Cassano, cartellino rosso. Dei vigili
In auto contromano non si ferma al semaforo e non ha con sé la patente: multa salata
Antonio Cassano da Bari ne ha combinata un’altra delle sue: stavolta non è stato “bloccato" da Capello per fatti disciplinari inerenti il campo di gioco, ma dai vigili del Git (gruppo intervento traffico) per aver commesso tre infrazione, una dopo l’altra, con la sua automobile. Per ora, la prima conseguenza dell’accaduto gli è costata una forte multa con tanto di verbale. Cosa è avvenuto? Ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, il talentuoso giocatore giallorosso usciva da via Pindaro, cioé a pochi passi dalla sua villa all’Axa, per dirigersi verso la Cristoforo Colombo in direzione Roma. Il traffico era intenso e la fila al semaforo rosso di Piazza Fonte degli Acili, che affaccia sulla Colombo, era abbastanza lunga. Per la “fretta", Cassano ha deciso di evitare la lunga coda percorrendo, a bordo della sua Mercedes Classe ML 5.5 AMG grigio chiara DI, 347 cavalli, coupé (80 mila euro, optional esclusi...), qualche metro di strada contromano invadendo l’altra corsia. Infine, ha attraversato il semaforo con il rosso, immettendosi di gran fretta sulla Colombo. I vigili urbani lo hanno inseguito fino all’incrocio della strada principale con via di Acilia e lo hanno fatto scendere per controllare i documenti. Antonio da Bari esce dalla macchina con addosso un cappelino nero, camicia bianca e jeans. Insieme con lui, il cugino, fedele compagno di sempre. La scusa della fretta non ha retto e i vigili gli hanno comminato una multa salata per la triplice infrazione commessa: sorpasso di auto incolonnate al semaforo, invasione della careggiata opposta e passaggio del semaforo con il rosso.
Poi, c’è il mistero della patente. La società giallorossa ha fatto sapere che il giocatore ne era in possesso. Invece, dal rapporto dei vigili urbani pare che il giocatore non avesse con sè il documento. Fatto sta che Cassano dovrà presentarsi oggi presso il comando dei vigili urbani del Git e consegnarla. Al giocatore potrebbe anche essere ritirata per via della triplice infrazione commessa.
Per Cassano non è il primo episodio di questo tipo. Già in passato è stato protagonista di “ragazzate" simili. A Bari è stato fermato due volte per guida senza patente, e una volta per aver giudato il motorino senza il casco. Poi, anche a Roma è ricaduto in errori simili: un anno fa, e sempre sulla Cristoforo Colombo, quando in macchina con lui c’era il suo amico Montella, è stato fermato per eccesso di velocità