Il MINCULPOP "deve" controllare che nelle scuole la storia sia insegnata secondo...

[lucia (POL)]

piccola riflessione, forse anche un po stupida, ma fosse vero che la scuola italiana, insegnando la storia così faziosamente come dicono i destronsi, avesse forgiato tanti "comunisti" come mai hanno vinto loro le elezioni e siamo stati governati per 40 anni dalla d.c. Ma per favore!!!!!!

[gianniguelfi]

Dice oggi in un interessante intervista a Repubblica il professor Franco Cardini, il quale si dichiara storico di area cattolica vicino al centrodestra, che l' egemonia comunista sulla cultura (e quindi, di riflesso, sui libri di testo) discende dall' insegnamento gramsciano volto a favorire un maggior interessamento del PCI alla vita della scuola e dell' istruzione in generale.
Mentre il mondo cattolico-liberale, dice sempre il prof. Cardini, negli anni 40-70 del secolo scorso si disinteressò della cultura e dei suoi problemi (ricordiamoci il famoso "culturame" di Scelba), ritenendo più utile e vantaggioso alla creazione del consenso elettorale occuparsi delle parrocchie e delle banche.
Facciamo cosi, Felix: noi vi cediamo l' egemonia sulla cultura e voi ci date quella su banche e parrocchie.

Gianni Guelfi

[Il Condor]

Originally posted by lucia
piccola riflessione, forse anche un po stupida, ma fosse vero che la scuola italiana, insegnando la storia così faziosamente come dicono i destronsi, avesse forgiato tanti "comunisti" come mai hanno vinto loro le elezioni e siamo stati governati per 40 anni dalla d.c. Ma per favore!!!!!!

Primo: la dc governava, si'... ma col compromesso coi comunisti.

Secondo: le persone (purtroppo non tutte, visto che un buon 30% si e' fatto fare il lavaggio del cervello) sono piu' intelligenti di quello che pensate. Non e' che imparano a pappagallo quello il regime gli propina

[Crack!]

Aldilà del solito blablabla insignificante dei destrorsi che cercano in 1000 modi una "vendetta" sulla SACROSANTA egemonia culturale della sinistra, per fortuna al governo c'è ancora qualcuno che ragiona con la propria testa :
Giovanardi: il governo non interverrà sui libri di storia.
Una nota del ministro per i rapporti col Parlamento spegne sul nascere le polemiche. La risoluzione votata dal Polo alla Camera "è irricevibile". Non spetta al governo "vigilare".
ROMA - Palazzo Chigi spegne sul nascere l'incendio sui libri di testo che già minacciava di divampare. Qualcuno nella Casa delle libertà chiede un controllo preventivo (che l'Ulivo già definiva "censura") sui libri di storia adottati nelle scuole italiane? Ci pensa il ministro per i rapporti col Parlamento, Carlo Giovanardi, a tagliar corto a definire "irricevibile" la risoluzione di maggioranza votata ieri dalla commissione Cultura della Camera. Non solo, agigunge Giovanardi, ma non è mai stato in dubbio che al governo spetti di vigilare sulla obiettività dei fatti e delle valutazioni riportate sui libri messi in mano agli alunni di media e superiori. La nota di Giovanardi, che chiude - almeno per ora - la porta a interventi politici sulla cultura e sulla didattica, parla molto chiaramente. '' La risoluzione, per quanto riguarda il governo, è semplicemente irricevibile'', afferma il ministro. Secondo Giovanardi ''non spetta certamente all'esecutivo viglilare sull'obiettività dei libri di storia. Ho già espresso chiaramente questa convinzione - spiega il ministro - e rimango pertanto sorpreso da polemiche pretestuose tese a coinvolgere il governo in un dibattito su una questione importante sulla quale il governo non può e non deve intervenire in via amministrativa''. Ma viene dal neosegretario Udc il commento forse più sprezzante alla risoluzione, che ha come primo firmatario Fabio Garagnani, il deputato bolognese di Forza Italia noto per aver aperto in Emilia appositi sportelli a disposizione di allievi e famiglia per denunciare gli insegnanti faziosi o quelli che in classe parlano male del governo. ''Una baggianata sesquipedale'', dice Follini rispondendo alle domande dei cronisti in Transatlantico.
(12 DICEMBRE 2002; ORE 1103, da "Il Nuovo")

