Alla Federal Reserve qualcuno è rincoglionito: i seguaci di Keynes...

[arsenico]

bhè io direi che nn si tratta di terapie d'urto pe rle grandi crisi o per contingenze.
direi che l'analisi riguarda una situazione ed il suo incedere determina diversi comportamenti.

l'analisi di keynes riguarda un momento particolare della storia e prende in forte considerazione il ruolo dei consumi.(alcuni)
analizza la crisi della domanda, che era stata la maggiore artefice del '29..
nn riduciamo tutto a provvedimenti di emergenza.
l'avanzo pubblico del 2000 è una conseguenza dell'insostenibilità della spesa per interessi determinatasi in precedenza.
con tassi più bassi come ora nn è un problema il debito(raffrontato a prima)
saluti
ars

emperor è ancora vivo?
nn ci far preoccupare per una febbre..
assumi anche me e facciamo il pieno..
buona guarigione!

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[QUOTE]Originally posted by Mitteleuropeo
[B]

Originally posted ù





*In Europa e tra i milioni di "working poors" in USA



* Con una sperequazione della ricchezza degna del quarto mondo, un sistema sociale irresponsabile, managers criminali alla guida delle imprese, la necessit¨¤ impellente di commettere crimini contro l' umanita' (=guerra all' Iraq) per risollevare le Borse, danneggiate da personaggi corrotti ed incompetenti. Ai suoi tempi, anche la Germania di Hitler si avvicinava ad essere la prima potenza economica e militare mondiale.... Si sa, che il crimina paga!







* Io per primo: comprerei (come gia' lo faccio) titoli in monete di Paesi seri e democratici (= p. es. Euro) ed il dollaro farebbe la fine meritata di chi pretende di colonizzare il mondo.



* Noi Europei ce ne possiamo anche fottere dei merikani, quando sapremo acquisire la nozione della nostra dignita', senza rimanere vittime di chi ci rende ancora responsabili per la seconda guerra mondiale. Non amo Schroeder e Chirac e Putin, ma hanno dimostrato, per la prima volta in Europa nel secondo dopoguerra DI AVERE LE PALLE e non solo la lingua per leccare le stelle e le strisce ("stars and stripets", se ormai conosci solo questo idioma)

Mitteleuropeo, la tua più che una risposta mi sembra un insieme di starnazzate anticapitaliste.
Nella vita contano i risultati, il resto son cazzate. Negli Usa la disoccupazione è + o - al 7%, da noi (europa) 8,3%, lì il Pil procapite è ben più alto, e da secoli è wall street a dettare l'andamento delle borse mondiali.
Mi sembra più che sufficiente per dimostrare chi è più serio, più intelligente e meno alloccone, e quale dei due sistemi economici (liberista e keynesiano) sia il migliore

[EMPEROR DOLLAR $]

Originally posted by Max50
Keynes non era alternativo al capitalismo , qualsiasi cosa dicano coloro che vedono in lui una specie di antiliberista.
Keynes era il consulente economico del presidente USA Roosvelt dopo la grande crisi del 29 e la conseguente grande depressione ( e disoccupazione).
L'economista inglese aveva scoperto che nei momenti di recessione l'elasticità della domanda dei beni di produzione era diversa da quella dei beni di consumo.
In parole povere , nei momenti di crisi l'impiego di macchinari o le grandi costruzioni si riduce molto di più di quanto si faccia di beni di consumo....
Da ciò la sua famosa strategia , che consisteva nel creare una domanda "aggregata" (mediante la tassazione dei redditi più alti , che hanno una minore propensione al consumo e una più alta al risparmio ) , con la quale finanziare grandi opere pubblicche , che avrebbero stimolato la domanda di macchinari , acciaio , cemento ecc...
In parole povere , un risparmio ed un investimento forzosi , che avrebbero determinato dei consumi forzosi (da parte dello stato).
La brillantezza delle sue teorie veniva completata con la famosa teoria del moltiplicatore , vale a dire , che in una situazione di recessione , la forte propensione al consumo dei redditi più bassi avrebbe compensato , col maggiore introito fiscale , la maggiore spesa pubblica.
A quanto sembra , le sue strategie funzionarono , anche grazie alla seconda guerra mondiale , che determinò da sola un grande incremento di domanda di beni industriali ( aeroplani , navi ecc. )
(segue)..
Saluti.

NO, LE SUE STRATEGIE NON FUNZIONARONO AFFATTO CARO MIO, DAL 33 AL 41 IL PIL USA CALO' DI 4 MILIARDI DI DOLLARI DI ALLORA, ECCO PERCHE' LE SUE ERANO, SONO E RIMANGONO PANZANE.

Fu la guerra con le sue commesse, NON certo le grandi opere suggeroite da Keynes e fatte da Roosvelt, che si tradussero con una DIMINUZIONE del Pil nel periodo della sua presidenza DOPO il 29 e primi anni seguenti!!!!!!!!!!!!!!!!

[Fuori_schema]

Ancora sta storia del PIL......

