Facciamone 5 : Padania + Sardinia + Cantone Tiberino + Cantone Napoletano + Sicilia
saluti
Facciamone 5 : Padania + Sardinia + Cantone Tiberino + Cantone Napoletano + Sicilia
saluti
perchè troppe?
saluti padani
Perchè il prezzo da pagare cioè un po' di autonomia regionale in meno , ben vale l'introduzione a livello normativo , quindi "ufficiale" del riconoscimento dell'esistenza dei 5 Cantoni - corrispondenti a 5 aree storico-socio-culturali del Belpaese
E' un discorso che va avanti da almenno 15 anni ... non ne hai mai "orecchiato" niente ?
Riconoscimento da usare poi come "grimaldello" ... te capì ? Lo sbocco finale deve essere il Parlamento del Nord , ma riconosciuto da Roma - non quello fatto in casa a Chignolo Po
ricambio i saluti
probabilemente dormivo...
Troppe 21 sanità? Secondo me troppo poche! Infatti per quanto trovi naturalmente la devolution una riforma indispensabile e sacrosanta, ho maturato un'idea federalista costruita sulle provincie. Credo che abolendo le regioni e trasferendone le competenze, tradizionali e a venire, ai "cantoni", si possano esprimere ancor più puntualmente le virtù del decentramento e di una politica costruita sui territori. Io credo non si debba mai aver paura del pluralismo e della competitività, al contrario. Se a ogni comunità e ai suoi naturali e più prossimi organi rappresentativi fosse affidata la responsabilità escluviva,gestionale e fiscale del proprio polo scolastico, della propria azienda sanitaria, di una propria forza dell'ordine e di tutte quelle materie compartecipate indicate dalla costituzione, la democrazia, la partecipazione politica, la trasparenza fiscale, la domanda d'identità, l'aderenza legislativa al territorio risulterebbero potenziate a livelli impensati e tutt'ora impensabili.
oh per favore lasciamo perdere le province, pure invenzioni giacobino-napoleoniche.Originally posted by ZENA
Troppe 21 sanità? Secondo me troppo poche! Infatti per quanto trovi naturalmente la devolution una riforma indispensabile e sacrosanta, ho maturato un'idea federalista costruita sulle provincie. Credo che abolendo le regioni e trasferendone le competenze, tradizionali e a venire, ai "cantoni", si possano esprimere ancor più puntualmente le virtù del decentramento e di una politica costruita sui territori. Io credo non si debba mai aver paura del pluralismo e della competitività, al contrario. Se a ogni comunità e ai suoi naturali e più prossimi organi rappresentativi fosse affidata la responsabilità escluviva,gestionale e fiscale del proprio polo scolastico, della propria azienda sanitaria, di una propria forza dell'ordine e di tutte quelle materie compartecipate indicate dalla costituzione, la democrazia, la partecipazione politica, la trasparenza fiscale, la domanda d'identità, l'aderenza legislativa al territorio risulterebbero potenziate a livelli impensati e tutt'ora impensabili.
La vita dei cittadini si snoda invece a livello "cantonale" o di comune metropolitano,ed è li che vengono erogati i principali servizi, dalla scuola alla sanità. Inoltre è inutile nasconderci che la tradizione padana è innanzitutto comunale, il che ha favorito un certo settarismo che sposta la domanda di identità sul piano detto oggigiorno provinciale. Tra le comunità di una stessa regione non esiste spesso alcun vincolo di solidarietà, ma al contrario è perennemente in corso una gara per aver più peso in un consiglio, quello regionale, che dobbiam vigilare affinchè non diventi una nuova forma di centralismo, specialmente dopo la devoluzione. Il campanilismo, in Padania e nel resto della penisola, lo abbiamo tatuato sulla pelle, piaccia o meno, e se vogliamo un ordinamento che rispecchi le nostre peculiarità dovremo prima o poi tenerne conto.