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12-12-02, 13:18 #1
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Non dubitate della qualità dei NOSTRI prodotti alimentari
Nonostante i tentativi portati avanti dai COBAS o COSPA o come cavolo si chiamano adesso (insomma quelli che producevano latte in nero e adesso non vogliono pagare le multe) di denigrare con l'aiuto di Striscia la notizia (a cui non imputo grosse colpe dato che montare scoop scandalistici è il loro mestiere) il lavoro di un intero settore, la zootecnia padana è tra le più controllate al mondo.
Il servizio dell'anagrafe bovina e della completa traccibilità delle carni dall'allevamento al piatto del consumatore è attivo soltanto da pochi mesi, per cui ancora in fase di rodaggio, tenete pur sempre conto che ci troviamo in itaglia e qualsiasi cosa passi attraverso la pubblica amministrazione subisce degli intoppi. In gran parte delle province padane comunque è già perfettamente funzionante, ovviamente lo stesso non si può dire per "altre" zone del "nostro" stato, riguardo alle quali lascio tutto alla vostra immaginazione.
Non mi addentro in questioni tecniche, che peraltro sono semplificate nel sito dell'anagrafe http://www.anagrafe.izs.it/index.html
Mi premeva, nel piccolo del nostro forum, cercare di fare un po' di chiarezza in mezzo alla tanta merda sparsa (metaforicamente e non) da chi vuole, anche attraverso la mistificazione, dimostrare che nell'agroalimentare italiano (padano) regna il caos, ovviamente per il proprio tornaconto...
Vi invito ad avere fiducia in quello che mangiate, sempre però avendo l'accortezza di informarvi e rifornirvi presso distributori di fiducia.
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13-12-02, 00:47 #2ilariamariaOspite
cerco di non comprare nulla che sia stato prodotto al di fuori della Padania.
proprio perchè mi fido, non ho avuto nessun dubbio sulla qualità della nostra agricultura...
In effetti, quando ho visto il servizio di striscia ho pensato che ci fosse un imbroglio da parte di qualcuno dei soliti noti...
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13-12-02, 21:21 #3
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La fiducia vien ...mangiando , chiedete agli organizatori,della polentata di ieri a roma in piazza montecitorio , organizata dalla nazione emilia lega nord ,pro autoryti alimentare a parma ,come sti romani hanno divorato decine di chili di polenta ,salame ,grana,ops "parmigiano ",e trangugiato ettolitri di onesto lambrusco ?
Per le cose buone di una volta,il "fatto " non è mai abbastanza.
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13-12-02, 23:10 #4
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Re: Non dubitate della qualità dei NOSTRI prodotti alimentari
Originally posted by asburgico
Nonostante i tentativi portati avanti dai COBAS o COSPA o come cavolo si chiamano adesso (insomma quelli che producevano latte in nero e adesso non vogliono pagare le multe) di denigrare con l'aiuto di Striscia la notizia (a cui non imputo grosse colpe dato che montare scoop scandalistici è il loro mestiere) il lavoro di un intero settore, la zootecnia padana è tra le più controllate al mondo.
Il servizio dell'anagrafe bovina e della completa traccibilità delle carni dall'allevamento al piatto del consumatore è attivo soltanto da pochi mesi, per cui ancora in fase di rodaggio, tenete pur sempre conto che ci troviamo in itaglia e qualsiasi cosa passi attraverso la pubblica amministrazione subisce degli intoppi.
Comunque sia è verissimo che la zootecnia Padana è tra quelle più controllate.Faccio l'esempio per gli allevamenti di bovini di razza Piemontese per cui esiste un vero e proprio albero genealogico che potrebbe far impallidire anche il più quotato dei cani di razza.Un esempio qualche anno fà abbiamo venduto alcune manze a un allevatore di una vallata qua di montagna,vallata in cui gli allevatori prendono dei contributi se allevano vacche piemontesi allo stato brado.Ebbene,su una di queste manze non ha preso il contributo perhcè non siamo riusciti a risalire al nome della nonna materna!!!!Ripeto,nonna materna!!!!Può sembrare una cavolata,in molti non ci crederete,ma è successo così!Quando si compra un toro di razza piemontese da destinare alle monta,vengono i tecnici dell'associazione per la tutela della razza Piemontese,prelevano dei peli dalla coda del toro per analizzarne il DNA e vedere se effettivamente e figlio dei genitori dichiarati sui fogli e quindi di razza.
Senza contare poi che se si è iscritti a qualche associazione per la vendita della carne tipo la Coalvi,ci sono controlli da parte di veterinari di questa associazione,senza contare i controlli da parte della locale USL....prelievi di sangue,urine e mangimi,controlli che vengono fatti senza preavvisi.Poi ci sono i controlli da parte della guardia forestale,che verificano la presenza di tutto il bestiame dichiarato in stalla per i premi UE.
Purtroppo anche anche in questo ambiente ci sono le mele marce e a volte succedono "incidenti"....ma stà anche al cittadino fare attenzione a quello che mangia,dovrebbe dedicare alla scelta del cibo lo stesso tempo che dedica alla scelta dei vestiti,ma questo è un'altro discorso,rischio di andare fuori treadh!
Saluti Padani