(da IL NUOVO - 4 dicembre 2002)
Viaggio nel sito del "principino". Una mail per i fans, tante foto da scaricare e la sezione "dicono di me". Dove il rampollo dei Savoia racconta: "C'è grande complicità con i miei genitori, li chiamo per nome".
ROMA - Speditegli una mail, e vi risponderà "personalmente e al più presto". Mandategli un messaggio, e vi invierà "una sua fotografia autografata in originale". E se vi dice bene potrete fare bella mostra con gli amici del ritratto del delfino della real Casa in versione casual, un jeans e una maglietta, o in stile juppie rampante, da banchiere che sa il fatto suo, o perché no da sportivo con tutina da surf che metta in mostra i muscoli. Come è possibile? Potenza della Rete e della passione internettiana di Emanuele Filiberto che spezza l'attesa che lo separa dal suo celebratissimo ingresso in Italia divertendosi a raccontare un po' di sè ai navigatori e alle navigratici che hanno la fortuna di capitare dalle parti del suo sito personale. Grafica moderna, ma navigazione un po' faticosa e sezioni un po' sgaurnite, va detto che il sito principesco non è un capolavoro di tecnologia applicata alla rete. Ma, noblesse oblige, è griffatissimo fin dalla home page dove campeggia il faccione di Emanuele con tanto di inziali EF su sfondo azzurro. E poi il bello viene dopo.
Dalla home il consiglio è di cliccare sulla sezione news dove potrete sapere della passione di Emanuele per le moto d'acqua. Il figlio di Vittorio Emanuele a differenza del padre preferisce ai cavalli un jet-sky Yamaha, in sella al quale sfiderà fino al 15 dicembre le onde sui fiumi in giro per l'Africa. Ma è anche affascinato dall'arte. A novembre ha presentato, per esempio, la sua prima fatica letteraria, un libro intitolato "Princesse Cristina" sulla vita di Cristina Belgioioso, eroina del Rinascimento. E poi pochi lo sanno ma si impegna anche sul sociale. Come? Grazie a una fondazione che prende il suo nome che si prefigge - si legge sempre nel sito - "l'obiettivo rinforzare il dialogo e la collaborazione culturale a livello internazionale". Avvicinare cioè le diverse culture, facilitare il loro incontro e così via...
Non vi basta? E allora fate un salto sulla sezione "dicono di me". Basta un clic e vi si spalancheranno le porte della vita privata del discendente maschio di Casa Savoia. E' nota a tutti la sua timidezza e la riservatezza tipicamente nobiliare, e allora Emanuele preferisce che sia il suo biografo ufficiale a presentarlo ai suoi futuri concittadini italiani. Riportiamo testualmente: "Emanuele è una felice combinazione vivente di modernità e tradizione. Che coltiva la memoria di famiglia ma vive nel suo tempo e sa guardare al futuro (...) Crede nelle forza delle idee. Nella pace nella libertà e nell'ambiente, e anche nei diritti umani. (...) Ma è anche un giovane che ha un debole per le moto, i graffiti (..) Ha un rapporto di grande affetto con i genitori che chiama per nome (..) Con la battuta sempre pronta ma diventa serissimo sul lavoro: quello di principe ma anche di grande gestore di patrimoni". Anche di sottaceti?
Non vedete l'ora di scrivergli vero?
http://www.disavoia.it