[afam]

Originally posted by Crack!
Aldilà del solito blablabla insignificante dei destrorsi che cercano in 1000 modi una "vendetta" sulla SACROSANTA egemonia culturale della sinistra, per fortuna al governo c'è ancora qualcuno che ragiona con la propria testa :
Giovanardi: il governo non interverrà sui libri di storia.
Una nota del ministro per i rapporti col Parlamento spegne sul nascere le polemiche. La risoluzione votata dal Polo alla Camera "è irricevibile". Non spetta al governo "vigilare".
ROMA - Palazzo Chigi spegne sul nascere l'incendio sui libri di testo che già minacciava di divampare. Qualcuno nella Casa delle libertà chiede un controllo preventivo (che l'Ulivo già definiva "censura") sui libri di storia adottati nelle scuole italiane? Ci pensa il ministro per i rapporti col Parlamento, Carlo Giovanardi, a tagliar corto a definire "irricevibile" la risoluzione di maggioranza votata ieri dalla commissione Cultura della Camera. Non solo, agigunge Giovanardi, ma non è mai stato in dubbio che al governo spetti di vigilare sulla obiettività dei fatti e delle valutazioni riportate sui libri messi in mano agli alunni di media e superiori. La nota di Giovanardi, che chiude - almeno per ora - la porta a interventi politici sulla cultura e sulla didattica, parla molto chiaramente. '' La risoluzione, per quanto riguarda il governo, è semplicemente irricevibile'', afferma il ministro. Secondo Giovanardi ''non spetta certamente all'esecutivo viglilare sull'obiettività dei libri di storia. Ho già espresso chiaramente questa convinzione - spiega il ministro - e rimango pertanto sorpreso da polemiche pretestuose tese a coinvolgere il governo in un dibattito su una questione importante sulla quale il governo non può e non deve intervenire in via amministrativa''. Ma viene dal neosegretario Udc il commento forse più sprezzante alla risoluzione, che ha come primo firmatario Fabio Garagnani, il deputato bolognese di Forza Italia noto per aver aperto in Emilia appositi sportelli a disposizione di allievi e famiglia per denunciare gli insegnanti faziosi o quelli che in classe parlano male del governo. ''Una baggianata sesquipedale'', dice Follini rispondendo alle domande dei cronisti in Transatlantico.
(12 DICEMBRE 2002; ORE 1103, da "Il Nuovo")

Perfino Giovanardi!

Basterà per cancellare questa enorme sciocchezza?

[Il Pasquino]

Originally posted by Il Condor
Primo: la dc governava, si'... ma col compromesso coi comunisti.

Non mi sembra che il famoso compromesso storico sia mai stato raggiunto. In realtà vi furono una marea di governi penta, quadri partito nel quale si alternavano i soliti partitini: liberali,
Socialdemocratici, socialisti, repubblicani ove il 30% circa del parlamento era DC per cui da sola la DC rappresentava circa 1/3 del parlamento ed ovviamente la maggioranza schiacciante della coalizione. Poiché spesso il Psi era fuori, quelli che erano più presenti al governo furono proprio i partiti di destra.
Solo alla fine quando cadde il Psi la DC per governare si dovette appoggiare alla astensione del PCI.

La verità è che voi identificate come partiti di sinistra anche gli ex DC, il PRI ed il PLI. Questo la dice lunga sulle vostre posizioni estremizzate.

Sono convinto che probabilmente per lei, anche molte posizioni di AN, sono troppo “socialiste”.

