Fiat Non Competitiva - E L'italia ?

[Ulrich Realist]

Parigi, dicembre 02


L’ECONOMIA ITALIANA A QUOTA 39: INSODDISFACENTE !
MIGLIORARE E POSSIBILE ?

IL WEF CI DECLASSA. RISCHIAMO DI DIVENIRE IL FANALINO DI CODA DELLA U.E.
PERCHÉ LA DEGRADAZIONE ? CI RASSEGNAMO O CAMBIAMO ? E COSA OCCORREREBBE CAMBIARE ?

Gli Italiani sorpresi dall’échec FIAT, ma anche dalla classifica del World Economic Forum. Il quale, in un anno, ci ha spostati dalla 26/a alla 39/a posizione. La classifica della competitività ci mette penultimi nella U.E. Non fa piacere agli imprenditori, ma purtroppo non meraviglia molti emigrati: dall’Europa si vede da anni l’accelerazione negativa del Paese. Eppure sembrerebbe quasi un’assurdità, se osserviamo che Finlandesi e Tedeschi (in buona posizione nella classifica del WEF) non hanno la creatività italiana !

Il Paese é molto cambiato negli ultimi lustri. Trent’anni ci si illuse, colla Cassa del Mezzogiorno, di far decollare l’economia del Sud. Non ci si riusci, in quanto non ci si occupo’ della cultura ed dei comportamenti meridionali. Oggi direi che il Sud (ritorno del boomerang) ha iniziato a colonizzare il Nord, con maggiore successo (se interessa l’argomento, mi chieda un mio articolo in merito). La situazione nera a cui é arrivato oggi il sistema Italia é presentata sommariamente negli allegati.

La domanda da fare: c’é una via d’uscita, per sbloccare il sistema grippato e sviluppare l’economia ? Il mio parere: ci si potrà riuscire solo se avremo preventivamente attivato una riflessione sulle cause “vere” dell’accelerato degrado. Le quali potranno quindi suggerire le azioni necessarie per portare il Paese “veramente” in Europa.

Misure necessarie dovrebbero cambiare alcuni principi di base, come metodi di lavoro e relazioni interpersonali. Se cio’ non si fa con urgenza ed in base a riflessioni veritiere, molti imprenditori in cerca di competitività si troveranno davanti una nuova strada, per tagliare la testa al toro inefficienza: considerare lo spostamento dell’attività al Nord o all’Est dell’Italia. Solo allora la creatività italiana, che ritengo prima in Europa, troverebbe i suoi naturali sfoghi e potrebbe finalmente affermarsi altrove. Ma avremmo da noi allora altre “situazioni FIAT”, cioé diminuzione dell’occupazione, con l’economia che resterebbe grippata.

Il malinteso diffuso: l’Italia sarebbe un Paese paragonabile ad altri Paesi industriali della U.E.. Non é vero. Il sistema sociale grippato rallenta le iniziative, quando non le uccide. Troppo spesso, nel sistema Italia, ad una azione non corrisponde una reazione affidabile e sicura. Chiamiamolo sistema negativo.
I sistemi sociali degli altri Paesi della U.E. poggiano invece su pilastri solidi: l’affidabilità di persone ed enti; la serietà, l’organicità, lo spessore delle analisi necessarie a prendere decisioni di interesse pubblico o privato. Alle azioni corrisponde sempre una reazione affidabile e sicura. Chiamiamoli sistemi positivi.

Inoltre recentemente si evidenzia (almeno a Roma in ambienti scentifici) una coscienza delle persone ben qualificate che conviene lavorare “facile” in un altro Paese piuttosto che rischiare buchi nell’acqua in Italia. Proiettiamoci in avanti: se non prendiamo subito misure efficaci, in un lustro o poco più le nostre esportazioni rischierebbero di ridursi essenzialmente ad elettrodomestici e manufatti di poco valore aggiunto, venduti nei Paesi sottosviluppati (i quali accetterebbero ancora i nostri prodotti di qualità non eccelsa). Avremo negato un futuro ai nostri figli.

Le attese riforme istituzionali (fatte da quelle persone che sono troppo distratte da beghe di conservazione o ricerca di fette di potere) non potranno sbloccare il sistema.

Cio’ che si fa nei Paesi avanzati in presenza di un problema sociale simile a quello dell’Italia grippata: analisi seria, fatta da esperti nelle molteplici materie in gioco. Paragoni con l’Europa. Ma se tali paragoni toccano solo i fattori economici, tralasciando in altri termini le efficienze operative e i comportamenti sociali, non credo si farà molta strada. Bisognerebbe andare al di là, accettare di paragonare metodi e comportamenti con l’Europa. E poi ripristinare vecchi livelli di guardia dei comportamenti accettabili, recentemente schizzati in basso (pur se sembra difficile, l’evoluzione é possibile ed é l’unica soluzione efficace per avvicinarsi al resto della U.E.).

E possibile trovare parecchi Italiani che abbiano fatto trent’anni di giri in Europa. Ma non ne troverà che abbiano fatto almeno dieci anni di paragoni, analisi e riflessioni sulle cause del degrado, come é successo a me. E siano quindi in grado di testimoniare e aiutare gli Italiani a riflettere seriamente. Soprattutto indicando loro come funzionano i sistemi sociali dei Paesi avanzati, quali la Finlandia, la Svezia, la Svizzera e la Francia.

Son sicuro che il sistema Italia possa scegliere fra due possibilità:

- attiviamo le riflessioni necessarie per individuare le misure, fin qui trascurate, in grado di fare evolvere un sistema negativo in sistema positivo. Poi assicurano le leve, le alleanze e le promozioni/determinazioni necessarie ad applicare le misure urgenti. Il trend cambierà, fra qualche anno si vedrebbero i primi risultati sull’economia. Negli anni successivi gli impatti sulla competitività saranno forti e positivi;
- non osare iniziative, per cambiare tutto cio’ che é urgente cambiare. Il sistema Italia si allontanerà ancor più dall’Europa. Gli imprenditori vedranno aumentare le proprie difficoltà, il numero dei tonfi “tipo FIAT” rischia di aumentare.



Antonio Greco
(consulente, ingegnere, ex-funzionario europeo)
ANGREMA@wanadoo.fr

ATTENZIONE L’accelerazione negativa é in atto. Non siamo più né affidabili né competitivi. La situazione potrebbe peggiorare. Occorre reagire, con idee chiare realistiche.

[Ulrich Realist]

Caro Montalbano,
dici l'Argentina é dietro le porte. Verissimo, io dico ci stiamo allontanado dall'Europa per diven. un paese sudamericano.
Ti invito a leggere le mie 4 lettere dall'Europa che sono su questo sito a:

Le cause degli attuali disastri italiani sono probabilmente sconosciute in Italia.
Per farsene un’idea, leggere qualche mia Lettera dall’Europa.
Le quali sono sul sito www.politicaonline.net
Scegliere TEMATICI SOCIETA
Scegliere EUROPA, Unione e prosp.
Le lettere dall'Europa (ce ne saranno altre) sono firmate collo pseudonimo Antonio Mansi.

Inoltre se sei interessato a guardare il saggio che ho pubblicato sull'argomento , chiedimi gli estremi della pubblicazione/

Sono pronto a partecipare, visto il mio approfondimento, a ogni riflessione seria cui mi chiamassi. Sono pronto a venire da Parigi, se un organo o persona seria mi organizza una sala, un microfono e pubblico qualificato.

In^poche parole: i nostri attuali comportamenti non sono compatibili con lo sviluppo. Più semplice di cosi, non posso dirlo.

Antonio ANGREMA@wanadoo.fr