Comunque si sapra' presto, qui c'e' aria di elezioni anticipate :
Corriere
Bossi: «Tremonti non si tocca»
Il segretario della Lega: «Se il ministro dell'Economia
venisse sostituito, la Lega uscirebbe dal governo»
ROMA - Una difesa all'ultimo sangue. E' quella che il leader della Lega Umberto Bossi fa nei confronti del ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
LA DIFESA DI BOSSI - «Tremonti è e resta ministro del Tesoro. Berlusconi non lo cambierà mai ma se ciò avvenisse dovrebbe sostituire anche la Lega all'interno della maggioranza, perchè a quel punto saremmo certi che non si potrebbe più attuare alcun cambiamento»: così Bossi interviene sulle voci di rimpasto nel Governo.
I POTERI FORTI - «E' necessario prendere atto che quel che resta dei poteri forti, che hanno sempre voluto la politica debole, non demorde. E quel che resta dei poteri forti è arrabbiato con Tremonti e con la Lega che hanno la colpa di non far fare affari al Governo». «I poteri forti - aggiunge il ministro delle Riforme e leader della Lega - vogliono appalti, vogliono le ferrovie, vogliono tutto, magari per quattro soldi. La realtà è che gli ex poteri forti non hanno più la possibilità di fare le nomine che un tempo facevano praticamente loro, con la politica che si limitava a registrarle. La realtà è che questa volta sono davanti a un Governo indipendente che non si lascia intimidire da nessuno».
LA CASA DELLE LIBERTA' - Categorica la conclusione di Bossi: «Quindi Tremonti non si tocca, non si tocca l'uomo che con la Lega fece l'accordo per far nascere la Casa delle Libertà».
E tutto gira intorno al creativo che UDC (e moltissimi altri) vogliono fuori dalle balle: esattamente quello che dicevo io. Quando arrivano i dati della trimestrale ci facciamo 4 risate.