Il pm Silvio Franz ha chiesto la chiusura del fascicolo sul carabinere che uccise con un colpo di pistola Carlo Giuliani. Placanica sparò per "Legittima difesa".
di Alessandra Fava





GENOVA - Archiviazione per legittima difesa: è questa la conclusione per le indagini su piazza Alimonia. Il pm Silvio Franz lo ha messo nero su bianco, su 36 pagine dattiloscritte, e ha inoltrato le sue conclusioni al Gip Elena D’Aloiso. Trentasei pagine in cui, dice il pm "sono state analizzate tutte le ipotesi sui tragici fatti di Piazza Alimonda". Compresa la teoria del "dolo eventuale", in base alla quale il Carabiniere avrebbe sparato senza prendere la mira, ma sapendo che avrebbe potuto uccidere qualcuno.

Si chiude così un anno e mezzo di ricostruzioni, comprese tre consulenze. Placanica, il carabiniere che esplose il colpo che uccise Carlo Giuliani, per il magistrato non è colpevole e non ha sparato per colpire.

Nelle motivazioni si specifica che “è pacifico che la condotta sia stata posta in essere quando il pericolo era attuale. Poteva Placanica agire diversamente?”, chiede il pm. “No, l’aggressione al defender era violenta e virulenta, quindi Placanica aveva la giustificata percezione di esser in pericolo di vita”. E poi il dubbio: “Forse voleva solo impaurire gli aggressori o colpire qualcuno?”. Questo dubbio non troverà risposta, neppure nella mente di Palcanica.

Non si è tenuto quindi in gran conto la consulenza, commissionata dal pm stesso, che ipotizzava la deviazione del proiettile incrociato da un sasso. Quanto a Cavataio, altro carabiniere presente sul defender, ci sarebbe anche per lui l’archiviazione perché il fatto non sussiste. Resta ancora aperto il fascicolo per tutti gli altri manifestanti che erano in piazza Alimonda, il 20 luglio 2001, con Carlo Giuliani.

''Ne eravamo certi dal primo momento: è scattata la legittima difesa'', è il commento di uno dei maggiori protagonisti di quei giorni di Genova, Claudio Scajola, allora ministro degli interni. ''Mi piace però ricordare quel povero ragazzo - aggiunge Scajola - Oggi tutti hanno compreso il significato di quello che è accaduto. Lo dimostra la compostezza delle successive manifestazioni. Quella violenza cieca, organizzata, voglio vederla come un pagina superata, una triste pagina della politica italiana”.

Soddisfazione è stata ovviamente espressa anche dai difensori di Placanica. "Il pm – dice l’avvocato Giuseppe Gallo del foro genovese, codifensore del giovane agente insieme a Vittorio Colosimo - parla di legittima difesa. E’ stato dunque escluso che Placanica abbia sparato volontariamente su Giuliani”.

(2 DICEMBRE 2002, ORE 115, aggiornato alle 14.05)