Comunicato Stampa
Io sottoscritto Paolo Dorigo, militante comunista prigioniero,
sequestrato dallo Stato
Italiano in assenza di regolare ed "equa" (ai sensi della Convenzione
Europea dei
Diritti Umani) procedura penale da oltre 9 anni, nato il 24/10/1959,
prigioniero poi
assolto per "reati" politici dal 8/2/1985 al 13/2/1986 e dal 25/9/1987
al 13/7/1989, ora
detenuto dal 23/10/1993, attualmente ristretto presso la Casa di
Reclusione di
Spoleto, Sez. EIV, fine pena 23/4/2007,
PROTESTA PER:
1) ottenimento esami specialistici richiesti sin dal 24/5/2002 a Biella
(Risonanza
magnetica nucleare, TAC, Elettroencefalogramma, Esami sangue e
bio-chimico delle
urine), presso Centro ospedaliero esterno, alla presenza del proprio
legale e
neurologo di fiducia
2) non archiviazione dei procedimenti penali avviati sulle proprie
denunce a Biella
(16/8/2002), Livorno (12,18/6/2002, 5/8/2002), Trieste (5/9/2002) Pr.
Gen., circa le
violenze, gli abusi ed i sequestri illegali subiti
3) dopo gli esami suddetti ed una volta superata la situazione di
tortura bianca (data
dai disturbi continui permanenti uditivi subiti almeno dal maggio 2002 a
Biella, tuttora
in essere, attuati via radio, con strumenti tecnologici inediti ad opera
dei Servizi
Segreti, capaci di interagire anche col mio pensiero), ritorno alla
sezione EIV della
Casa Circondariale di Biella ove sono i compagni con cui ho condiviso
alcuni anni di
detenzione nel 94-95 e dal 2000 (documentazione c/o avvocato Paolo
Favini tel.
0742/344019 - 352680 )
4) il mancato rispetto da parte dell'Italia degli impegni presi in
sede Consiglio
d'Europa (cfr. avvocato Paolo Favini e Avvocato Emanuele Battain
041/5229780)
nella seduta del 19/2/2002, risoluzione 30/2002, va superato con
l'approvazione
parlamentare delle leggi C 1447 e C 1225 osteggiate dai magistrati
emergenzialisti e
dal Sisde
5) abolizione degli articoli 4 bis, 14 bis, 41 bis dell'O.P.
(applicazione e tutela dei
diritti dei detenuti - piattaforma di lotta del 8/9/2002 - sin dalle
lotte del 2000
rivendicate)
6) fine del terrorismo mediatico statale ai danni dei prigionieri
rivoluzionari e delle
mistificatorie campagne di disinformazione emergenzialista allo scopo di
legittimare
le ulteriori misure liberticide;
7) istituzione del reato di tortura. Abolizione dell'ergastolo.
PER TALI MOTIVI:
analoghi o uguali a quelli delle proprie mobilitazioni e lotte attivate
sin dal maggio
2002 a Biella, Livorno, Spoleto, Sulmona, preso atto dell'impossibilita'
di ottenere
quanto mi spetta a discapito della mia integrita' psico-fisica (punto 1)
INIZIO UNO SCIOPERO DELLA FAME AD OLTRANZA INTERROMPIBILE SOLO CON:
- concessione ricovero ospedaliero esterno per esami specialistici
- udienza con le autorita' carcerarie del DAP e biellesi per ottenere
il ritorno alla
C.C. di Biella
- rispetto degli impegni dell'Italia (approvazione leggi C 1447 e C
1225 dopo
dibattito parlamentare che l'Italia si era impegnata a tenere entro il
31/10/2002) sui
processi cassati da Strasburgo.”
Paolo Dorigo
militante comunista prigioniero
17/11/2002
L’indirizzo di Paolo è:
PAOLO DORIGO
Via MAIANO 10,
06049 SPOLETO (PG)