Originally posted by Orazio Coclite
Va da sè anche la constatazione di come il politeismo in ogni sua forma sia una 'religione etnica', e di quanto essa sia strettamente interconnessa con l'appartenenza e la stirpe.
Questo non per volere a tutti i costi dare un indirizzo di un certo tipo all'idea politeista, ma solo a sottolineatura di quanto poco hanno veramente a che spartire con un sano sentire pagano, quanti si considerazno 'cittadini del mondo', favorevoli al mondialismo, immigrazionisti e fautori di politiche anti-tradizionali.
Se di certo il credo politeista non sottoscrive ad alcuna idea politica (come potrebbe d'altronde), è però anche vero che senza il diritto alla differenziazione, l'orgoglio di stirpe e d'appartenenza, la forte identità localista e il legame fra sangue e suolo, non può esserci alcuna forma di paganesimo se non l'ennesima pagliacciata folkloristica vuota di contenuti.
A proposito, in che posizione ci dovremo porre, noi tradizionalisti, dinanzi ad eventuali wiccani, newage ed imposture assortite?
VALETE!