Meglio Napolitani che borbonici

[Joseph Epomeo]

Nuovo articolo del blog ORGOGLIO NAPOLITANO

Meglio Napolitani che borbonici : Orgoglio Napolitano

[mosongo]

Presumo:
Si definisce borbonico e non napolitano poiché vi era l'assolutismo monarchico: non vi era uno stato democratico.
Quindi, ogni impronta nel Regno portava la firma dei Borbone.
All'estero (e compreso nel Regno), in quel periodo però si chiamavano Napolitani, Siciliani o in generale Italiani ma il Regno delle Due Sicilie veniva definito borbonico o dei Borbone e il suo popolo non veniva definito Duosiciliano ma regnicolo.

[Borjes]

Chiedo scusa a tutti ma volevo segnalare un sondaggio importante.
http://forum.politicainrete.net/napo...tml#post470824

[primula Leucosia]

Borbone delle Due Sicilie non erano di origine terronica. Il capostipite Carlo VII aveva il padre spagnolo, la madre ed il nonno materno parmigiani (cioè padani di razza ariana), un bisnonno francese e una bisnonna toscana. Ha sposato Maria Amalia, principessa polacca. Ferdinando anche lui non aveva sangue meridionale ma si è “guastato” avendo da bambino ricevuto un educazione popolana napoletana. Questo è stato il motivo per cui la storia di regime italiana lo ha bistrattato con il sopranome di “re lazzarone”. Ferdinando IV in parte si è riscattato sposando una principessa austriaca perciò di stirpe germanica e razza ariana. Francesco I aveva la più alta percentuale di sangue ariana di tutti i Borbone di Napoli. Questo potrebbe spiegare il perché non è stato attaccato molto dalla storia di regime oltre al fatto che ha dato l’amnistia anche a tanti detenuti politici. Ha sposato una cugina spagnola da cui è nato il suo successore. Ferdinando II era un poco meno ariano del padre. Ha sposato in prime nozze una Savoia ed in seconde una principessa austriaca. Francesco II, pur avendo una madre Savoia ed un poco di sangue ariano, è stato condannato dalla storia ufficiale la cosa peggiore che può aver fatto è quella di essersi apertamente dichiarato napoletano nel proclama di Gaeta dell’8 dicembre 1860.

Ecco perché tutto quello che distingue la nostra terra nell’ultimo periodo d’indipendenza si preferisce definirlo borbonico, così è più ariano.

[isola Ferdinandea]

Borbone delle Due Sicilie non erano di origine terronica. Il capostipite Carlo VII aveva il padre spagnolo, la madre ed il nonno materno parmigiani (cioè padani di razza ariana), un bisnonno francese e una bisnonna toscana. Ha sposato Maria Amalia, principessa polacca. Ferdinando anche lui non aveva sangue meridionale ma si è “guastato” avendo da bambino ricevuto un educazione popolana napoletana. Questo è stato il motivo per cui la storia di regime italiana lo ha bistrattato con il sopranome di “re lazzarone”. Ferdinando IV in parte si è riscattato sposando una principessa austriaca perciò di stirpe germanica e razza ariana. Francesco I aveva la più alta percentuale di sangue ariana di tutti i Borbone di Napoli. Questo potrebbe spiegare il perché non è stato attaccato molto dalla storia di regime oltre al fatto che ha dato l’amnistia anche a tanti detenuti politici. Ha sposato una cugina spagnola da cui è nato il suo successore. Ferdinando II era un poco meno ariano del padre. Ha sposato in prime nozze una Savoia ed in seconde una principessa austriaca. Francesco II, pur avendo una madre Savoia ed un poco di sangue ariano, è stato condannato dalla storia ufficiale la cosa peggiore che può aver fatto è quella di essersi apertamente dichiarato napoletano nel proclama di Gaeta dell’8 dicembre 1860.

Ecco perché tutto quello che distingue la nostra terra nell’ultimo periodo d’indipendenza si preferisce definirlo borbonico, così è più ariano.

Il tuo post dimostra tre cose.
Primo la tua preparazione che dimostra la conoscenza della vera storia come pochi meridionali. Secondo la tua particolare ironia. Questi due punti possono anche essere positivi e nella speranza che ti liberi dalle tue fissazioni ti fa essere tollerato sui forum. Terzo la tua insensata fissazione per la razza ariana; un punto negativo.

[MarinaS]

Il tuo post dimostra tre cose.
Primo la tua preparazione che dimostra la conoscenza della vera storia come pochi meridionali. Secondo la tua particolare ironia. Questi due punti possono anche essere positivi e nella speranza che ti liberi dalle tue fissazioni ti fa essere tollerato sui forum. Terzo la tua insensata fissazione per la razza ariana; un punto negativo.

