IMMIGRAZIONE, CALDEROLI: CHI ESCE DAL NOSTRO PAESE PER LE FESTE DI NATALE
PER TORNARE AL SUO PAESE, NON POTRA' PIU' FAR RIENTRO A FESTE TERMINATE


"E' stata avanzata la richiesta di consentire a coloro che, fra gli
extracomunitari, hanno presentato la domanda di regolarizzazione con
l'emersione del lavoro nero, di poter rientrare nei paesi di origine per le
feste natalizie, terminate le quali verrebbe consentito loro il reingresso
nel nostro paese. Che nessuno si sogni di trasformare un cedolino postale in
passaporto, perché non saremmo mai in grado di sapere se chi è uscito
corrisponde a chi rientrerà e daremmo il via ad un supermercato del cedolino
nei loro paesi di origine. Chi vuole uscire, esca, sapendo che non rientrerà
mai più in Italia".
Questo il commento di Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie
nazionali della Lega Nord e Vice Presidente del Senato, in merito alla
richiesta, avanzata dai sindacati, di far uscire dal paese i lavoratori
extracomunitari che hanno chiesto la regolarizzazione per poi farli
rientrare a feste natalizie terminate.


IMMIGRATI, CALDEROLI RISPONDE A VOLONTE': PERCHE' MAI GLI
EXTRACOMUNITARI MUSULMANI DOVREBBERO FESTEGGIARE IL NOSTRO NATALE?

"Ho sentito che il centrista Volontè si preoccupa affinchè il governo
permetta ai lavoratori extracomunitari in attesa di regolarizzazione di
poter tornare ai loro paesi di origine per festeggiare...il Natale! Forse
che il 25 dicembre si celebra la nascita di Maometto? Non mi risulta e credo
non possa risultare neppure al cattolico Volontè. Perché mai allora
coinvolgere anche gli immigrati islamici nelle nostre festività? Ribadisco:
chi esce dal nostro paese utilizzando il cedolino postale delle
regolarizzazioni, non rientrerà più".
Questa la replica di Roberto Calderoli, Coordinatore delle segreterie
nazionali della Lega Nord e Vice Presidente del Senato, in merito alle
dichiarazioni di Luca Volontè sui lavoratori immigrati che dovrebbero poter
tornare al loro paese nel corso delle feste natalizie.

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