Ok, è fatta. Se si fanno le elezioni oggi (anche senza Prodi) con le stesse coalizioni del 2001 SI STRAVINCE.
Il Piccolo, 6.12.02
La Swg rileva la perdita di consenso del Centrodestra nel maggioritario e di Forza Italia nel proporzionale dove salgono invece Ds, Rifondazione e An
Sondaggi: cala la Cdl, si stringe la forbice con l’Ulivo
TRIESTE - Caso Rai. Legge Cirami o, come è stata ribattezzata dall’opposizione, legge salva Previti. Finanziaria, crisi economica, Fiat. Il governo sostenuto dal Centrodestra perde consenso. Lo conferma un sondaggio della Swg sulle intenzioni di voto reso noto ieri (qui sotto le modalità delle interviste). La Casa delle libertà, rispetto al 45,4% delle elezioni politiche 2001, è passata al 43,5, perdendo due punti percentuali. Si stringe dunque la forbice con l’Ulivo
L’Ulivo con Rifondazione comunista (il partito di Bertinotti all’ultima consultazione nazionale aveva invitato a scegliere la formazione di Rutelli e Fassino nel maggioritario) passerebbe dal 43,7% al 47,5, sommando i consensi del Centrosinistra più il Prc. C’è dunque un’area diffusa che si orienta verso la sponda d’opposizione, tenendo ovviamente conto del movimento guidato da Di Pietro, ma soprattutto di Rifondazione che risulta in crescita. I rapporti di forza cambiano quindi soprattutto internamente. Ma è la Cdl che perde.
La voglia di Girotondi e un calo del Polo verso l’estrema destra (Fiamma all’1,7%) segnano insomma un piccolo sommovimento nel panorama politico che andrà verificato nel 2003.
«La situazione nel Paese, la piazza con i girotondi e l’Ulivo nei due rami parlamentari, con la sua voglia di allargare il consenso - afferma Maurizio Pessato della Swg - stanno ritoccando i rapporti di forza». «Ora bisognerà vedere - aggiunge Pessato - se il calo del due per cento della Casa delle libertà diventerà patologico».
La conferma di quanto delineato dal sondaggio sul maggioritario arriva nella quota proporzionale. Forza Italia ovvero la forza politica che caratterizza di più il governo con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, perde quasi sei punti percentuali. Cresce invece di due punti An, secondo i dati di fine anno. Aumenta dello 0,8 l’Udc, rispetto alle politiche 2001, il partito che mette di più sotto accusa l’azione della maggioranza. Scende la Lega.
All’opposizione salgono Ds e Rifondazione, arretra leggermente la Margherita. La piazza con le manifestazioni della società civile, il Correntone diesse, ma anche l’azione dei vertici del partito di Fassino e D’Alema, abbinati alle incertezze di un Centrodestra che ha difficoltà nell’azione di governo, mettono insomma sul piatto una situazione che, a distanza di circa un anno e mezzo dal voto nazionale, si differenzia dall’Italia che aveva portato Berlusconi, Polo e Lega al governo nel 2001.
Fabio Cescutti