I poliziotti hanno preso un sacco di botte, sapevano che i tanti arrestati sarebbero stati rimessi in liberta' in pochissimo tempo. Come e' sempre successo da 50 anni a oggi, e come e' stato effettivamente confermato anche subito dopo Genova (ad esempio quel gruppo di teatranti austriaci sorpresi con armi improprie sul furgone, e lasciati impuniti).
In uno Stato che rispetti i cittadini calmi e laboriosi, si permette la manifestazione, ma appena uno esce dal percorso e va a spaccare una vetrina, ci deve essere un cecchino che lo freddi sul posto. Lo stesso per chi va ad assalire le reti della zona rossa: mitragliatrici al posto degli idranti... come ai bei tempi di Bava Beccaris, quello che nel 1898 domo' col cannone le barricate dei ribelli a Milano lasciando 80 corpi sul selciato, ed ebbe una Medaglia al Valore, mica come oggi che quando un poliziotto difende l'ordine lo puniscono piu' di un delinquente !
Se la Legge fosse cosi', i poliziotti che eccedono nei loro compiti, sarebbero da punire.
Ma visto che le cose sono molto diverse, che chi commette reati viene addirittura ricompensato (tipo Casarini ieri sera a PaP a raccontare le sue bravate, invece di essere arrestato) e' giusto che le Forze dell'Ordine cerchino di riequilibrare almeno in piccola parte la bilancia. Quindi ben vengano le torture (se ci sono state) in caserma e le false prove alla Diaz !
Hanno sbagliato a farsi scoprire, non certo a mettere quelle false prove :amd:
Riprendendo le parole dei sinistri possiamo dire che e' colpa della societa', del sistema