[Il Condor]

[QUOTE]Originally posted by il Pasquino

"Non mi sembra che il famoso compromesso storico sia mai stato raggiunto. In realtà vi furono una marea di governi penta, quadri partito nel quale si alternavano i soliti partitini: liberali,
Socialdemocratici, socialisti, repubblicani ove il 30% circa del parlamento era DC per cui da sola la DC rappresentava circa 1/3 del parlamento ed ovviamente la maggioranza schiacciante della coalizione. Poiché spesso il Psi era fuori, quelli che erano più presenti al governo furono proprio i partiti di destra.
Solo alla fine quando cadde il Psi la DC per governare si dovette appoggiare alla astensione del PCI."

L'Italia e' una repubblica democratica fondata sul LAVORO.
Fondata sul lavoro, non sulla Liberta'. Come vedi, il compromesso col comunismo inizia fin dal PRIMO articolo della costituzione
Per non parlare dell'ODIOSA scelta neutralista fatta da De Gasperi sul referndum repubblica-Monarchia !



"Sono convinto che probabilmente per lei, anche molte posizioni di AN, sono troppo “socialiste”."

Ovvio. E' per questo che voto FI e non AN
E poi te, scusa, il pensiero economico di Storace, Alemanno, Totaro, ecc come lo chiami, liberista ?
Condivido apertamente le loro battaglie per il recupero della verita' storica, per la scrittura di libri di scuola obiettivi, ma diavolo, quei tizi sono addirittura contrari ai supermercati !!!

[anton]

L'Italia e' una repubblica democratica fondata sul LAVORO.
Fondata sul lavoro, non sulla Liberta'. Come vedi, il compromesso col comunismo inizia fin dal PRIMO articolo della costituzione
Per non parlare dell'ODIOSA scelta neutralista fatta da De Gasperi sul referndum repubblica-Monarchia !

===================
si si !!
Fondala tu una repubblica sulla LIBERTà ...
E NON SUL LAVORO
POI vi mangiate a vicenda la libertà

[Il Pasquino]

Originally posted by Il Condor

L'Italia e' una repubblica democratica fondata sul LAVORO.
Fondata sul lavoro, non sulla Liberta'. Come vedi, il compromesso col comunismo inizia fin dal PRIMO articolo della costituzione
Per non parlare dell'ODIOSA scelta neutralista fatta da De Gasperi sul referndum repubblica-Monarchia !

...per questo che voto FI e non AN
E poi te, scusa, il pensiero economico di Storace, Alemanno, Totaro, ecc come lo chiami, liberista ?
Condivido apertamente le loro battaglie per il recupero della verita' storica, per la scrittura di libri di scuola obiettivi, ma diavolo, quei tizi sono addirittura contrari ai supermercati !!!

C’è solo da essere contenti che FI è solo “una struttura aziendale”, e come tale legata al suo imprenditore e quindi come tale legata ad un momento storico, altrimenti ci ritroveremo una società distrutta da queste idee non liberali, ma liberticide ove la ragione è solo del più forte.
La società non è solo di chi ha i soldi ed è ricco e potente, la maggior parte delle persone è ”normale” ed ha bisogno della solidarietà della società e di solide strutture di sostegno, che garantiscano l’equità ed il benessere diffuso.

P.S. Su alcuni punti posso anche essere d’accordo con lei in particolare sui supermercati. Nel mio paese è stata eletta una giunta di destra, la prima cosa che ha fatto è stata quella di impedire l’apertura domenicale dei supermercati della zona, che prima con la giunta di sinistra invece potevano rimanere aperti.

[Il Condor]

Originally posted by cciappas
si si !!
Fondala tu una repubblica sulla LIBERTà ...
E NON SUL LAVORO
POI vi mangiate a vicenda la libertà

La Liberta' e' indissolubilmente legata al Capitalismo.

E il Capitalismo porta piu' ricchezza e benessere di ogni altro sistema finora sperimentato