ADDIO PEPE SCHIAFFINO
E' scomparso il fuoriclasse uruguagio, uno dei più grandi calciatori degli anni '50: all'età di 77 anni, si è spento Juan Alberto Schiaffino. Campione inimitabile, è stato uno dei simboli della raffinatezza con cui il Milan ha interpretato il calcio in tutto il dopoguerra.
Nato a Montevideo il 28 luglio del 1925, ma di origini liguri, e approdato al Milan nel 1954, 'Il Pepe' esordisce contro la Triestina il 19 settembre 1954, segnando due gol.
Acquistato per raccogliere l'eredità del vecchio Gren, in rossonero disputa sei campionati vincendone tre e sfiorando la vittoria nella Coppa dei campioni il 29 maggio 1959 contro il Real Madrid. Al termine della stagione 1959/1960 chiude con il Milan e passa alla Roma, dove rimarrà solo due anni.
Ha vestito la maglia rossonera dal 1954 al 1960, collezionando 149 presenze e 47 gol in serie A. In totale 171 partite e 60 gol, vincendo oltre ai tre scudetti anche una Coppa Latina.
Cresciuto nel Penarol, con cui ha vinto tre titoli nazionali, nel 1950 Schiaffino fu tra i protagonisti della mitica vittoria della Celeste ai mondiali brasiliani nella tana verdeoro del Maracanà. In finale la nazionale uruguayana superò proprio i padroni di casa per 2 a 1 con reti di Schiaffino e Ghiggia.
Le giocate funamboliche e la grande visione di gioco che gli permetteva sempre di passare il pallone al compagno meglio piazzato per il tiro, fanno di Schiaffino uno dei giocatori più completi della storia del calcio.
Conclusa la sua carriera da calciatore Schiaffino divenne allenatore e poi osservatore.
Il calcio era la sua passione, il suo lavoro e il suo hobby.