Il problema è che ciascun italiano avrebbe il suo bravo extracomunitario da raccomandare, e ciascun extracomunitario sarebbe raccomandato da almeno qualche italiano.Originally posted by Aryan
unica regola: a ciascun popolo la sua terra.
uniche eccezioni: turisti, diplomatici, (alcuni) studenti.
se lo straniero rientra in una di queste categorie, bene, può stare per qualche tempo nella terra di un altro popolo. Se no, se ne sta nella sua.
Mi sa di vagamente ipocrita dire: "via gli extracomunitari tranne gli amici miei" perchè è come dire che il costo umano per "liberare" l' Italia dagli stranieri deve essere pagato dagli altri.