L'Anpi: «Obrist non venga al poligono»
Accuse al presidente della federazione di tiro per le foto «nazi»
Contestata la sua presenza a una gara in via Agucchi dove furono fucilati 270 antifascisti
La partecipazione di Ernfried Obrist, presidente dell'Uits, l'Unione italiana tiro a segno, a una gara in programma sabato e domenica al poligono di tiro di Bologna ha suscitato proteste, soprattutto dell'Anpi. Apparentemente nulla di strano, soltanto un presidente di federazione che presenzia a una gara di tiro a segno. Ma il poligono di tiro di via Agucchi è un luogo particolare, legato alla memoria della città: dopo l'8 settembre del '43 divenne campo delle fucilazioni fasciste (270 partigiani e antifascisti uccisi). E la figura di Ernfried Obrist è stata al centro di polemiche (con tanto di richiesta di dimissioni avanzata al presidente del Coni dall'Anpi nazionale) per via di alcune foto in cui lo stesso Obrist appare insieme a persone vestite da Ss, nel corso di un torneo a rievocazione storica con armi di ordinanza del corpo militare hitleriano a Sant'Arcangelo di Romagna il 25 e il 26 aprile scorso. Foto in cui, secondo il presidente dell'Anpi William Michelini, Obrist appare «in atteggiamento di evidente consonanza con alcuni individui che indossavano le divise della Waffen-Ss». Alla luce delle foto, «unitamente alla mancanza di scuse ufficiali - afferma Michelini -, la presenza di Obrist al poligono di via Agucchi rappresenta un gesto che offende la memoria di chi è morto combattendo il fascismo e il nazismo, nonchè la sensibilità dei cittadini autenticamente democratici»
L'Anpi: «Obrist non venga al poligono» - Corriere di Bologna