparri sarà in visita in Israele dal 4 al 7 novembre prossimo, ed ha già in agenda incontri con il Presidente dello Stato Moshe Katzav e il ministro degli Esteri Shimon Peres. Lui stesso del resto interpreta in queste ore l'imminente appuntamento come l'ennesima conferma di un disgelo quasi completo fra il partito italiano che incarna il post-fascismo e la nazione che più a subito le persecuzioni razziali dei totalitarismi. Se poi si ricorda che il vicepremier ha già avuto modo qualche settimana fa di chiedere formalmente scusa agli ebrei per le leggi antisemite che segnarono l'ultima fase del regime mussoliniano, si deduce che la marcia di reciproco avvicinamento fra An ed Israele continua incessante.
Una marcia che per quello che riguarda il vicepresidente del Consiglio ha visto negli ultimi mesi anche il suo incontro privato con il rabbino capo della comunità ebraica romana Di Segni; la commemorazione di Giorgio Perlasca (eroe fascista che salvò la vita a migliaia di ebrei nel '44), le visite alle Fosse Ardeatine e ad Auschtwitz; nonché le posizioni assunte a proposito della crisi mediorientale. Il 17 aprile scorso Fini ha tra l'altro partecipato al ricevimento offerto dall'ambasciatore israeliano in Italia Ehud Gol per festeggiare il 54esimo anniversario di Israele.
Ecco perché quanto fatto trapelare qualche tempo fa dal quotidiano israeliano "Haaretz" (ha parlato di intensi contati fra Fini e Peres per una visita ufficiale di quest'ultimo in tempi realisticamente brevi) sembra orami una previsione più che una possibilità. Intanto, come detto, Gasparri fa da apripista e definisce la sua visita "un evento dal forte valore simbolico".
(30 OTTOBRE 2002; ORE 13:20)