Sempre il solito reato viene in diversissimi modi giudicato. Marco Pannella mette in palese evidenza "l'incertezza del DIRITTO, la confusione della Giustizia italiana"

DROGA: PANNELLA CONDANNATO
da un lancio dell'agenzia ADNKRONOS del 13 novembre delle ore 10.10

DROGA: PANNELLA CONDANNATO, 'MI SI CHIEDONO COSE SCEME IN DUE SETTIMANE 4 PROCESSI A SENTENZA'

''Mi si chiede di fare un sacco di cose sceme''.
Condannato a quattro mesi di reclusione per droga, convertiti in otto mesi di liberta' vigilata, Marco Pannella dall'estero ironizza, in un'intervista a 'La Repubblica', sulle limitazioni cui dovrebbe sottostare se la condanna gli venisse notificata, e ricorda come da anni si stia ''battendo perche' questa legge venga dichiarata incostituzionale.
Su di me pesano -aggiunge- processi e condanne. Nelle ultime settimane, solo nelle ultime settimane, quattro sono andati a sentenza: in un caso assolto, in un altro condannato.
A fronte dello stesso reato: vendita o cessione a qualunque titolo di droga, i Tribunali rispondono con tredici provvedimenti differenti''.
In carcere ''ci andro' -sottolinea- perche' delle due l'una: o mi arrestano o liberano tutti quelli che stanno dentro'', ricordando poi le tre settimane gia' trascorse in cella nel '75 che si conclusero con la sua richiesta di liberta' provvisoria ''quando (Sandro) Pertini e (Amintore) Fanfani si impegnarono formalmente a depenalizzare quella stupida norma''.
E sul quando rientrera' in Italia dice ''non lo so, sto a Bruxelles dove la nostra organizzazione e' infinitamente meglio attrezzata che a Roma''.

Wolare
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