Condivido e riguardo al terzo punto voglio aggiungere che la "razza ariana" è una pura invenzione alla quale non è data alcuna validità scientifica, ma che Hitler fece sua per inculcare nella concezione nazista al popolo germanico la loro superiorità di "razza dalla pelle chiara" verso altri popoli e quindi il diritto a dominarli.


"Ariani o Arii Popoli appartenenti al ceppo linguistico indoeuropeo. Le prime testimonianze relative agli ariani (in sanscrito ariyà, 'signore, nobile') si trovano in Asia Minore: fonti scritte testimoniano che il regno dei Mitanni conosceva già, dalla metà del II secolo a.C., un ceppo ariano. Nel XIV secolo a.C. gli ariani migrarono verso est, si spinsero nell'India nordoccidentale, abbandonando i territori afghani e iraniani; conquistarono prima il Punjab, poi altre zone dell'India. Gli ariani consideravano il colore chiaro della loro pelle un privilegio e cercarono di evitare la contaminazione con i popoli autoctoni di pelle scura. "
http://it.encarta.msn.com/encyclopedia.../Ariani.html

[uqbar]

Condivido e riguardo al terzo punto voglio aggiungere che la "razza ariana" è una pura invenzione alla quale non è data alcuna validità scientifica, ma che Hitler fece sua per inculcare nella concezione nazista al popolo germanico la loro superiorità di "razza dalla pelle chiara" verso altri popoli e quindi il diritto a dominarli.


"Ariani o Arii Popoli appartenenti al ceppo linguistico indoeuropeo. Le prime testimonianze relative agli ariani (in sanscrito ariyà, 'signore, nobile') si trovano in Asia Minore: fonti scritte testimoniano che il regno dei Mitanni conosceva già, dalla metà del II secolo a.C., un ceppo ariano. Nel XIV secolo a.C. gli ariani migrarono verso est, si spinsero nell'India nordoccidentale, abbandonando i territori afghani e iraniani; conquistarono prima il Punjab, poi altre zone dell'India. Gli ariani consideravano il colore chiaro della loro pelle un privilegio e cercarono di evitare la contaminazione con i popoli autoctoni di pelle scura. "
http://it.encarta.msn.com/encyclopedia.../Ariani.html

giusto MarinaS
E aggiungo che gli indoeuropei sono interessanti non per il colore della pelle (che è irrilevante) ma per la concezione della vita e del mondo di cui erano portatori: da loro deriva la civiltà greca che diede poi origine alla civiltà europea.
E' questa (la cultura) il patrimonio degli indoeuropei da conservare e non certo i deliri razzistici sul colore della pelle.

[uqbar]

Nuovo articolo del blog ORGOGLIO NAPOLITANO

Meglio Napolitani che borbonici : Orgoglio Napolitano

fa molto riflettere l'articolo di Joseph.
In effetti "borbonico" è concetto riduttivo rispetto al più ampio concetto di "napolitano" o "duosiciliano".
Oltretutto adottare l'espressione più ampia di napolitano evita tutta una serie di problemi legata al fatto che molti mal volentieri accettano il legame monarchico

[giopizzetto]

fa molto riflettere l'articolo di Joseph.
In effetti "borbonico" è concetto riduttivo rispetto al più ampio concetto di "napolitano" o "duosiciliano".
Oltretutto adottare l'espressione più ampia di napolitano evita tutta una serie di problemi legata al fatto che molti mal volentieri accettano il legame monarchico

non per tornare a bomba....
pasquà sai che io prefefisco la locuzione "legittimista" che secondo me ha un significato più ampio, direi onnicomprensivo quasi, partendo da un concetto di filosofia politica per arrivare ad una identità alla realtà.
napolitano è identificativo e io lo vedo come specificazione rispetto a legittimista, ancor più specificativo è duosiciliano.
piccolo inciso spesso ho consultato testi dell'ottocento e non ho trovato il termine duosiciliano/i ma napolitano/i sia chiaro in testi di metà ottocento, cioè interpreto il termine come poco sentito quasi affibbiato....

[uqbar]

non per tornare a bomba....
pasquà sai che io prefefisco la locuzione "legittimista" che secondo me ha un significato più ampio, direi onnicomprensivo quasi, partendo da un concetto di filosofia politica per arrivare ad una identità alla realtà.
napolitano è identificativo e io lo vedo come specificazione rispetto a legittimista, ancor più specificativo è duosiciliano.
piccolo inciso spesso ho consultato testi dell'ottocento e non ho trovato il termine duosiciliano/i ma napolitano/i sia chiaro in testi di metà ottocento, cioè interpreto il termine come poco sentito quasi affibbiato....

"legittimista napolitano" dunque