Comunicati del Senato
Gruppo Lega Nord

ROMA, 7 NOV - ''Denunciare un datore di lavoro che si rifiuta di regolarizzare un lavoratore non e' previsto dalla Bossi-Fini, altrimenti sarebbe un'ennesima Sanatoria incondizionata. Se denuncia deve essere fatta, questa va indirizzata a false agenzie di lavoro e falsi datori di lavoro che regolarizzano, dietro pagamento di milioni da parte degli extracomunitari''. E' quanto ha detto il senatore della Lega Nord Antonio Vanzo in merito alla ventilata ipotesi di una circolare del ministero dell' Interno che proroga di 6 mesi il contratto di soggiorno a quei lavoratori che denunciano il loro datore di lavoro che si rifiuta di regolarizzarli su richiesta di associazioni e rappresentanti degli immigrati. ''Bisogna che il ministero dell' Interno – ha affermato Vanzo – ritiri immediatamente presunte circolari che diano adito a confusioni e vanno contro lo spirito stesso della legge. Quest'ultima parla chiaro: e' il datore di lavoro che sottoscrive la domanda, la fa protocollare e la invia agli spettanti uffici. Non e' l'inverso. Perche' se cosi' fosse il lavoro nero emergerebbe ancora di piu' e gli stessi lavoratori, se tale circolare viene accolta, possono sempre denunciare il datore di lavoro che non se la sente di regolarizzarli, riempiendo i tribunali di vertenze. Se denuncia contro il lavoro in nero deve essere fatta, ci sono gli organi preposti e non c'entra assolutamente la Bossi-Fini che e' nata con lo spirito, si, di far emergere il lavoro nero ma con regolari contratti di soggiorno e lavoro''.