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  1. #11
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    Romagna solatia, dolce paese, cui tennero i Guidi e i Malatesta, cui tenne pure il Passator cortese, re della strada, re della foresta.
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    Originally posted by Libero
    la crisi economica in italia è causata dalla crisi internazionale e questo lo sapete benissimo!
    Se l'italia crescesse molto meno degli altri paesi euorpei allora avrebbe ragione la sinistra a dare la colpa alla politica economica del governo ma questo non avviene: l'Italia cresce come gli altri paesi europei! anzi, a differenza degli altri paesi europei l'italia ha deciso di affrontare la crisi cercando di fare aumentare i consumi delle famiglie, gli investimenti privati delle aziende e quelli pubblici per far crescere il PIL: questo con la diminuzione delle tasse per le famiglie e per le aziende, e con l'avvio delle grandi opere pubbliche.
    Questo è indubbiamente un modo corretto, almeno secondo il mio parere, di gestire la crisi!

    APPUNTO

    Dal Sole 24 ore del 18/10:

    Consumatori: la fiducia continua calare
    Peggiora di nuovo in settembre il clima di opinione delle famiglie italiane. Le attese sull'andamento dell'economia e sulla situazione personale, i timori per la disoccupazione e l'alta inflazione percepita sono alla base dei giudizi negativi


    Consumi fermi, investimenti in calo
    A metà del 2002 sono in declino quasi tutte le componenti della domanda. I conti economici nazionali in dettaglio

    Il passo sempre più incerto dei consumi privati (-0,5% la variazione tendenziale annua nel secondo trimestre) ha dato un nuovo colpo di freno all'evoluzione della domanda interna nella prima metà del 2002, che ha visto nello stesso tempo la conferma del ciclo sfavorevole degli investimenti (è pari a -3,3% la flessione annua nello stesso periodo), principale sostegno della crescita del Pil nel 2001 insieme alle esportazioni. I consumi hanno messo in evidenza, dunque, un ulteriore cedimento rispetto ai ritmi già decisamente modesti del primo semestre dello scorso anno, quando continuavano a risentire dell’incertezza che caratterizzava il clima di fiducia delle famiglie - l’indice Isae è risultato piuttosto volatile - e dell’erosione del potere d’acquisto del reddito disponibile, effetto della risalita dell’inflazione a causa del caro petrolio e dell'euro debole. La fiducia dei consumatori è, per contro, tornata a migliorare sensibilmente nel trimestre iniziale del 2002, recuperando gli elevati livelli di metà del 2001, ma ha di nuovo perso quota a partire dai mesi primaverili.


    >>>>La dinamica dei consumi privati in Italia si conferma, quindi, più debole che negli altri paesi di Eurolandia. La capacità di spesa delle famiglie continua, infatti, a essere frenata dalla bassa crescita del reddito disponibile e dalla perdurante incertezza sulle prospettive dell'economia in generale. La flessione della domanda riguarda in particolare, tra i principali capitoli di spesa, i beni durevoli, mentre il maggiore sostegno ai consumi delle famiglie viene dalla componente dei servizi. La debole evoluzione dei consumi, soprattutto di beni non durevoli, è messa in evidenza dai dati sulle vendite al dettaglio, che procedono sempre a rilento nonostante la discreta vivacità della grande distribuzione. La battuta d'arresto degli investimenti risente, invece, delle aspettative meno favorevoli delle imprese e delle incertezze sul quadro della congiuntura internazionale e interna, a cominciare dai tempi di arrivo della ripresa.

    CAPITO? “” LA DINAMICA DEI CONSUMI PRIVATI IN ITALIA SI CONFERMA PIU’ DEBOLE CHE NEGLI ALTRI PAESI.””
    -------------------
    Mammamia!! saranno mica diventati comunisti anche loro!!!
    RIMEDIO

    Un lupo disse a Giove:- Quarche pecora
    dice che rubbo troppo, ce vò un freno
    per impedì che inventino 'ste chiacchiere.
    E Giove j'arispose:- Rubba meno.