Emperor, vorrei che ti rendessi conto che non conta solo la "sommatoria" della ricchezza, ma sopratutto la sua distribuzione armonica per quanto concerne una corretta visione dello stato, altrimenti e' sostanzialmente inutile parlare di "politiche", ma si parla di accumulazione.
Le politiche cosiddette "liberiste" sono quelle che hanno portato non solo gli Stati Uniti a ventilare questi fantaeconomici progetti di "moneta deperibile" ma anche tutta questa crisi e' in realta il perfetto risultato delle stesse, e non mi evocare l'11 Settembre che mi fa solo ridere.
Il meccanismo di "transfer" dell'economia dal patrimoniale al finanziario ha in realta' minato le basi anche per la corretta valutazione della ricchezza disponibile.
Ormai si vive in una economia "virtuale", nel quale tutto va bene e i capitali si "sviluppano" (ammesso che possa parlare di cio') solo quando tutti sono convinti che la stessa economia vada bene...
Quando vedo che la stragrande maggioranza delle societa' ha una capitalizzazione di borsa (anche in un mercato definito "depresso" (!) come adesso) di 100 volte superiore al valore patrimoniale non c'e certo da stare allegri, checche' tu ne possa pensare.
Ma ormai il sistema "grande aspirapolvere" non sa piu' dove trovare soldi dove alimentarsi, in quanto funziona se e' dinamico, come nelle vecchie catene di sant'antonio....(o network marketing nell'accezione piu' moderna)

Saluti

Luca Loi

[EMPEROR DOLLAR $]

Originally posted by Fuori_schema
Ancora sta storia del PIL......

e non mi evocare l'11 Settembre che mi fa solo ridere.

Luca Loi

E allora ridi
Figuriamoci se il disastro dell'11/9 non ha pesantemente influito sui consumi e sulla fiducia dei consumatori!!!!!???!!!
NON LO DICO IO, LO DICONO DUISENBERG, GREENSPAN, FAZIO, MONTI E TANTI ALTRI!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La realtà è che la crisi statunitense tutto sommato è una cosa molto lieve, il Pil è solo stazionario, non negativo, e DI CERTO NON SERVONO MANOVRE IDIOTE come quella della moneta deperibile...che comunque non sta avendo nessun seguito, era una notizia apparsa così, nessuno ne ha più parlato dal giorno in cui è venuta fuori

[EMPEROR DOLLAR $]

Originally posted by arsenico


emperor è ancora vivo?
nn ci far preoccupare per una febbre..
assumi anche me e facciamo il pieno..
buona guarigione!

Mi stò rimettendo, lunedì sarò di nuovo in ufficio.

Però ragazzi, sono 4 giorni da favola:
1)Mi alzo alle 10 di mattina
2)Mia moglie mi porta la colazione a letto e mi sente la febbre come mammina faceva 20 anni fà, e ovviamente lo fà in abiti "comodi", il che non è male visto che è ancora "giovane e nel pieno delle forze" (29 anni)
3)Mio figlio, visto che ho la febbre, non mi chiede di giocare a calcio sulla playstation 2 o roba simile

In compenso però ho 40 telefonate al giorno

[arsenico]

Originally posted by EMPEROR DOLLAR $


Mitteleuropeo, la tua più che una risposta mi sembra un insieme di starnazzate anticapitaliste.
Nella vita contano i risultati, il resto son cazzate. Negli Usa la disoccupazione è + o - al 7%, da noi (europa) 8,3%, lì il Pil procapite è ben più alto, e da secoli è wall street a dettare l'andamento delle borse mondiali.
Mi sembra più che sufficiente per dimostrare chi è più serio, più intelligente e meno alloccone, e quale dei due sistemi economici (liberista e keynesiano) sia il migliore

nn sono sistemi contrapposti nel modo più assoluto.
la disoccupazione negli usa è attorno al 6%.
per il pil arrivi attorno al '41 nn considerando che dopo la metà degli anni trenta ci sono altri fattori da tenere in conto..e neppure trascurabili.

saluti emp buona guarigione

[anton]

Originally posted by EMPEROR DOLLAR $


Mitteleuropeo, la tua più che una risposta mi sembra un insieme di starnazzate anticapitaliste.
Nella vita contano i risultati, il resto son cazzate. Negli Usa la disoccupazione è + o - al 7%, da noi (europa) 8,3%, lì il Pil procapite è ben più alto, e da secoli è wall street a dettare l'andamento delle borse mondiali.
Mi sembra più che sufficiente per dimostrare chi è più serio, più intelligente e meno alloccone, e quale dei due sistemi economici (liberista e keynesiano) sia il migliore

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IN AAMERICVA C'è ORA LA STESSA SITUAZIONE ECONOMICA CHJE ESISTEVA IN FRANCIA PERIMA DELLA RIVOLUZIONE E IN RUSSIA PRIMA DI UN'ALTRA RIVOLUZIONE..... ANZI E' ANCHE PEGGIO PERCHè IN QUEIM PAESI NON C'ERA UN DISOCCUPPATO, MENTRE IN USA CI SONO, IN TUTTI E TRE C'ERA PERò UNA PLUTOCRAZIA CHE ACCUMULAVA E SPENDEVA PATRIMONI E AGLI ALTRI NON LASCIAVA NIENTE.... LEGGITI QUL LIBRO DI CUI REPUBLLICA IERI HA FATTO LA RECENSIONE...

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Originally posted by cciappas

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IN AAMERICVA C'è ORA LA STESSA SITUAZIONE ECONOMICA CHJE ESISTEVA IN FRANCIA PERIMA DELLA RIVOLUZIONE E IN RUSSIA PRIMA DI UN'ALTRA RIVOLUZIONE.....

Ma certo. Infatti a breve negli Usa ci sarà una rivoluzione proprio come in francia e in Russia. Anzi peggio.
Infatti al Rose Bowl di Los Angeles CANTERANNO I POOH!!!

[EMPEROR DOLLAR $]

Originally posted by arsenico


dopo la metà degli anni trenta ci sono altri fattori da tenere in conto..e neppure trascurabili.

Quali?

P.S.: grazie degli auguri