Blitz contro l'assenteismo dei dipendenti pubblici ieri mattina negli uffici comunali di Pomezia. A fare l'appello tra gli impiegati sono stati i carabinieri della città insieme agli ispettori del lavoro dell'Ufficio provinciale di Roma. L'iniziativa, promossa da quest'ultimo ente, vuole stanare gli assenteisti e i lavativi. Tempi duri dunque per coloro che hanno la pessima abitudine di leggere il giornale durante le ore di lavoro, oppure uscire dall'ufficio con una scusa qualsiasi per andare a fare la spesa o addirittura dal parrucchiere.
Il panorama che si é prospettato ieri alla task force é stato piuttosto positivo, stando almeno a una prima sommaria analisi dei dati raccolti. Tuttavia prima di cantare vittoria gli impiegati municipali di Pomezia dovranno attendere i risultati finali, pronti la settimana prossima. Carabinieri e ispettori stanno infatti facendo i controlli incrociati sugli assenti per verificare se sono giustificati. Gli unici ad essere stati esclusi dalle verifiche sono stati gli agenti di polizia municipale. Una scelta che ha sollevato non poche perplessità tra gli altri dipendenti. «Non é giusto che i vigili urbani non vengano controllati - hanno detto gli impiegati - sembra che gli unici assenteisti siamo noi. A Roma, ad esempio, esiste un organismo di polizia municipale deputato a vigiliare solo sui colleghi».
Mentre militari dell'Arma ed ufficio provinciale del Lavoro concludono l'elaborazione dei dati, soddisfazione sull'inziativa é stata espressa da tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione