17:29 DEVOLUTION: IERVOLINO, INCOSTITUZIONALE E PERICOLOSA
(ASCA) - Bari, 23 nov - Il sindaco di Napoli Rosa Russo
Iervolino e' tra i numerosi amministratori che ai piedi del
palco di Piazza della Prefettura stanno attendendo l'inizio
del comizio finale della manifestazione dell'Ulivo contro le
politiche del governo a Bari. ''Arrivo ora dal congresso
nazionale dell'Anci che si e' svolto a Napoli - dice
Iervolino - e la stragrande maggioranza dei sindaci di tutti
i partiti di appartenenza considerano la legge sulla
devolution presentata in Senato incostituzionale e
pericolosa. Incostituzionale lo e' perche' di fatto
contrasta con l'articolo 5 della Costituzione che sancisce
l'unita' della Repubblica. Inoltre l'introduzione della
polizia regionale e' stata definita oggi dallo stesso
ministro dell'Interno Pisanu, con una relazione precisa e
condivisibile, impraticabile''. ''Ma lo sanno gli stessi
leghisti che cosa stanno proponendo veramente?''. Conclude
il sindaco di Napoli.
18:40 DEVOLUTION: LOIERO, NON SI RISOLVE CON VOTO FIDUCIA AL GOVERNO
(ASCA) - Roma, 23 nov - ''Al di la' delle procedure
parlamentari e' stupefacente che la devolution, un problema
di ordine supremo quale il patto sociale esistente tra lo
Stato e i cittadini, possa essere risolta con un si' o con
un no al Governo''.
Lo ha affermato Agazio Loiero, vicepresidente dei
deputati della Margherita commentando la dichiarazione fatta
a Parigi da Berlusconi sulla possibilita di un voto di
fiducia.
18:46 DEVOLUTION: D'ALEMA, LA FIDUCIA? UNA FESSERIA DI BERLUSCONI
(ASCA) - Bari, 23 nov - ''Probabilmente e' una fesseria
detta senza consapevolezza, non ci sono precedenti di
governi che hanno posto la fiducia su riforme istituzionali,
che riguardano la coscienza dei parlamentari'': Massimo
D'Alema, dal palco della manifestazione dell'Ulivo di Bari
ironizza sull'annuncio fatto a Parigi dal presidente
Berlusconi di una possibile fiducia imposta al voto
parlamentare sulla devolution. ''Questo stravolgimento della
Costituzione e dell'unita' nazionale o lo si ferma in
Parlamento o lo fermeremo nel Paese con il voto - ha
proseguito D'Alema -, la Costituzione non puo' entrare nel
mercato di una maggioranza che si regge sul ricatto e
sull'arroganza''.
Perchè i sinistri non ricordano che il loro "federalismo" è stato approvato in fretta e furia poco prima delle elezioni e con 3 voti di scarto???