Marano! sveglia! per favore!

[carbonass]

Il Moige: «Offesi il buon senso e l'intelligenza: stop al programma»
Minori in Tv, bufera su «Al posto tuo»
A un bambino di 10 anni viene chiesto di commentare le nuove scelte sentimentali della madre separata. «E' spazzatura»

Alda D'Eusanio in studio
ROMA - La Rai sotto accusa. E' scoppiato il finimondo questo pomeriggio quando nel programma condotto da Alda D'Eusanio, «Al posto tuo», su Raidue, è comparso un bambino di dieci anni al quale è stato chiesto di commentare le nuove scelte sentimentali della madre separata. La presenza giudicata «impropria» di un minore nel programma della giornalista ha spinto Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, a chiedere di spostare il talk-show in seconda serata. «D'Eusanio - spiega Marziale - si permette il lusso di buttare nell'arena un bimbo, dall'età identificabile di circa 10 anni, perché scelga il nuovo compagno della mamma tra un battibecco ed un altro e con argomentazioni non certo affrontabili in quel luogo e alla presenza di un minore. Non se ne può più...Marano dia un segnale di buona volontà. Sopprima in fascia protetta il programma e lo destini dopo le ore 23.00».

MOVIMENTO GENITORI - Ancora più dura Maria Rita Munizzi. La presidente del Moige chiede in una nota al direttore generale della Rai Saccà «l'immediata sospensione» del programma di Alda D'Eusanio. «Riteniamo inaccettabile - spiega - che un servizio pubblico con i nostri soldi finanzi un programma che non solo offende il buonsenso e l'intelligenza degli adulti, ma addirittura utilizza minori per fare audience. Dopo le scritte invitanti alla promiscuità sessuale, tipiche di un linguaggio da osteria, oggi la D'Eusanio è andata oltre ogni limite, coinvolgendo un minore nella sua trasmissione spazzatura».

IL SINDACATO USIGRAI - «È inutile firmare nuovi codici di autoregolamentazione o annunciare che il prossimo contratto di servizio rafforzerà le regole a difesa dei minori se intanto il servizio pubblico non si dimostra in grado di far rispettare nemmeno i più elementari doveri di correttezza nella comunicazione». Netta la presa di posizione dell'esecutivo Usigrai, il sindacato interno della Rai, che critica quanto avvenuto nel pomeriggio durante il programma su Raidue «Al posto tuo», condotto da Alda d'Eusanio, che ha visto «un bambino coinvolto in una diretta tv, per dare il suo giudizio sulle scelte sentimentali della madre, mentre la storia della sua famiglia viene messa in piazza». «Violazioni del genere - sottolinea l'Usigrai - rovinano l'immagine della Rai più di cento polemiche politiche. L'Usigrai chiede all'azienda di mostrare attenzione vera ai codici che regolano il comportamento dei giornalisti e di tutti gli operatori del servizio pubblico».

[Totila]

La D'Eusanio la vedrei bene su Mediaset. Alla corte del marito di Costanzo: Maria De Filippi...