Raid anglo americano a Basra: 4 morti
Iraq: 01/12/02 - 2002 da P.Oddone

Caccia inglesi ed americani hanno bombardato oggi un impianto petrolifero irakeno presso Basra, nel sud dell'Iraq.
Secondo l'agenzia irakena INA l'attacco avrebbe causato 4 morti e 27 feriti tra i civili. Il portavoce del governo irakeno ha accusato gli alleati di aver preso di mira obiettivi civili ma il comando militare anglo-americano ha subito smentito diramando un comunicato dove si legge che "la Coalizione non attacca mai i civili".

Molti abitanti della zona hanno raccontato agli inviati delle maggiori agenzie di stampa internazionali che gli aerei alleati hanno attaccato la Southern Oil Company , installazione gestita nell'ambito del progetto "Oil for food" ( petrolio in cambio di cibo) in accordo con le Nazioni Unite.

Anche questa volta il comando militare anglo-americano ha sostenuto che l'attacco è avvenuto solo dopo che gli aerei alleati erano stati presi di mira dalla contraerea irakena mentre pattugliavano la no-fly zone.

La settimana scorsa, in una lettera inviata all'ONU, il primo ministro irakeno Naji Sabri aveva definito l'imposizione delle no-fly zone "terrorismo di stato e atto di aggressione".

L'attacco avviene mentre gli ispettori delle Nazioni Unite stanno conducendo i previsti sopralluoghi nei siti irakeni, avvenuti finora con la massima collaborazione da parte delle autorità locali.

Intanto l'amministrazione statunitense porta avanti le consultazioni in vista di un possibile attacco militare contro l'Iraq: il sottosegretario alla difesa Paul Wolfowitz sarà in Europa la prossima settimana per aprire un ciclo di colloqui a Londra e nella sede Nato di Brussel. In seguito Wolfowitz volerà in Turchia, dove si trovano importanti basi militari americane che potrebbero essere usate in caso di attacco.

P.O.