Caro Emperor
non sono in grado di rispondere al tuo quesito, e non penso che ormai da questa discussione possa giungere una risposta.
Per questo motivo chiudo il thread divenuto inutile a tutti.
Un saluto
Theophilus
Caro Emperor
non sono in grado di rispondere al tuo quesito, e non penso che ormai da questa discussione possa giungere una risposta.
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Un saluto
Theophilus
Rispondo volentieri alla richiesta di Emperor Dollar di informazioni sul celeberrimo Ior
Lo Ior, l'Istituto per le Opere di Religione, venne fondato da Pio XII il 27 giugno 1942 ed assorbì "l'Amministrazione delle opere di religione", creata nel 1887 da Leone XIII per gestire i doni e i lasciti dei fedeli. Questa amministrazione era nata nove anni dopo quella incaricata di gestire ciò che restava del patrimonio della Santa Sede dopo la conquista di Roma da parte dell'Italia e che era chiamata "Amministrazione dei beni".
L'Istituto è un organismo finanziario vaticano - secondo una definizione data dal cardinale Agostino Casaroli - ma non è "una banca nel senso comune del termine", essendo incaricato "dell'amministrazione di opere di religione della Chiesa universale". Lo Ior utilizza i necessari servizi bancari, ma l'utile ricavato non va, come nelle banche normali, agli azionisti (che nel caso dello Ior non ci sono) ma risulta a favore delle opere di religione.
Giovanni Paolo II, con chirografo del 1° marzo 1990, vol. LXXXII, pp. 1619ss), ha dato una nuova configurazione allo IOR allo scopo di meglio adeguare le strutture e l´attività alle esigenze dei tempi facendo, in particolare, ricorso alla collaborazione e alla responsabilità di laici cattolici competenti. Scopo dello IOR è di provvedere alla custodia e all´amministrazione dei beni mobili e immobili trasferiti o affidati allo IOR medesimo da persone fisiche o giuridiche e destinati a opere di religione e carità (Statuto, art.2). Sulla fedeltà dello IOR alle norme statutarie vigila una commissione cardinalizia composta da cinque cardinali nominati per un quinquennio.
grazie dell'informazione e buon anno