    (Trilussa)

  2. #12
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    Originally posted by Libero
    l'italia ha deciso di affrontare la crisi cercando di fare aumentare i consumi delle famiglie, gli investimenti privati delle aziende e quelli pubblici per far crescere il PIL: questo con la diminuzione delle tasse per le famiglie e per le aziende, e con l'avvio delle grandi opere pubbliche.

    che cresca il Pil me ne frega poco....pensassero a far crescere il Pnl pro capite....
    bella 'sta storia della diminuzione delle tasse.....oltre ad essere risibile e inconsistente, peccato che saranno poi gli enti locali a salassare gli italiani.....

    nel frattempo, per tirare fuori soldi, si sono varati tutti i condoni possibili ed immaginabili (manca solo quello dell'omicidio), si è deciso di (s)vendere il patrimonio pubblico (ed è così che si spiega la proposta di vietare le manifestazioni nele città d'arte...sennò chi se lo compra il colosseo ), si taroccano i conti e si tagliano servizi pubblici.
    Anche a fronte di una reale diminuzione delle tasse i tagli ai servizi pubblici vanificherebbero il tutto.

    E' chiaro che in parte la colpa è della crisi internazionale. Semplicemente non vi avocate il merito di politiche economiche espansive a favore dei ceti sociali più deboli....

  3. #13
    Asteroids
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    Originally posted by Franci
    Io da Forzista sono molto preoccupato e pessimista sulle prossime tornate elettorali. Quello che è scritto nell'articolo è purtroppo vero, fatta eccezione per qualche stronzatina tipica del Nuovo. In periferia Forza Italia è totalmente assente e priva di unità. Quanto vogliamo restare ancora ad aspettare con questo sciocco ottimismo?

    C&C
    Franci
    Forse perchè l'elettorato non ha ancora capito bene cosa è e vuol essere Forza Italia che non potrà a lungo essere legata alla figura di Berlusconi e in periferia le contraddizioni si sentono in maniera maggiore.

  4. #14
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    speriamo che forza italia (il nome fa pena) sparisca definitivamente dalla faccia della terra......vadano a candidarsi alla medina o alla mecca...li si che li fanno fare i politici....SENZA PALLE!!!


    ...per il momento dalla faccia della terra è sparito un alberello che fa le olive...comunque puoi continuare a sperare.

  5. #15
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    Forza Italia non puo' sparire...ogni democrazia ha i suoi difetti..
    noi abbiamo quello del partito azienda...che ha un ulteriore difetto:
    FI e' Berlusconi e senza S.B. sparirebbe in un'ora, e i suoi lacche', affaristi, avvocaticchi, mafiosetti se la darebbero a gambe...oppure tornerebbero alle origini,tipo Sicilia LIbera...e' cosi che si chiamava quel movimento politico-m*****o poi confluito in FI?
    Antonio

  6. #16
    live long and prosper
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    Originally posted by enrique lister



    che cresca il Pil me ne frega poco....pensassero a far crescere il Pnl pro capite....
    bella 'sta storia della diminuzione delle tasse.....oltre ad essere risibile e inconsistente, peccato che saranno poi gli enti locali a salassare gli italiani.....

    nel frattempo, per tirare fuori soldi, si sono varati tutti i condoni possibili ed immaginabili (manca solo quello dell'omicidio), si è deciso di (s)vendere il patrimonio pubblico (ed è così che si spiega la proposta di vietare le manifestazioni nele città d'arte...sennò chi se lo compra il colosseo ), si taroccano i conti e si tagliano servizi pubblici.
    Anche a fronte di una reale diminuzione delle tasse i tagli ai servizi pubblici vanificherebbero il tutto.

    E' chiaro che in parte la colpa è della crisi internazionale. Semplicemente non vi avocate il merito di politiche economiche espansive a favore dei ceti sociali più deboli....
    la riduzione della tasse c'è ed è consistente come consistente è stato l'AUMENTO delle tasse durante i governi delle sinistre!
    Inoltre diminuire le tasse e far crescere le pensioni minime contribuisce certo ad uumentare il reddito pro capite delle persone e quindi i consumi e gli investimenti!
    Il governo berlusconi ha fatto una vera e propria politica sociale in favore dei ceti più deboli e anche se questo vi da rabbia dovete ammetterlo!

  7. #17
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    ahahaahahhahahahahahahhahahahahahah
    no, ma non ti scappa da ridere quando affermi simili panzane caro LIbero?
    di' la Verita'...sei il rag. Ugo FAntozzi?
    va cosi' bene che, a breve, Tremonti non sara' piu' ministro dell'economia...anzi..non sara' piu' ministro...
    Antonio

  8. #18
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    Originally posted by Claude
    Qualsiasi tipo di crisi, economica o d'altro tipo, invece, può essere gestita bene o male. Il problema sarà, allora, come il governo Berlusconi stia gestendo la crisi economica.
    Benissimo, andiamo a vedere:

    Tassi di crescita dei paesi OECD dall 1.1.2002
    http://www.oecd.org/xls/M00017000/M00017842.xls

    Corée 3.3
    Nouvelle-Zélande 2.8
    Canada 2.6
    États-Unis 1.5
    Finlande 1.4
    Australie 1.3
    Danemark 1.3
    Mexique 1.2
    Suède 1.1
    France 1.0
    Espagne 1.0
    Royaume-Uni 0.8
    Autriche 0.7
    Belgique 0.6
    Japon 0.6
    Allemagne 0.6
    Norvège 0.5
    Italie 0.3
    Pays-Bas 0.1
    Suisse 0.1

  9. #19
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    Originally posted by Libero
    la riduzione della tasse c'è ed è consistente come consistente è stato l'AUMENTO delle tasse durante i governi delle sinistre!
    1) Le tasse dal 1996 al 2001 sono LEGGERMENTE CALATE, l'aumento dell'Ulivo e' stato solo nell'anno 97-98 per poi tornare ai livelli precedenti.

    2) L'Ulivo ha sempre restituito il fiscal drag

    3) Gli stanziamenti per la riduzione delle tasse (inclusivi del fiscal drag) sia pel il 2000 che per il 2001 sono stati superiori a quelli della finanziaria 2003

    4) L'Istat ha stimato un risparmio (senza considerare gli effetti inflazionistici) di 190 euro a FAMIGLIA contro i 250 e rotti stimati dal governo a CONTRIBUENTE. Pertanto l'entita' dei benefici, secondo l'Istat e' inferiore ai 5,5 miliardi, e pari a 3 miliardi di euro, MOLTO meno di quanto stanziato dall'Ulivo.

    5) Ecco i risparmi per un lavoratore dipendente includendo gli effetti del fiscal drag:

    Reddito RISPARMIO
    2,000 0
    4,000 0
    6,000 0
    8,000 259
    10,000 450
    12,000 323
    14,000 211
    16,000 98
    18,000 9
    20,000 -11
    22,000 -63
    24,000 -170
    26,000 -277
    28,000 -200
    30,000 -202
    40,000 -218
    50,000 -210
    100,000 -388
    200,000 -388

    Ci guadagnano quelli con reddito lordo tra 6000 e 18000 euro, per tutti gli altri: SI PAGAVA DI MENO NEL 2001.

  10. #20
    live long and prosper
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    Io chiuderei questo thread cosi:

    Ultimo sondaggio ISPO-corriere della sera:
    forza italia 28%
    casa delle libertà 53%

    ulivo 31%

    http://www.politicaonline.net/forum/...threadid=30805

    .....allo sbando e con la tremarella è la sinistra e i sinistri non forza italia!

 

 
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